Mostra del Cinema: Scatto (Lega-Lv) presenta progetto Film&Parità, “Il cinema è il linguaggio di domani, l’educazione alla parità e all’inclusione passa anche per il grande schermo”

02 settembre 2024

(Arv) Venezia 2 sett. 2024 – Il cinema come cartina di tornasole dell’affermazione della cultura del rispetto e dell’inclusione. E il cinema come strumento privilegiato di promozione di parità, non solo per chi lo fruisce, ma anche per chi lo produce. È con questa chiave di lettura che la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale del Veneto, Francesca Scatto (Lega-Liga veneta), sposa l’iniziativa della consigliera di parità della Regione Veneto, Francesca Torelli, che fa della Mostra del Cinema, in corso in questi giorni al Lido di Venezia, un osservatorio privilegiato per verificare se e come pellicole e serie televisive presentate veicolano stereotipi o la cultura della parità e dell’inclusione. L’iniziativa “Film&parità”, che si sviluppa dal 28 agosto (data di inaugurazione dell’81a Mostra internazionale del cinema) al 30 novembre, prevede di sondare il sentire degli spettatori con un questionario online di venti domande (scaricabile con codice QR) su linguaggio, modelli culturali e impatto delle pellicole presentate a Venezia e poi in circuito nelle sale del Veneto. Gli esiti del questionario vanno a costruire schede di valutazione dei film, pubblicate nel sito www.filmeparita.it e nel sito della consigliera regionale. Il progetto viene presentato all’Hotel Excelsior del Lido, nello Spazio Cinema della Regione del Veneto venerdì 6 settembre, alle ore 17, dalla consigliera di parità Torelli, in dialogo con la presidente Scatto, con Maria Roberta Novielli, docente di Cà Foscari specializzata in storia del cinema, e con Daniela Furlani, presidente della Commissione Pari opportunità di Legacoop, in rappresentanza delle maestranze che lavorano dietro e attorno alla macchina da presa e misurano le difficoltà delle donne di varcare il ‘sipario di cristallo’ dell’industria cinematografica e del multimediale. Verrà anche proiettato un cortometraggio Ginger–Fred realizzato da sei studenti e studentesse di Cà Foscari Rebecca Legnaro, Giulia Bortolatto, Yulia Kalachikhina, Alessio Barbazza, Andrea Cracco e Eugenio Cavallin, coordinati da Luca Pili, tutor del Master in Fine Arts in Filmaking. “Il cinema è il linguaggio della nostra epoca, lo specchio della nostra cultura, un universo narrativo che fa sintesi di tutte arti – afferma Francesca Scatto - Parla a tutti, di tutto, su scala universale. E costruisce il nostro immaginario. Per questo considero azzeccato e lungimirante il ‘termometro’ pensato dalla Consigliera di parità del Veneto per misurare, attraverso la sensibilità e lo spirito critico degli spettatori, quanto i film proiettati alla Mostra del Cinema dii Venezia rispettino e promuovano la cultura dell’inclusione e della parità. Parità che va intesa non solo tra uomo e donna, ma come rispetto per ogni persona, riconoscimento delle potenzialità dei singoli e dei gruppi e superamento di ogni forma di discriminazione e pre-giudizio. Il cinema ci fa vedere l’umanità delle persone, scandagliandone intimità e sentimenti, il non detto che vibra in ogni animo umano. I film sono uno straordinario strumento per scoprire la dignità, l’unicità e la diversità di ogni persona e per acquisire consapevolezza della complessità della vita, in tutti i suoi aspetti. Il progetto ‘Film&parità’ ci aiuta quindi a scandagliare gli orizzonti culturali della ‘settima arte’, ad interrogarci sul comune sentire e a promuovere coscienza critica negli spettatori e negli operatori culturali”.