Centenaro (Lega – LV): “Terminato l’iter nelle commissioni, ora il Pdl sull’istituzione della Giornata Ecologica regionale è pronto per essere votato in Consiglio regionale del Veneto”

03 maggio 2023

 

(Arv) Venezia 3 mag. 2023  - “Licenziato dalla Prima e dalla Sesta commissione consiliare, approderà in Consiglio regionale del Veneto per il voto il testo definitivo del Progetto di Legge 96, di cui sono primo firmatario, in cui chiedo l’Istituzione della Giornata ecologica regionale. Una grande soddisfazione per rimarcare la forte sensibilità che hanno le nostre istituzioni venete verso il rispetto dell’ambiente”.

Lo rende noto Giulio Centenaro, consigliere regionale Lega- LV, che in più occasioni ha dimostrato grande sensibilità nei confronti del settore ambiente e che sottolinea come “il Progetto di legge diventa così una cornice a tutte le iniziative di sensibilizzazione sull’ambiente che esistono già da anni sul territorio veneto; con il Pdl viene creata una sorta di regia da parte della Regione del Veneto, oltre ad esserci uno stanziamento annuale di 30 mila euro per le varie iniziative, che dovranno avere sempre una tematica nuova. Si tratta di un progetto ambizioso che fa capire quanto la Regione del Veneto sia sensibile nei confronti dell’ambiente, dal momento che mai come in questo periodo le tematiche ambientali e l’economia green sono particolarmente percepite dall’intera società civile”.

“Questo Progetto di legge – spiega Centenaro - rappresenta l’ennesimo grande passo della Regione del Veneto, che da sempre promuove iniziative legate al mondo green. E’ giunto il tempo che tutti i Comuni del Veneto riuniscano le proprie iniziative legate alla sensibilizzazione delle problematiche riguardanti l’ambiente in unica grande Giornata, iniziative che ormai sono diventate un bisogno sentito dalle amministrazioni e soprattutto dai cittadini e dai giovani. Il Progetto di legge mira ad istituire la ‘Giornata Ecologica regionale’, da celebrare annualmente in una domenica ricompresa fra i mesi di aprile e giugno. La giornata è volta a sensibilizzare i cittadini del Veneto e a promuovere una cultura che rispetti l’ambiente e a combattere l’inquinamento. Qualsiasi comportamento sostenibile non dovrebbe più essere visto come un costo, un sacrificio, ma come un modo più semplice per vivere meglio e rispettare l’ambiente, così da essere lasciato ‘pulito’ ai nostri figli”.

“Le iniziative da attuare durante la Giornata Ecologica regionale – aggiunge il consigliere - sono volte a favorire la sensibilizzazione e la crescita della consapevolezza sui temi dell’ambiente, del clima e sue variazioni e dell’uso sostenibile delle risorse naturali. Gli eventi vengono utilizzati per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche della sostenibilità e per fare analisi degli scenari odierni e proporre soluzioni concrete. E la giornata nella quale tutte le persone sono invitate a prendersi cura della Terra, o fare qualcosa per essere parte del cambiamento. La Terra è biodiversità, è risorse naturali, è acqua, cibo e aria. Le iniziative della Giornata possono essere realizzate direttamente dalla Giunta regionale o mediante progetti a regia regionale, coinvolgendo enti locali ed enti gestori dei servizi ambientali, associazioni di protezione ambientale riconosciute dal ministero dell’Ambiente e istituti scolastici di ogni ordine e grado”.

“La Giunta regionale – prosegue Centenaro - si legge nel Pdl 96, concorre alle iniziative attuative mediante il riconoscimento del patrocinio con utilizzo del logo regionale. Tra le iniziative ammesse rientrano quelle dirette a ripulire boschi, sponde dei laghi, dei fiumi e di altri corsi d’acqua, parchi e riserve di interesse locale, nonché aree verdi di proprietà o in disponibilità pubblica o soggette a fruizione pubblica, e le iniziative dirette alla realizzazione di ricerche, filmati, pubblicazioni, giornate di studio, mostre e manifestazioni aventi ad oggetto il tema della Giornata”.

“Inoltre – conclude Giulio Centenaro - nell’ambito della promozione della cultura del volontariato e del riconoscimento della sua funzione sociale, i Comuni e gli altri enti locali, possono prevedere l’istituzione di figure di collaboratori volontari per concorrere ad assicurare forme di salvaguardia e corretto accesso e fruizione di parchi e riserve di interesse locale, giardini pubblici e aree verdi attrezzate, di proprietà o comunque in disponibilità e gestione dell’ente locale”.