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Dante: Camani (PD): “da assessora Donazzan errore da girone infernale”
26 marzo 2021
(Arv) Venezia 26 mar. 2021 - “Mettendola sul ridere, chissà in quale girone l’avrebbe messa Dante! Viene però meno da ironizzare se pensiamo che Elena Donazzan, assessora all’Istruzione, ha inviato una lettera al mondo della scuola veneta, dai docenti agli studenti, decidendo che il 25 marzo non è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, bensì il giorno della morte del Sommo Poeta. Un errore da matita blu che era evitabilissimo”. Così Vanessa Camani, vicecapogruppo del Partito Democratico, commenta l’errore della titolare delle deleghe all’Istruzione e alla Formazione della Regione Veneto che ha accomunato la giornata di ieri, compleanno di Venezia, alla morte di Dante Alighieri, avvenuta in realtà nella notte tra il 13 e il 14 settembre del 1321.
“Non è il primo scivolone della Donazzan, abituata a maneggiare la storia in modalità ‘un tanto al chilo’ – dichiara Camani - Si tratta di episodi che evidenziano l’inadeguatezza di chi, da un’eternità, gestisce un settore delicato, penalizzato e lasciato all’abbandono in questa epoca di pandemia. Lo strafalcione di queste ore, inanellato dopo l’indegna esaltazione delle gesta fasciste e l’esibizione radiofonica sulle note di 'Faccetta Nera', testimonia che, pandemia o meno, la scuola in Veneto non è in mani sicure. Abbiamo presentato, insieme ai colleghi Possamai, Bigon e Zottis, un atto ispettivo per ‘interrogare’ l’assessora su Dante. Questa figuraccia merita di essere tramandata ai posteri come esempio, per nulla sommo, di gestione istituzionale”.