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Politica estera - Lorenzoni (Portavoce opposizione): “Accolgo l’appello dei missionari italiani: no alla cittadinanza onoraria al presidente Jair Bolsonaro”
25 ottobre 2021
(Arv) Venezia 25 ott. 2021 - “La cittadinanza onoraria da parte del Comune di Anguillara al presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, è uno schiaffo ai valori della Costituzione”. Il portavoce dell’opposizione in Consiglio regionale, Arturo Lorenzoni, raccoglie l’appello del coordinamento dei missionari italiani in Brasile sulla revoca del provvedimento.
“Si tratta di una figura molto discussa, - prosegue il consigliere - che non si può fregiare di alcun merito particolare atto a ricevere questo riconoscimento”.
“Come riportato dai missionari, - evidenza Lorenzoni - da anni il presidente Bolsonaro con le sue scelte, ha disonorando il Paese, un presidente che sta distruggendo la vita della gente, soprattutto dei più poveri. Bolsonaro, ha portato avanti una politica anti-covid 19, fondata sul negazionismo e contro il vaccino, che non ha fatto altro che produrre migliaia di morti”.
“Oltre a tutto questo, Bolsonaro favorisce la distruzione delle terre dell’Amazzonia. Il fine ultimo, invece, dev’essere la salvaguardia del Pianeta. Per questo suo modo di operare, non può essere certo riconosciuto come illustre cittadino italiano!”.
“Conosciamo da vicino i crimini a lui contestati e per questo chiediamo che l’iter relativo alla cittadinanza onoraria venga immediatamente fermato. Concordo su quanto dichiarato in una lettera aperta dal coordinamento dei missionari italiani – aggiunge Lorenzoni – tale scelta è stata adottata in maniera a dir poco superficiale da parte dell’amministrazione di Anguillara”.
“Attorno alla figura di Bolsonaro vi sono troppe ombre: di sicuro non si distingue per un’azione politica a favore di chi è in difficoltà. Ci auguriamo, che vi siano i margini per un ripensamento o per una rapida cancellazione del provvedimento”, conclude Lorenzoni.