Consiglio Veneto approva Mozione per aiutare case di riposo, scuole d’infanzia e asili nido al fine di scongiurare l’aumento delle rette. Impegno per contenere il virus West Nile

10 gennaio 2023

 

(Arv) Venezia 10 gen. 2023 -         Il Consiglio regionale del Veneto, nel corso dei lavori pomeridiani, ha approvato la Mozione n. 342 “Aumento del costo dell’energia e del gas: il governo intervenga in aiuto delle case di riposo, scuole d’infanzia e asili nido, per evitare l’aumento delle rette”, di cui è primo firmatario Sonia Brescacin (Lega/LV).

Il provvedimento impegna la Giunta regionale ad intervenire presso il governo italiano affinché preveda delle misure puntuali e urgenti per aiutare i gestori dei servizi fondamentali, quali l’assistenza agli anziani e i servizi educativi per i bambini, che non riescono a far fronte all’aumento dei costi dell’energia e del gas, per scongiurare l’aumento delle rette che graverebbe ulteriormente sulle famiglie, già in grave difficoltà.

Nel corso della discussione sulla Mozione, il primo firmatario Brescacin ha evidenziato come la Regione Veneto, grazie all’impegno profuso, maggiore rispetto ad altre, ha saputo trovare nel tempo soluzioni nuove ed efficaci per sostenere il settore della non autosufficienza degli anziani, creando un modello che è stato poi seguito a livello nazionale. D’altra parte, i consiglieri del Pd Bigon, Zanoni e Camani hanno sottolineato l’importanza e l’urgenza di riformare le IPAB.

Respinta invece la Mozione n. 347 “La Giunta regionale attivi gli interventi economici necessari ed urgenti per il sostegno al sistema residenziale e semiresidenziale della non autosufficienza”, di cui è primo firmatario Francesca Zottis (Pd), sostenuta dall’opposizione. L’Assessore regionale alla Sanità e Sociale, Manuela Lanzarin, è intervenuta nel dibattito per rivendicare come “la Regione, nel limite delle risorse a disposizione, ha profuso un grande sforzo per sostenere la non autosufficienza. Sicuramente si può fare di più, ma il nostro impegno è massimo. E sulla tanto invocata riforma delle IPAB, dico che cambierebbe la natura giuridica di queste strutture, ma non risolverebbe certo i problemi energetici che le affliggono”.

L’Assemblea legislativa ha inoltre approvato la Mozione n. 343 “West Nile: serve un piano di contenimento delle specie volatili che sono i maggiori veicolatori del virus”, di cui è primo firmatario Giuseppe Pan (Lega/LV), che impegna la Giunta regionale a farsi portavoce presso il governo per richiedere un piano di contenimento delle specie volatili che sono i maggiori veicolatori del virus.

Non ha trovato il consenso della maggioranza, ma ha suscitato un vivace dibattito, la Mozione presentata da Erika Baldin (M5s) che impegnava la Regione a partecipare in veste ufficiale alle marce arcobaleno che si svolgeranno nei Comuni del territorio regionale e a illuminare la facciata di palazzo Balbi con i colori arcobaleno nel mese di giugno (Pride month) come “segno simbolico di attenzione e testimonianza verso i diritti civili di tutte le persone”.

Bocciata altresì la Mozione n. 346 di Cristina Guarda (EV) ed Erika Baldin (M5s), “Rapporto del relatore speciale del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite e contaminazione da PFAS: ogni utile azione sia intrapresa per colmare le lacune rilevate da detto rapporto e riportare il diritto alla salute dei veneti alla sua fondamentale essenza di diritto umano”.