dettaglio - crv

11 settembre 2023

(Arv) Venezia 11 set. 2023  - "Le azioni messe finora in campo per contrastare la diffusione della peste suina africana non hanno ottenuto risultati efficaci. Un allarme che già avevamo lanciato attraverso interrogazioni e richieste di rafforzamento delle misure, cui la Regione non ha dato risposta". La presa di posizione è dei consiglieri regionali del Partito Democratico, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis.

"Il piano di interventi degli operatori abilitati, malgrado la loro disponibilità, è stato attuato molto parzialmente e, addirittura, - aggiungono i consiglieri - nel territorio della Città Metropolitana di Venezia, non è mai decollato. Cosa si aspetta a predisporre articolato ed ampio piano operativo per l’utilizzo di questi volontari a completa disposizione della collettività? Quali sono e chi ostacola il loro impiego?”.

“A proposito degli strumenti di contenimento dei cinghiali, - evidenzia il consigliere Montanariello - i chiusini sono ancora in fase di sperimentazione/acquisto da parte di Veneto Agricoltura. Manca un regolamento di utilizzo e vigilanza degli stessi, così come attorno ai metodi di movimentazione e proprietà delle carcasse dei cinghiali catturati. Appartengono all’agricoltore sul cui sito è stato installato il chiusino oppure alla collettività che ha acquistato il chiusino? Come avviene il processo di filiera delle carni? Dove vanno a finire gli eventuali introiti derivanti dalla vendita delle carni? Che rimborsi vengono previsti per gli operatori/agricoltori impiegati in queste operazioni?. Tutti interrogativi ai quali non abbiamo finora avuto risposte. Vanno invece date certezze - concludono Montanariello e Zottis - indispensabili per implementare le azioni di contrasto al diffondersi dell'epidemia e per salvaguardare il patrimonio suinicolo del Veneto che rappresenta una notevole fonte di reddito per gli allevatori e un fiore all'occhiello nel panorama produttivo".