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Interrogazione a risposta scritta n. 368 - 10^ legislatura
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 368
NEL PROGETTO GARANZIA ADULTI “DISOCCUPATI OVER 50” LA
REGIONE ADOTTA CRITERI DI EQUITÀ?
presentata il 20 gennaio 2017 dai Consiglieri Conte, Bassi, Casali e
Negro
Premesso che:
- la Regione del Veneto con il Programma Operativo Regionale 2014-2020
“Investimenti in favore della crescita e
dell’occupazione”, Fondo Sociale Europeo, ha individuato per il
proprio territorio tra le priorità di investimento l’inclusione
sociale (Asse II);
- con la delibera n. 681 del 17/05/2016 la Giunta regionale ha approvato il
nuovo piano “Garanzia Adulti” riservato ai lavoratori
disoccupati over 50 e con disoccupazione uguale o superiore a 12
mesi;
- con il decreto n. 140 del 28/09/2016 la Giunta regionale ha approvato il
documento sulla profilazione dei disoccupati adulti.
Considerato che:
- promuovere l’inclusione sociale significa combattere la povertà e
ogni discriminazione;
- la disoccupazione in età matura e per lungo periodo si traduce in
difficoltà economica e crea una situazione di disagio sociale;
- dal 2008 al 2013, la disoccupazione degli over 50 è raddoppiata dal 3,1
al 6,2% e che questi soggetti, oltre 30 mila in Veneto, hanno in prevalenza
tra 55 e 64 anni.
Ritenuto che:
- maggiore è il periodo di disoccupazione, maggiori sono le difficoltà
economiche;
- maggiore è il periodo di disoccupazione, maggiori sono le difficoltà di
reinserimento lavorativo;
- i disoccupati over 50 sono a rischio di non maturare la contribuzione
necessaria per la pensione da lavoro.
I sottoscritti consiglieri
interrogano la Giunta regionale
per sapere:
- se tra i criteri di priorità, atti a favorire la riallocazione nel
mercato del lavoro dei cittadini disoccupati over 50, siano stati
considerati:
a) il periodo maggiore di disoccupazione tra i soggetti che hanno aderito a
“Garanzia Adulti” presso il Centro per l’impiego della
propria provincia;
b) il contratto di lavoro di maggior durata che viene proposto;
- se i Centri provinciali per l’impiego hanno applicato una
metodologia uniforme per la determinazione del profilo personale di
occupabilità degli utenti.
SOMMARIO
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