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11 ottobre 2022

(Arv) Venezia 11 ott. 2022 - “Dopo oltre vent'anni di attesa, con il Veneto ultima regione in Italia, non si pensi a riformare le Ipab in fretta e furia, senza una discussione ampia e partecipata”.

Questo il monito di Erika Baldin, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale e componente della commissione consiliare Sanità, alla luce “delle dichiarazioni del Presidente della Giunta regionale e dell'Assessore alla Sanità”.

“I tempi indicati dagli esponenti della Giunta regionale destano particolare preoccupazione, considerato che corrispondono a quelli della sessione di Bilancio – spiega la consigliera - Davvero si ritiene di realizzare una riforma epocale, come quella delle Ipab, con queste premesse?”.

“C'è anche un aspetto legato alla trasparenza – continua l’esponente Pentastellata - perché nessuno crede davvero che il testo della riforma sia quello del ‘Pdl Zaia’, depositato in Consiglio regionale a inizio legislatura. E i nodi da affrontare sono tanti: evitare la privatizzazione della rete pubblica delle case di riposo; sostenere le dotazioni organiche; garantire la sostenibilità economica e sociale nel medio-lungo termine e non soltanto nell'emergenza”.

“Per questo, chiedo con forza un dibattito che si svolga in tempi congrui, nella sede istituzionale prevista, ovvero la commissione consiliare Sanità – aggiunge Baldin - Auspico che la discussione si sviluppi a partire da una proposta chiara da parte della Giunta e coinvolga tutti i portatori degli interessi delle persone anziane, delle loro famiglie e dei lavoratori delle case di riposo”.