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Ostanel (VcV): “Depositata risoluzione a sostegno delle famiglie omogenitoriali per colmare un vuoto normativo. La Politica veneta si prenda le proprie responsabilità”
23 giugno 2023
(Arv) Venezia 23 giu.2023 - “Questa risoluzione non è casuale. Nelle motivazioni e nella tempistica. L'ho depositata oggi, giorno della manifestazione delle famiglie arcobaleno e vigilia del sit-in a Padova contro la decisione della Procura di impugnare 33 atti di nascita di figli nati da coppie omogenitoriali, al quale parteciperò. L'ho depositata oggi per dare un segnale al Consiglio regionale e mettere ciascuno di fronte alla proprie responsabilità. In palese, aperta e orgogliosa contrapposizione a quella annunciata da Valdegamberi. In Aula, i consiglieri avranno così l'opportunità di mostrare da che parte stanno, motivando e giustificando, o meno, le loro scelte”.
Con queste parole, Elena Ostanel, consigliera regionale del gruppo Il Veneto che Vogliamo annuncia di aver depositato “una risoluzione dal titolo ‘Sostegno alle famiglie omogenitoriali, la politica intervenga’, che finora è stata sottoscritta dai colleghi Baldin (M5S) e Lorenzoni (Portavoce opposizione)”.
“Mischiare tra loro diversi temi etici, oggetto di diritti della personalità, in un medesimo calderone come fa Valdegamberi è il vecchio metodo del ‘buttare la palla alta’, prodromico al mantenimento di un vuoto normativo, caro a una certa politica che non vuole decidere, per non scontentare Tizio e acchiappare il consenso volatile di Caio – attacca Ostanel – Io sono di parere diametralmente opposto. Parteciperò alla manifestazione di domani a Padova organizzata da Coalizione Civica contro la decisione della Procura. Sarò a fianco dei genitori colpiti dalle 33 impugnazioni, delle associazioni che ne prenderanno le parti, di ogni Sindaco che ha deciso e deciderà di registrare il doppio cognome. Combatterò l'inerzia pilatesca di una classe politica che si vede superata da una società civile molto più evoluta, come evidenziato dall'enorme indignazione suscitata dalla decisione della Procura di Padova”.
“In Italia – spiega la consigliera regionale – manca una legge che regola la posizione dei figli di coppie di genitori dello stesso sesso: la scelta è lasciata a Sindaci coraggiosi, come nel caso di Giordani a Padova. Per questo, per colmare un vuoto normativo, nella mia risoluzione chiedo che il Consiglio regionale esorti il Governo e il Parlamento italiano a intervenire quanto prima per evitare che le vite delle persone, in particolare minori, siano scandite da dubbie scelte di iniziativa giudiziaria, invece che da una normativa che riconosca pieni diritti a tutte quelle famiglie in cui è la cura l’elemento prevalente”.
“È ora che la Politica colmi quel vuoto normativo che ha lasciato intatto per anni, e che il Consiglio regionale prenda una posizione chiara, tra i diritti dei bambini nati da coppie omogenitoriali e l'oscurantismo”, conclude Elena Ostanel.