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Bet, Possamai, Cestaro, Dolfin, Maino, Puppato (Lega-LV): “Serrai di Sottoguda, dopo Vaia il ripristino della Regione è un modello di realizzazione di opere pubbliche”
10 luglio 2023
(Arv) Venezia 10 lug. 2023 - “Un modello di realizzazione di opere pubbliche che sarà da esempio per il resto d’Italia”. A dirlo sono i Consiglieri dell’Intergruppo Lega - Liga Veneta membri della Quarta commissione Roberto Bet (vicepresidente), Gianpiero Possamai (segretario), Marco Dolfin, Silvia Maino, Giovanni Puppato, insieme alla collega Silvia Cestaro, al termine della seduta che oggi si è svolta in esterna a Rocca Pietore (BL) per seguire da vicino i lavori di rispristino e riqualifica generali ai Serrai di Sottoguda, a seguito dei danni provocati dalla Tempesta Vaia. I commissari hanno poi effettuato un sopralluogo presso il cantiere dei lavori ai Serrai.
“Dalle audizioni, tenutesi presso il Comune di Rocca Pietore e durante le quali sono stati ascoltati il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardin, il presidente di Veneto Acque SpA Gian Vittore Vaccari e il direttore tecnico di Veneto Acque Francesco Trevisan - continuano i Consiglieri - emerge che i lavori sono stati realizzati in tempi estremamente veloci, nel pieno rispetto del calendario iniziale e senza alcun contenzioso. Parliamo, è bene farlo presente, di uno stanziamento di 13,2 milioni di euro, di cui 11,2 milioni per gli interventi di rispristino e riqualifica generali ai Serrai di Sottoguda, mentre i restanti 2 milioni sono stati destinati a interventi emergenziali. Ricordiamo che, prima del disastro di Vaia, quella dei Serrai di Sottoguda a Rocca Pietore erano una delle aree a maggior attrazione turistica delle nostre montagne, con oltre 150mila visitatori l’anno. Un luogo emblematico per le palestre di arrampicata, ma anche per la sua importanza all’interno del comprensorio storico della Grande Guerra. Con Vaia, nel 2018, questo paesaggio è stato stravolto: l’alluvione ha spazzato via i ponti e i sentieri, ha sconvolto l’equilibrio geomorfologico dell’intera area. La ferita lasciata da quei dieci giorni di tempesta era ancora troppo grande. L’intervento della Regione, che sta lavorando per ripristinare completamente l’area, dimostra chiaramente la capacità di reazione della nostra regione, e la competenza dell’amministrazione regionale per il ripristino, nel rispetto del cronoprogramma”.
“La prossima primavera - concludono i Consiglieri - i lavori saranno completati e Rocca Pietore potrà definitivamente rialzare la testa, tornando ad accogliere le centinaia di migliaia di visitatori che, da ogni parte del mondo, amano e vivono le nostre montagne”.