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Sesta commissione: via libera al bando 2023 per le Pro Loco e ok a rendicontazione su previdenza complementare e welfare integrativo
05 aprile 2023
(Arv) Venezia 5 apr. 2023 - La commissione Cultura e Turismo, presieduta da Francesca Scatto (Lega-Lv), ha dato il proprio via libera al bando regionale 2023 a sostegno delle attività svolte dalle 521 Pro loco del Veneto. Il bando – approvato con l’astensione della vicepresidente Elena Ostanel (Il Veneto che vogliamo) e dei rappresentanti del Pd - mette a disposizione 290 mila euro, di cui 150 mila per i 7 Comitati provinciali e 140 mila per i Consorzi di Pro loco, con l’obiettivo di promuovere e finanziare l’attività culturale, turistica e di valorizzazione ambientale, folcloristica ed enogastronomica del territorio veneto svolta dai soci delle Pro loco. Il contributo regionale potrà coprire fino all’80 per cento delle spese rendicontate che non potranno superare i 40 mila euro per i progetti presentati dai Comitati provinciali e i 15 mila euro per i progetti presentati dai Consorzi di Pro loco.
L’apposito ente regionale Veneto Welfare (costituito presso Veneto Lavoro) ha avviato l’attività di accreditamento delle forme collettive di welfare (gli enti accreditati sono attualmente 16), ha istituto l’Osservatorio sul welfare e mappato i soggetti pubblici e privati, come i fondi pensione, attivi nel territorio regionale, e sta lavorando per promuovere la cultura del welfare attraverso incontri e convegni, in collaborazione con l’Università Cà Foscari di Venezia, che – a sua volta - ha attivato anche un master di secondo livello su Welfare management. La prossima iniziativa di sensibilizzazione e informazione sarà la settimana dedicata alla previdenza complementare e al welfare integrativo in programma a metà maggio.
Infine la commissione ha rinviato il parere sul progetto di legge presentato da Fabrizio Boron e illustrato da Roberta Vianello (intergruppo Lega-Liga veneta), in materia di promozione del bacino termale euganeo non solo come risorsa turistica ma anche come luogo di salute e benessere, da valorizzare in chiave sanitaria per la sua valenza terapeutica. L’iniziativa legislativa (pdl 100) è di competenza della quinta commissione Sanità e sociale.
Da ultimo, parere favorevole unanime alla terza commissione sul progetto di legge (n.182) presentato dal consigliere Enrico Corsi (Lega-Lv) volto a promuovere l’istituzione del Museo esperienziale del vino a Verona, sul modello della Cité du Vin di Bordeaux (Francia).