Agricoltura - Brusco (M5S): “Alta Val Borago: quella del comitato non è solo una battaglia ambientalista, ma di   cultura. Il profitto non può sempre prevalere sul bene collettivo”

16 luglio 2020

(Arv) Venezia 16 lug. 2020 -  “Fare agricoltura significa rispettare il territorio per le sue caratteristiche e vocazioni, non piegarlo a tutti i costi al profitto: trasformare decine di ettari di bosco dell'alta Val Borago, tra Avesa nel comune di Verona e Montecchio in quello di Negrar, in vigneti, sarebbe uno sfregio a questo principio, nel nome di una speculazione di cui l'economia vitivinicola del Veronese può tranquillamente fare a meno”. Così il consigliere regionale Manuel Brusco (Movimento 5 Stelle), che spiega: “Il comitato che si propone di sottrarre i terreni alla vendita all'asta e la loro conversione in distese di vitigni, ha imboccato una strada coraggiosa, a tutela dell'ambiente, che condivido e appoggio. Tuttavia, non vi dovrebbe essere bisogno di ricorrere ad azioni così forti”.

“Delle amministrazioni locali serie dovrebbero fermare gia' sul nascere tentativi di conversione di territori, tra l'altro riconosciuti per valore naturalistico perfino dall'Europa. Bene l'escursione organizzata per domenica prossima: come è stato per il Parco della Lessinia, la popolazione potrà capire davvero il valore del patrimonio naturale al quale rischia di dover rinunciare”, conclude Manuel Brusco.

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