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Villanova e Brescacin (Lega-LV): “Giornata internazionale della disabilità, la Regione del Veneto non smetterà mai di impegnarsi per concedere uguali diritti e servizi a tutti i suoi cittadini”
03 dicembre 2021
(Arv) Venezia 3 dic. 2021 - “ E' bello poter far vedere il futuro agli altri in momenti in cui a loro sembra che il futuro non ci sia più’. È con questa frase di Bebe Vio, che rappresenta al meglio quello che dovrebbe essere l’impegno di un’amministrazione, che oggi celebriamo la Giornata internazionale per la disabilità. Un appuntamento importante per ricordare a tutti noi che dobbiamo batterci ogni giorno per il riconoscimento della disabilità come aspetto dell’identità. Il tema di quest’anno, poi, riveste un valore ancora più pregnante, dal momento che obiettivo del 2021 è diffondere la consapevolezza delle disabilità invisibili e dell’impatto che il COVID-19 ha avuto sulla salute mentale. La Regione del Veneto non smetterà mai di prodigarsi perché tutti i cittadini, anche quelli con disabilità, possano avere le stesse opportunità e gli stessi diritti”.
Queste le parole di Alberto Villanova, presidente dell’Intergruppo Lega-Liga Veneta, e di Sonia Brescacin (Lega-LV), presidente della commissione consiliare Sanità, pronunciate “in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che si celebra il 3 dicembre”.
“E’ bene cogliere ogni occasione per ricordare tutti i servizi di tipo domiciliare e residenziale, ma anche i contributi economici, di cui le persone non autosufficienti o i loro familiari possono avvalersi, dai contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche ai buoni scuola per le attività didattiche di sostegno, ma anche le cure domiciliari, gli interventi di sollievo, i servizi di telesoccorso, il Servizio di Integrazione Lavorativa (S.I.L.) – informano i due consiglieri regionali della Lega - Nel corso della pandemia, la Giunta ha rivolto una particolare attenzione alle persone con disabilità e non autosufficienti: ricordiamo, ad esempio, i 5.424.184,16 euro stanziati a favore dei Caregiver familiari, ovvero coloro che si prendono cura dei parenti non autosufficienti o con disabilità. A questi si aggiungono i 200mila euro destinati, poche settimane fa, al sostegno di progetti scolastici per l’inclusione degli alunni con disabilità sensoriale. Cifre che, messe insieme, raggiungono livelli davvero importanti: per il 2021 i fondi investiti nel comparto del Sociale ammontano a 832 milioni di euro. Una somma aumentata rispetto all’anno precedente di ben 11 milioni e che servirà proprio a finanziare questi servizi”.
“Perché il livello di civiltà di un popolo si misura proprio dal livello di inclusività raggiunto. Nessuno può e deve essere lasciato indietro”, concludono Villanova e Brescacin.