Camani (Pd): "Sistema penitenziario, l’assessore  Donazzan lontana dalla realtà e dalla seria soluzione dei problemi"

07 settembre 2023

 

(Arv) Venezia 7 set. 2023  - "Solitamente sono gli avvoltoi che si avventano sulla carcassa. Ieri invece è stata Elena Donazzan che, invece di affrontare con serietà i tanti problemi delle carceri venete, ha piegato la sofferenza e i disagi delle persone recluse e dei lavoratori per fare la sua personale passerella elettorale". La replica alle dichiarazioni rilasciate dall'assessore regionale al Lavoro, in occasione della visita al carcere Due Palazzi di Padova, è della capogruppo del Partito Democratico, Vanessa Camani assieme ai consiglieri dem.

"I problemi non sono le persone bensì sono generati dal grave malfunzionamento del sistema carcerario italiano, flagellato dalla pesante carenza di agenti di Polizia penitenziaria e di operatori, dal sovraffollamento, che in Veneto tocca la punta del 120% e dal crescente numero di detenuti condannati per pene brevi. A tutto questo si aggiunge la presenza negli istituti di persone che potrebbero stare altrove e in altre condizioni, come ad esempio i tossicodipendenti. In questo scenario da incubo – sottolinea Camani - si riducono anche le possibilità di lavoro e di recupero delle persone detenute che, esasperate, si tolgono la vita sempre più spesso, come dimostrano i numeri drammatici di questi anni relativi ai suicidi in carcere. La Regione potrebbe dare un importante contributo, investendo risorse per i servizi sanitari nei penitenziari, a partire da quelli inerenti la salute penitenziaria, di competenza regionale. Ridurre questo dramma alla bassa qualità umana dei detenuti, come fa Elena Donazzan, dimostra quanto l'assessora sia lontana non solo dai problemi concreti ma anche e soprattutto dalle soluzioni serie", conclude Vanessa Camani.