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Ambiente - Gruppo PD: “Contributi regionali per chi acquista o ristruttura casa, come ha fatto l’Emilia Romagna”
06 dicembre 2021
(Arv) Venezia 6 dic. 2021 - “Contributi a fondo perduto per chi decide di acquistare, ristrutturare o costruire casa nei Comuni montani. La nostra proposta: 20 milioni per contrastare lo spopolamento della montagna”. Così in una nota i consiglieri regionali del Partito Democratico, Giacomo Possamai, primo firmatario degli emendamenti sottoscritti anche dai colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis.
“Questa è la proposta del Partito Democratico, - spiegano i consiglieri - con un doppio emendamento al Collegato che sarà in discussione oggi in Consiglio regionale. Dobbiamo contrastare lo spopolamento di parti rilevanti del Veneto: è una priorità sempre più stringente, perché siamo in forte ritardo. Vogliamo iniziare a costruire un percorso come ha già fatto l’Emilia Romagna che nel giro di un anno ha raddoppiato i fondi a disposizione, viste le numerose domande arrivate. Ripopolare la montagna significa anche rimettere in moto l’economia di questi territori, permettendo di superare o almeno ridurre i disagi di vivere in determinate aree”.
“Nel - aggiungono i consiglieri - la proposta prevede uno stanziamento di 20 milioni l’anno per i prossimi tre, destinati a nuclei familiari con reddito inferiore a 75mila euro, con un contributo massimo procapite da 20mila euro e una premialità per chi ha figli minori. È un finanziamento a fondo perduto che riguarda esclusivamente la prima e unica casa in uno degli oltre 100 Comuni veneti interamente montani - specifica Possamai - si tratta di una scommessa che pensiamo possa essere vincente, come testimonia l’Emilia Romagna, dove il primo bando da 10 milioni ha finanziato 341 interventi sull’Appennino. Le domande ammissibili sono state però oltre 2.300 e così sono stati stanziati ulteriori 10 milioni. Gran parte dei lavori, inoltre, sono stati affidati a imprese del territorio, avviando un circuito virtuoso. È interessante notare che la maggior parte dei beneficiari sono giovani coppie con età media di 30 anni: significa che si può invertire la tendenza se si creano le giuste precondizioni”, concludono i consiglieri.