dettaglio-mostra - crv
Ville Venete. Giuseppe Mazzotti, una vita per la tutela del paesaggio
Ville Venete. Giuseppe Mazzotti, una vita per la tutela del paesaggio
Dal 13 giugno al 19 luglio 2023, le sale del primo piano nobile di Palazzo Ferro Fini hanno ospitato la mostra "Le Ville venete - Giuseppe Mazzotti, una vita per la tutela del Paesaggio", curata e promossa dalla Fondazione Mazzotti in collaborazione con la Regione del Veneto-Villa Contarini e la Provincia di Treviso".
Il Presidente Roberto Ciambetti nell’inaugurarla ha sottolineato come questa iniziativa voglia essere un “omaggio sincero che il Consiglio regionale dedica a questa straordinaria figura di intellettuale poliedrico, perché tutti sappiamo quanto siamo debitori di Giuseppe Mazzotti, grazie al quale nel 1952 si pose con forza e fondati motivi all’attenzione dell’opinione pubblica mondiale il nodo della salvaguardia di un patrimonio che supera le 4 mila ville, una eredità culturale che spazia da Petrarca a Carlo Scarpa”.
Secondo Ciambetti, Mazzotti svelò agli stessi veneti un fenomeno di dimensioni imponenti che non ha riscontro al mondo e che contribuisce in modo determinante alla costruzione dell’identità culturale del nostro territorio, in quanto oggi la villa è vista essenzialmente come un fatto artistico, ma per secoli è stata un elemento chiave nell’organizzazione politica, economica e territoriale dello Stato veneziano, momento determinante non solo nell’antropizzazione del territorio, ma anche nella definizione del paesaggio e dell’identità veneta.
Dopo il presidente Ciambetti hanno preso la parola il vicepresidente della Fondazione dedicata a Giuseppe Mazzotti, il Signor Marco Tonon, e l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari, che hanno ribadito il ruolo dell’intellettuale trevigiano.
L’ esposizione si snoda come un percorso nella vita di Mazzotti e tra le sue passioni, la montagna e la fotografia su tutte: dalle pubblicazioni dedicate alle Ville Venete antecedenti al 1952, attraverso i manifesti e le foto dell’epoca della Fondazione, per passare poi alle esposizioni che fecero il giro dell’Italia, dell’Europa e degli Stati Uniti, fino a concludersi con un invito alla riflessione sul ruolo delle Ville oggi.