Camani (Pd): “Coppie omogenitoriali, Procura di Padova impugna 33 atti di nascita. La Regione si distingua dal Governo e stia dalla parte dei diritti di questi bambini e delle loro famiglie”

20 giugno 2023

(Arv) Venezia 20 giu. 2023 - “I 33 bambini di Padova, e le loro famiglie, hanno bisogno di protezione e di diritti. La cancellazione del genitore non biologico da parte della Procura di Padova è generata dalla mancanza di coraggio della destra che non interviene per colmare il vuoto normativo. Si tratta di una politica irresponsabile”. Il giudizio è della capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto Vanessa Camani che definisce “Forma di violenza inaccettabile la scelta del Governo di ostacolare la registrazione dei genitori non biologici, che siano due mamme o due papà, nei certificati di nascita di bambini nati all’estero attraverso gestazione per altri o procreazione assistita”.

Secondo l’esponente dem “La Regione da parte sua può e ha il dovere di sostenere attivamente la scelta di molti sindaci che hanno deciso di iscrivere alle anagrafi comunali i bambini figli di coppie omosessuali. Distinguendosi così da un Governo che sulla base di posizioni ideologiche sta umiliando i sindaci e sta negando una realtà che già esiste e che riguarda centinaia di famiglie anche in Veneto. I nuclei omoparentali sono un dato di fatto: negarne l’esistenza determina non solo una compressione dei diritti degli adulti, ma soprattutto calpesta l’interesse superiore del minore ad avere una famiglia, oltre che un progetto genitoriale affettivo e di cura”.

“Purtroppo - conclude Camani - il silenzio di Zaia, sempre in prima linea a parole sul campo dei diritti, è significativo”.