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Contenuti:
Mozione n. 128 - 10^ legislatura
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA
MOZIONE N. 128
FINIAMOLA CON LA MELINA: LA GIUNTA REGIONALE DICA SE VUOLE O NON VUOLE
REALIZZARE L’AUTOSTRADA NOGARA-MARE
presentata il 14 aprile 2016 dai Consiglieri Bassi, Casali, Conte, Negro e
Salemi
Il Consiglio regionale del Veneto
PREMESSO CHE:
- il 20 dicembre 2011 la Giunta regionale approvò la delibera per la gara
della nuova arteria Nogara-Mare Adriatico;
- l’8 febbraio 2012 venne comunicata la pubblicazione del bando
per la Nogara-Mare Adriatico;
- oltre un anno dopo, il 20 novembre 2013, la Giunta regionale comunicò
l’aggiudicazione della Nogara-Mare Adriatico;
- a luglio 2015 l’assessore De Berti, a seguito della sua nomina,
dichiara in un’intervista alla stampa, di voler procedere con cautela
sulle grandi opere. Cautela che, visti i successivi fatti, assomiglia
sempre più ad un totale immobilismo;
- ad agosto 2015, viene approvata in Consiglio regionale la legge n. 15 del
6 agosto 2015 (BUR n.77/2015) “Modifica alla legge regionale n. 27
del 7/11/2003, Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di
interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate
sismiche” e alla legge regionale n. 15 del 9/8/2002 “Norme per
la realizzazione di infrastrutture di trasporto, per la progettazione,
realizzazione e gestione di autostrade e strade a pedaggio regionale e
relative disposizioni in materia di finanza di progetto e conferenza di
servizi”. Di fatto, una legge con la quale si proponeva
un’attenta analisi di tutti i project-financing veneti ma che, al
momento, di fatto li ha semplicemente bloccati tutti;
- a settembre 2015, l’assessore nomina il Comitato Scientifico che ha
il compito di lavorare assieme alla Giunta per l’analisi di cui
sopra;
- due mesi dopo, a novembre del 2015, emerge dalla stampa che il progetto
di finanza della Nogara-Mare Adriatico, fermo da anni sulla carta, è il
primo che la giunta Zaia ha deciso di mettere sotto esame;
- nel contempo però l’assessore dichiara, ad un incontro con il
presidente di Autostrada Brescia Padova Attilio Schneck e con i sindaci dei
comuni interessati al progetto, che la Regione in ogni caso non ha i 50
milioni euro necessari per cofinanziare l’opera ma, pur senza i
soldi, che la commissione è impegnata nel valutare la documentazione sulla
Nogara-Mare Adriatico e che avrebbe terminato i lavori nel giro di qualche
settimana;
- a dicembre 2015, rispondendo ad un’interrogazione
sull’argomento, l’assessore De Berti l’11 febbraio 2016
afferma (a sei mesi dall’approvazione in Consiglio della legge
blocca-project!!!) che il Comitato scientifico sta esaminando
l’intervento de equo;
- arriva marzo 2016 quando sulla stampa si annuncia “Addio
Nogara-Mare” mentre per realizzare il progetto che è di fatto
alternativo alla stessa, ovvero l’autostrada regionale Cispadana, la
regione Emilia Romagna corre a più non posso per la sua realizzazione, che
però taglierebbe fuori tutta la bassa veronese e il rodigino;
- nonostante questo l’assessore De Berti continua a non fare
chiarezza, anzi il 16 marzo fa saltare l’incontro con i sindaci
polesani, giusto per prendere altro tempo;
- nel giro di un paio di giorni i primi cittadini tornano alla carica
chiedendo un nuovo incontro sulla Nogara-mare e, nel mentre, riguardo al
progetto, l’assessore dichiara alla stampa che “ci vuole
tempo”;
- arriva il 23 marzo, quando De Berti dichiara alla stampa che
l’amministrazione regionale ritiene di poter acquisire i dati di cui
necessita nel corso di due o tre mesi;
- a questo punto i sindaci, sentitisi giustamente presi in giro, decidono
di far saltare l’incontro che avrebbe dovuto tenersi e osservano che
l’assessore avrebbe già oggi in mano tutti gli elementi per decidere
la sorte dell’autostrada senza perdere ulteriore tempo;
- l’assessore riconvoca un nuovo incontro, per il giorno successivo,
dove si presentano solamente i sindaci di sei Comuni. Nel contempo dichiara
alla stampa che la Regione ha chiesto ai tecnici di terminare e consegnare
la loro relazione entro il prossimo mese di luglio;
CONSIDERATO CHE:
- questo ennesimo posticipo della decisione finale sull’opera è
assolutamente inaccettabile, innanzitutto perché contribuisce a creare un
clima di totale mancanza di trasparenza verso i comuni coinvolti (e molti
dei quali hanno basato sulla nuova autostrada tutte le loro strategie
territoriali future);
- a Luglio 2016 la legge blocca-project compirà un anno: impiegare un anno
di tempo per esaminare un solo project-financing suona come una presa in
giro e fa preoccupare anche coloro che aspettano notizie sulle altre opere
da realizzare con questo strumento;
RICORDATO CHE
- eventuali ritardi o, peggio, la cancellazione dell’opera da parte
della regione Veneto farebbero inevitabilmente saltare anche il
finanziamento (di 30 milioni di euro) concesso dalla società Autostrada del
Brennero per la realizzazione del primo tratto che dovrebbe collegare il
casello di Nogarole Rocca con Nogara;
impegna la Giunta regionale
A dare, finalmente, una risposta chiara ai sindaci ed ai cittadini della
bassa veronese e polesani, che pretendono definitivamente di capire quale
sia l’intenzione della regione Veneto sul progetto Nogara-Mare
Adriatico, chiarendo la propria posizione entro e non oltre il 31 maggio
2016.
SOMMARIO
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