ROBERTO CIAMBETTI

Nato il 3 luglio 1965 a Sandrigo, sposato con Carla e padre di due figlie. Geometra, lavora nel settore privato dove ha sviluppato una specializzazione nel settore della protezione Civile e infrastrutture. Studioso delle tradizioni, della storia e della cultura veneta, ha aderito al movimento leghista sin dai primi anni Novanta, impegnandosi dapprima nel suo paese come consigliere comunale, vicesindaco, quindi come consigliere e assessore provinciale, prima di essere eletto in Consiglio regionale. Nelle vesti di legislatore è stato autore di leggi sul marchio Qualità Veneto, le intolleranze alimentari, la disostruzione pediatrica e le manovre salvavita, nonché sull’ambiente, la tutela della risorsa idrica e la lotta all’inquinamento luminoso, l’economia circolare, il controllo di vicinato. Rilevanti le azioni per la salvaguardia e la promozione della lingua e cultura Veneta in Istria, Dalmazia e Montenegro nonché i suoi progetti di legge sulla Fondazione Museo della Civiltà Veneta e la Fondazione in Memoria della Grande Guerra. Sue la Leggi nella X Legislatura per l’Economia Circolare e il Controllo di Vicinato. E’ tra i promotori e sostenitori presso il Consiglio d’Europa dell’itinerario culturale “Via Querinissima”. Tra il 2010 e il 2015 è stato Assessore regionale al Bilancio del Veneto, Fondi Europei, Enti locali, Rapporti con le Banche. Tra i consiglieri regionali più votati in assoluto alle elezioni del 2015 è stato eletto Presidente del Consiglio regionale del Veneto per la X Legislatura , che ha segnato una serie singolare di record per quantità e qualità dei provvedimenti legislativi approvati: sotto la sua guida, infatti, il Consiglio regionale nel quinquennio 2015.2020 ha varato una serie di piani programmatici (Piano Cave, Piano Consumo del suolo, Piano territoriale di Coordinamento, Piano dei Trasporti, che attendevano da decine di anni una nuova definizione nonché la Riforma dell’Organizzazione della Sanità). E’ vicepresidente della rete Elisan (European Local Inclusion and Social Action network) Capo delegazione Italia e Vicepresidente del Comitato Europeo delle Regioni (CdR) nonché membro della Commissione Nat: in questa veste ha elaborato la raccomandazione alla Commissione Europea votata all’unanimità per le gestione dei grandi rischi nelle aree transfrontaliere. Per la Conferenza delle Assemblee legislative regionale d’Europa (Calre) è responsabile del Gruppo di lavoro delle Politiche europee. Promotore ed estensore assieme alla IFFD e al Dipartimento delle Politiche Sociali dell’Onu della Carta di Venezia sulla città inclusiva e sostenibile presentata e sottoscritta alle Nazioni Unite è stato il primo rappresentante delle Istituzioni regionali venete a prendere la parola al Palazzo di Vetro a New York. Nel corso dell’emergenza Covid-19 non ha mai interrotto l‘attività del Consiglio regionale, che ha proseguito i lavori delle Commissioni e delle sedute plenarie, svolgendo inoltre una fondamentale opera di collegamento tra il territorio e i vertici della sanità veneta, mantenendo una sinergia costante con l’assessorato alla sanità, Protezione Civile e il presidente Luca Zaia.

 

Nella tornata elettorale del 20 e 21 settembre ottiene 9.976 preferenze alla guida della Lista Zaia in provincia di Vicenza, risultando tra i consiglieri regionali più votati in tutta la regione. Il 15 ottobre il Consiglio regionale lo riconferma presidente dell'Assemblea legislativa veneta.  

E’ autore del pamphlet “Nato il 31 Marzo” (Venezia 2011) e, assieme a Davide Lovat, de “Il Rischio della Libertà - tra globalizzazione e diritto di autodeterminazione” (Arco – Tn – 2016)

Per l’impegno ambientale l'International Astronomical Union (IAU), presso l'Università di Harvard, ha dato il suo nome all’asteroide 24087 per sottolineare l’importanza culturale, scientifica oltre che giuridica del suo lavoro e delle norme da lui varate contro l’inquinamento luminoso.

 

Accedi al sito: www.robertociambetti.net