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8 marzo: Scatto (Lega-Lv), “ri-appassioniamoci alla politica, è una delle forme più alte del ‘prendersi cura degli altri’”
08 marzo 2023
(Arv) Venezia 8 mar. 2023 - “Politica è prendersi cura, trovare una soluzione a problemi complessi, esercitare il senso critico, nel senso di esaminare, analizzare, valutare e setacciare eliminando ciò che non serve. Comportamenti e qualità che appartengono al nostro essere donne. In questo 8 marzo, credo che le donne, tutte le donne, debbano ritrovare passione e motivazione per la politica, quella con la P maiuscola”. Questo il messaggio che Francesca Scatto (Lega-Lv), presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto, rivolge in occasione della Giornata internazionale dedicata alle donne.
“Nei giorni scorsi in occasione dell’evento “Ri-appassioniamoci alla politica”, promosso dall'Associazione Alunni dell'Università degli Studi di Padova e dal Cantiere delle donne – prosegue Scatto – ho ripercorso l’itinerario che mi ha condotto, e come me tante altre donne, madri e professioniste, a scegliere l’impegno politico. Al di là della mera contabilità delle ‘quote rosa’, che indubbiamente vede ancora le donne nel nostro Paese penalizzate nei posti di maggior potere e responsabilità, mi trovo a constatare ogni giorno quanto siano importanti ed efficaci la passione e il senso di responsabilità che le donne mettono quando si prendono cura della ‘cosa comune’. Credo che sia proprio questa la cifra – fatta di passione, responsabilità e senso di cura – che dà significato e valore aggiunto al nostro esserci in politica. C’è un modo femminile, una sensibilità specifica, nell’impegno politico delle donne: coraggio, forza delle idee, concretezza nella gestione. Non a caso la presenza femminile prevale nelle amministrazioni locali, piuttosto che in parlamento, cioè là dove prevalgono i problemi concreti, la capacità di pragmatismo, la responsabilità civica”.
“Mi piacerebbe che l’8 marzo fosse occasione di riflessione per valorizzare e promuovere questa particolare forma di cittadinanza attiva delle donne che è la politica attiva, nelle istituzioni e nei partiti – conclude Scatto - partendo dalla consapevolezza che ciò che conta non è tanto la percentuale di presenze femminili sulle poltrone che contano, ma la nostra qualità e preparazione, la nostra capacità di ascolto e di lavoro per produrre interventi, azioni e veri cambiamenti nell’interesse dell’intera comunità. Ri-appassioniamoci dunque alla politica, per non rinunciare a prenderci cura del bene degli altri, delle nostre comunità”.