Agricoltura - Zottis, Possamai, Bigon, Camani e Zanoni (PD): “Fotovoltaico sul suolo agricolo, la Lega sollecita se stessa ad agire. Portino la legge in Consiglio per approvarla”

18 maggio 2021

(Arv) Venezia 18 mag. 2021 - “La protesta di Coldiretti contro il fotovoltaico sul suolo agricolo è giustissima e rispecchia le preoccupazioni di un intero territorio, come testimoniano le 24mila firme raccolte in pochissimo tempo. Rimaniamo però sbalorditi dal teatrino dell’assessore Corazzari! Piuttosto, si attivi per far approvare la legge, invece di sottoscrivere una petizione in cui sollecita se stesso ad agire”. A dirlo è Francesca Zottis, consigliera regionale del Partito Democratico e vicepresidente dell’assemblea di Palazzo Ferro Fini, con il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani e Andrea Zanoni, in occasione della consegna delle firme da parte di Coldiretti Rovigo, avvenuta questa mattina, per chiedere una rapida approvazione del progetto di legge che blocca gli impianti fotovoltaici a terra in campagna, caso scoppiato dopo il maxi impianto previsto a Loreo.

“La produzione di energia rinnovabile va sostenuta, ma non consumando altro suolo agricolo, in una Regione che ha già il primato in Italia. A parole sono tutti d’accordo, perché allora il Pdl n. 41 è ancora bloccato? Non ci sono problemi di numeri, né si può parlare di mancata autonomia e dare la colpa a Roma. Questa è una scelta della Regione del Veneto e quindi della Lega, che fa il bello e il cattivo tempo. E’ tempo che la legge arrivi in Commissione dove si affronteranno aspetti tecnici, giuridici e politici. Vedere assessori e consiglieri di maggioranza firmare una petizione con cui chiedono un impegno con se stessi e dove il primo firmatario è leghista, fa alquanto riflettere!”.

“Bene – concludono i consiglieri - la dichiarazione del vicepresidente Nicola Finco, che ha informato che gli uffici sono andati avanti nell’analisi del Pdl n. 41. Considerato che la maggioranza condivide come noi le ragioni di Coldiretti, prossimo passo: portare in aula il Pdl n. 41. Non è più tempo per recitare una commedia”.