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Prima commissione - Presentato il rendiconto generale dell’esercizio 2023 della Regione del Veneto
22 maggio 2024
(Arv) Venezia 22 mag. 2024 - Nel corso della seduta odierna della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto, alla quale ha partecipato anche l’assessore di comparto, è stato illustrato il progetto di legge n. 259, di iniziativa della Giunta, relativo al rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2023. La proposta sarà esaminata anche dalle altre Commissioni consiliari e dalla Corte dei conti in vista del giudizio di parifica, previsto in luglio; successivamente, il disegno di legge verrà sottoposto all’Aula per il via libera definitivo.
Nel corso della presentazione, l’assessore regionale al bilancio ha ricordato che il rendiconto di gestione è composto dal conto di bilancio (che dimostra i risultati finali della gestione sotto l’aspetto finanziario e dà informazioni di natura contabile), dal conto economico (che evidenzia le componenti positive e negative della gestione di competenza) e dallo stato patrimoniale (che rappresenta la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio) e ha sottolineato i punti salienti del consuntivo 2023, ossia: la positività del fondo cassa (superiore a 1,41 miliardi di euro, indice di stabilità finanziaria), la velocità dei tempi di pagamento (-14 giorni in media rispetto ai 30 richiesti dalla legge e ai -13,2 dell’anno precedente) e il miglioramento del risultato di amministrazione (l’equilibrio tra risorse raccolte e impiegate: saldo positivo di oltre 1,97 miliardi di euro). Per quanto riguarda lo stato patrimoniale, la gestione 2023 ha portato a un risultato economico di esercizio positivo pari a 87,1 milioni di euro; la situazione patrimoniale attiva-passiva è pari a 10,5 miliardi di euro (10,6 nell’anno precedente); il patrimonio netto è pari a 2,7 miliardi di euro (2,6 nel 2022). La consistenza del fondo cassa ha consentito di non ricorrere a finanziamenti bancari per investimenti autorizzati prima del 2015, il che ha permesso di ridurre ulteriormente di circa 2 milioni di euro il debito autorizzato e non contratto, attestatosi a -93 milioni di euro. Una parte dell’illustrazione è stata dedicata al Pnrr-Pnc: la Regione del Veneto, infatti, è coinvolta in 5 Missioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza e del Piano nazionale complementare: Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura e Turismo; Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica; Infrastrutture per una mobilità sostenibile; Inclusione e Coesione; Salute. Al 31 dicembre 2023, la spesa complessivamente impegnata per PNRR e PNC fino al 2026 ammontava a oltre 1,2 miliardi di euro; quella erogata a quasi 140 milioni di euro. L’esame dettagliato del provvedimento proseguirà nel corso delle prossime sedute.
Di seguito, è stata presentata la Rendicontazione n. 222 relativa al rapporto di monitoraggio degli obiettivi operativi prioritari attuativi degli obiettivi strategici relativi al 2023 approvati con la Nota di Aggiornamento al Defr 2023-25. In estrema sintesi, il documento fornisce al Consiglio uno strumento di valutazione dell’azione di governo regionale, ispirato al Defr e alla relativa Nota di aggiornamento, declinato per missioni, programmi e obiettivi strategici (resi concreti attraverso obiettivi operativi) e che dà per ogni obiettivo gli elementi informativi ricavati dal Sistema Finanziario Economico Regionale (cd. ‘Sfere’) alimentato dai diversi centri di responsabilità; la programmazione relativa al 2023 prevedeva la realizzazione di 107 obiettivi, attuativi delle linee strategiche del Defr, e la presenza di 151 indicatori (alcuni obiettivi contenevano più di un indicatore).
È stata incardinata in Commissione, inoltre, la proposta di legge statale di iniziativa consiliare n. 48 che detta disposizioni in tema di deducibilità dall’IMU delle spese per interventi su immobili tutelati. In estrema sintesi e in sostanza, la proposta legislativa mira a introdurre una legislazione fiscale favorevole all’utilizzo delle Ville Venete come sedi di imprese, funzionale al recupero architettonico di questi immobili, nonché allo sviluppo lavorativo e turistico regionale, tramite l’aggiunta di una disposizione alla l. n. 160/2019.
L’analisi della Rendicontazione n. 222 e del Pdls n. 48 continuerà nel corso delle prossime sedute.
Successivamente, la Commissione si è espressa positivamente e all’unanimità, per quanto di propria competenza, sul Pdl n. 180, di iniziativa consiliare, relativo a “Interventi a sostegno di progetti attivati dai Comuni del Veneto per la riqualificazione ambientale del territorio ed il risanamento dell’aria”, che torna così nella commissione Terza, ove si trova incardinato, per la prosecuzione dell’iter istruttorio. È stato rinviato alla prossima seduta il parere sul Pdl di iniziativa consiliare n. 253, istitutivo della Giornata regionale per l'utilizzo sicuro e consapevole della rete internet e dei social, incardinato nella Sesta commissione.
I commissari, infine, hanno approvato all’unanimità l’abbinamento dei progetti di legge di iniziativa consiliare n. 215 e n. 256 - già illustrati nel corso delle precedenti sedute, nel corso delle quali sono stati sentiti anche i portatori d’interesse - che disciplinano l’attività delle Guardie ecologiche volontarie; anche in questo caso l’esame del testo proseguirà nel corso delle prossime settimane.