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‘Club Sandwich Dolce’, un progetto alimentare unico nel suo genere, frutto di un grande lavoro di squadra che valorizza i prodotti del territorio e il talento dei nostri giovani.
26 marzo 2024
(Arv) Venezia 26 mar. 2024 - È stato presentato oggi, a palazzo Ferro Fini, il progetto alimentare ‘Club Sandwich Dolce’, a cura della Scuola di formazione professionale ENGIM Veneto Brandolini-Rota di Oderzo (TV).
Il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha ricordato come, “stando alle cronache, il Club Sandwich sarebbe stato inventato allo Union Club di New York: il primo documento che lo menziona è una ricetta pubblicata sul The Evening World, datata 18 novembre 1889. Più indietro ancora, è sempre il mondo anglosassone a dare i natali a quello che può essere considerato l’antenato del Club Sandwich, cioè il sandwich nella sua versione più semplice e non a strati: l’inventore, si racconta, fu John Montagu, IV conte di Sandwich, cittadina del Kent, in Gran Bretagna. Pare che il nobile e uomo politico, vissuto nel XVIII secolo, durante le partite a carte o le gare di golf, si facesse servire al tavolo da gioco o sul campo dei panini per poter mangiare pur continuando a giocare. Si deve però ad un italiano illustre l’invenzione del termine ‘tramezzino’, che fu appunto coniato da Gabriele D'Annunzio per sostituire il termine inglese: diminutivo di tramezzo, inteso come momento a metà strada tra la colazione e il pranzo, durante il quale consumare un piccolo spuntino. Alla serie di tasselli che compongono la storia gastronomica di una ricetta dal successo globale, oggi se ne aggiunge un altro, brillante intuizione di un gruppo di insegnanti e studenti, capitanati dal professore Paolo Favaro, del corso di panificatore e pasticcere della Scuola per la Formazione Professionale ENGIM di Oderzo, oggi qui rappresentata da Alberto Pessa, Direttore sede ENGIM Oderzo e da Cristiano Gaggion, Docente pasticceria ENGIM Oderzo”.
“Riscrivere e tradurre un piatto o una ricetta non è cosa semplice – ha ammesso il Presidente del Consiglio -Lo sanno bene chef e pasticceri, che spesso nel nome di una rivisitazione della tradizione, devono fare i conti con risultati non all’altezza delle aspettative e non pienamente compresi dal pubblico. Il merito dei ragazzi di ENGIM e il carattere vincente del progetto ‘Club Sandwich Dolce’, che oggi presentiamo, è proprio quello di essere riusciti ad evitare questi errori, dando vita ad un dessert nuovo, che si inserisce con intelligenza nel solco della tradizione, rispettandola e scrivendone una pagina nuova. Ingredienti, dosi e ricetta sono stati a lungo studiati – la pasticceria non è improvvisazione ma calcolo e chimica – e, quello che alla fine conta, hanno consentito di raggiugere un risultato piacevole e godibile da tutti, in modo trasversale. A questi ragazzi e all’intera ENGIM vanno i miei complimenti e quelli dell’intero Consiglio regionale per essere riusciti a raggiungere due obiettivi: quello di aver realizzato un dessert inedito e quello di aver dimostrato il valore della rete delle Scuole professionali del Veneto, una delle eccellenze formative della nostra regione”.
“Concludo con un ringraziamento particolare alla collega Silvia Cestaro che ha contribuito affinché questa novità, bella e stimolante, soprattutto per il palato, potesse essere presentata oggi qui in Consiglio regionale”, ha chiosato Ciambetti.
Il consigliere regionale Silvia Cestaro (Lega- LV) ha spiegato di aver conosciuto questo prodotto “al Dolomiti show di Longarone, la fiera del turismo che si svolge annualmente. Da lì, con la squadra di ENGIM, abbiamo deciso di presentare a palazzo Ferro Fini il ‘Club Sandwich Dolce’, che rappresenta uno straordinario connubio tra le nostre grandi scuole di formazione professionale, con la loro capacità di insegnare ai giovani tecniche innovative, e i prodotti locali di eccellenza. Quella di ENGIM è una proposta innovativa che combina sapientemente i prodotti del territorio e l’artigianalità veneta, con una particolare attenzione alla qualità, ma che è frutto di un lavoro di squadra, mettendo assieme tante capacità diverse e coinvolgendo i giovani che hanno talento e vogliono crescere. Di loro abbiamo e avremo tanto bisogno per valorizzare ancora di più i prodotti agro alimentari del territorio”.
L’assessore regionale alla Formazione, Istruzione e Lavoro, Elena Donazzan, ha ringraziato il “Consiglio regionale per aver ospitato qui, nel palazzo in cui si prendono le decisioni importanti per il Veneto, ENGIM, offrendo così una importante vetrina a tutte le nostre scuole di formazione professionale che sanno sempre essere innovatrici e producono grandi risultati, in perfetta sintonia con le esigenze del mercato del lavoro. Non a caso in Veneto si registra il tasso più basso di dispersione scolastica e di giovani inattivi. E il segreto, la ricetta, è proprio avere docenti straordinari e motivati, che si prendono cura dei ragazzi e li guidano verso la realizzazione di loro stessi, credo l’aspirazione più grande che la Politica si debba dare”.
Alberto Pessa, Direttore sede ENGIM Oderzo, ha posto l’accento “sull’opportunità unica, per noi oggi, di presentare, qui a palazzo Ferro Fini, un prodotto unico nel suo genere, al termine di un lavoro di studio durato un anno, frutto dell’invenzione di un gruppo di insegnanti che ha saputo collaborare in modo assolutamente proficuo con i giovani. Un prodotto che ha due segreti: la passione e la determinazione e che spero possa essere lanciato con ottimi risultati sul mercato. Credo che proprio il lavoro e la capacità di imparare lavorando possano generare ricchezza e sviluppo sociale. Il mondo della formazione professionale, ed ENGIM in particolare, cerca di valorizzare il talento dei nostri giovani al di là delle etichette sociali, regalando loro preziose opportunità di crescita”.
Cristiano Gaggion, docente di pasticceria di ENGIM Oderzo, ha mostrato in diretta come nasce il ‘Club Sandwich Dolce’, composto solo da prodotti del territorio. “C’è una base di pane, alla quale si aggiunge uno strato di crema al mascarpone, in sostituzione della maionese; vengono poi inserite fragole a pezzetti, un ulteriore strato di pane e di crema; quindi, una gelatina con concentrato di pomodoro, una frittata dolce, ancora crema, uno strato di crepes dolce con un po’ di insalata, con un ultimo strato di crema al mascarpone con riduzione di ribes”.