Pedemontana - Luisetto e Zanoni (Pd): " Galleria di Malo (Vi):  sopralluogo con scena impressionante di cascate d'acqua. Inammissibile l'inerzia della Regione"

18 ottobre 2024

 

(Arv) Venezia 18 ott. 2024 - "Per la terza volta la galleria di Malo viene investita di una cascata d’acqua: è accaduto il 16 maggio, si è ripetuto l’8 ottobre e nuovamente oggi siamo punto a capo.” A prendere posizione sulla vicenda sono i consiglieri regionali del Pd, Chiara Luisetto e Andrea Zanoni. “Questa mattina - ha aggiunto Zanoni - mi sono voluto recare sul posto dopo la segnalazione di alcuni cittadini che mi avevano informato del blocco di una corsia nella galleria e la scena cui ho assistito è stata impressionante. Altro che infiltrazioni o gocciolamenti: una vera e propria cascata, una lama d’acqua ininterrotta trasversale ad un'intera corsia". "Nel frattempo - sottolineano gli esponenti dem - non c'è stata alcuna risposta alle interrogazioni di maggio e del 10 ottobre scorso, e all'accesso agli atti del 14 ottobre relativo alla richiesta del progetto, citato dalle diverse testate giornalistiche venete, che Claudio Dogliani della SIS avrebbe presentato alla Regione per risolvere il problema È preoccupante – continuano Luisetto e Zanoni - che la Regione da maggio ad oggi non abbia preteso da SIS la soluzione del problema, perché è inammissibile che una struttura nuova di zecca come la Galleria di Malo faccia acqua da tutte le parti". Zanoni ha concluso ricordando che "l'assessora De Berti ha annunciato di ricorrere alle vie legali ma ad oggi non risulta che la Giunta regionale abbia adottato alcun atto formale contro la SIS. Sono poi curioso di vedere il progetto di Dogliani perché la galleria di Malo si trova sotto uno strato di terreno e roccia profondo circa 200 metri dal piano campagna e la coibentazione contro le infiltrazioni è sopra la calotta di cemento armato, problema grave e tecnicamente difficile da risolvere. Una cosa è certa: l’acqua nei cementi armati causa la ruggine e il progressivo depauperamento dell’armatura in ferro, potendo compromettere a lungo andare la stabilità strutturale dell’opera”.