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Venturini e Bozza (FI): “Difendere il nostro vino dall’introduzione dell’etichettatura Nustriscore”
15 febbraio 2022
(Arv) Venezia 15 feb. 2022 - Elisa Venturini e Alberto Bozza, consiglieri regionali di Forza Italia, hanno presentato una mozione con la quale chiedono alla Regione Veneto di farsi parte attiva con il Governo italiano per difendere il vino italiano e veneto in particolare.
“In questi giorni le istituzioni comunitarie discutono del sistema di etichettatura Nutriscore sviluppato in Francia - dicono Venturini e Bozza - e al quale hanno aderito altri Paesi europei, che prevede, in base all’applicazione di un algoritmo, l’attribuzione di voti tramite lettere dalla A alla E e di colori da stampare sulle etichette per consentire al consumatore di conoscere le qualità nutrizionali del prodotto da acquistare. Il Nutriscore ha proposto di etichettare il vino come prodotto fortemente nocivo per la salute umana, prevedendo addirittura l’introduzione di una ulteriore lettera F in aggiunta all’attuale gradazione dalla lettera A (che individua il prodotto più idoneo alla salute) alla lettera E (che individua quello più nocivo). Questo sistema è stato criticato da molti governi, da gruppi industriali, da associazioni di categoria degli agricoltori e da numerosi nutrizionisti, in quanto semplifica eccessivamente i valori nutrizionali e non distingue fra i diversi tipi di grassi, alcuni dei quali indispensabili per la salute umana”.
Venturini e Bozza, che sempre in tema di vino e politiche Ue, nei mesi scorsi sono stati i primi in Veneto ad alzare gli scudi contro la dealcolazione dei vini Igp e Dop , considerano “questa etichettatura irragionevole e dannosa per la filiera del vino, e in contrasto con la cultura e la tradizione del vino in Italia e in particolare nel Veneto; una tale etichettatura rappresenterebbe un messaggio fuorviante in quanto non distingue fra consumo moderato e abuso, trasmettendo un messaggio fortemente negativo sul consumatore in contrasto con il valore positivo rappresentato dal vino come frutto di storia, cultura e ricerca, che continua a coniugare tradizione e innovazione, grazie anche a continui investimenti in un contesto fortemente competitivo”.
“Il vino prodotto in Veneto – affermano i consiglieri – rappresenta circa il 25% del totale del vino prodotto in Italia e il 30% dell’intero vino DOP/IGP prodotto in tutta Italia; sul fronte dell’export il Veneto detiene la quota del 36% delle esportazioni con 1.850 aziende che esportano. Riteniamo quindi che debbano essere adottate dalla Regione Veneto concrete iniziative affinché sia contrastata l’introduzione a livello europeo di un sistema di etichettatura nutrizionale che non sappia operare opportune distinzioni fra i vari elementi che compongono i prodotti alimentari, al fine di fornire corrette informazioni ai consumatori nel rispetto delle diete tradizionali”.