Sesta commissione: ok al bando 2023 per i buoni scuola 

29 marzo 2023

 

(Arv) Venezia 29 mar. 2023 -  La commissione Cultura, presieduta da Francesca Scatto (Lega-Lv), ha espresso parere favorevole, con l’astensione della vicepresidente Elena Ostanel (VcV), al bando 2023 per l’assegnazione dei buoni scuola, che si aprirà il prossimo 10 maggio per le famiglie degli alunni delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado, comprese le scuole professionali. La dote finanziaria del bando – presentato dall’assessore all’istruzione e formazione Elena Donazzan - quest’anno sarà di 3 milioni di euro; lo scorso anno furono assegnati buoni scuola per 7 milioni di euro, tra stanziamento iniziale e successive integrazioni con l’assestamento di bilancio, anno nel quale sono arrivate in Regione il 25 per cento di domande in più rispetto l’anno precedente. Quasi la metà dello stanziamento totale è stato riservato a studenti con disabilità. Anche quest’anno viene confermata la priorità nell’assegnazione alle famiglie di studenti con disabilità (con reddito Isee fino a 60 mila euro), alle famiglie numerose con 4 o più figli o con parti trigemellari, purchè con reddito non superiore ai 40 mila euro. L’importo del buono scuola per l’anno scolastico 2022-23, previsto in tre fasce a seconda del reddito Isee e destinato ad aiutare le famiglie nelle spese per rette, tasse, frequenza scolastica e spese per la disabilità, varia da un massimo di 900 euro ad un minimo di 310 euro per gli alunni della scuola primaria, da 1350 a 540 euro per gli alunni della secondaria di primo grado, e da 1950 a 780 euro per gli studenti della secondaria superiore. Per tutti vale la franchigia di 200 euro. Quest’anno il buono scuola sarà riconosciuto anche a studenti con disabilità che frequentino centri di formazione diversi dai percorsi di formazione professionale accreditati dalla Regione Veneto, purchè attestino di aver conseguito insuccessi scolastici fino al 2021 e di aver conseguito successi scolastici certificabili nell’anno in corso nel nuovo centro di formazione.   
La legge sui buoni scuola, attiva dal 2001 e unica nel panorama nazionale, ha consentito sinora di erogare 160 milioni di euro a favore di oltre 200 mila beneficiari.