Farmacie Ames - Montanariello e Zottis (Pd): “Il problema non sono le ferie dei lavoratori ma la carenza di personale che impedisce di garantire i servizi. A partire dalle vaccinazioni”

21 luglio 2021

(Arv) Venezia 21 lug. 2021 -  “Capiamo che la sanità non sia materia di competenza dell’Assessore regionale Corazzari, che risponde per ‘conto terzi’, ma quanto detto in aula sulle farmacie Ames di Venezia lascia sconcertati. Il problema non è il diritto dei lavoratori ad andare in ferie, ci mancherebbe altro, bensì la carenza di personale che impedisce di garantire un servizio. A partire da quello delle vaccinazioni, dopo un accordo raggiunto e sbandierato proprio dalla Regione”.

Lo dichiarano i consiglieri regionali del Partito democratico Jonatan Montanariello e Francesca Zottis commentando “la risposta data ieri in aula dall’Assessore Corazzari all’interrogazione riguardante l’insufficiente dotazione organica delle farmacie Ames in tutta la città metropolitana”.

“Non si può liquidare il tema delle vaccinazioni, specie adesso con un nuovo aumento dei contagi, con il fatto che l’adesione delle farmacie è su base volontaria – spiegano gli esponenti Dem - In ogni caso, le prime a partecipare dovrebbero essere le farmacie comunali. E se non lo fanno, vanno sollecitate, ancor più dei privati. È interesse anche della Regione che sta facendo sforzi per garantire presìdi territoriali e sanitari di ogni tipo”.

“Troviamo poi infelice il passaggio dell’Assessore sulle farmacie in soprannumero – aggiungono Montanariello e Zottis - Se è così, l’azienda parli in maniera chiara con le parti sociali e dica qual è il piano industriale. Se la scelta è quella di chiuderle ne parleranno con le parti sociali assumendosene la responsabilità. Ma tenerle aperte sotto organico non garantendo i servizi e togliendo un punto di riferimento specialmente per la popolazione più fragile e anziana è un controsenso”.

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