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Casali (FdI): “Verona perde 8 posizioni in un anno: degrado ambientale e verde pubblico abbandonato: una città che merita di più. Siamo la peggiore in Veneto
29 ottobre 2024
(Arv) Venezia 29 ott. 2024 - “Non è soltanto una percezione dei cittadini: dopo l’allarme sicurezza, il degrado ambientale e la trascuratezza del verde pubblico che Verona sta vivendo da circa due anni e mezzo, sotto l’amministrazione del sindaco Tommasi, sono ormai realtà tangibili e preoccupanti. I risultati diffusi da Legambiente e Ambiente Italia, in collaborazione con Il Sole 24 Ore confermano il peggioramento delle condizioni ambientali della città, facendola scivolare al 78 posto”. Con queste parole Stefano Casali, consigliere regionale di Fratelli D’Italia – Giorgia Meloni commenta i dati pubblicati.
“Nel programma elettorale della giunta Tommasi, la cura dell'ambiente cittadino e del verde urbano erano tra i primi posti. Tuttavia, Verona si ritrova ora nelle ultime posizioni della classifica tra 105 città italiane, con un calo evidente nella qualità dell’ambiente e dei servizi verdi – evidenzia Casali. - Questo deterioramento è la prova di un’amministrazione che non ha saputo affrontare le sfide ambientali. Non basta aumentare le corsie ciclabili, chiudere la ZTL in centro città per rispondere alla sfida green. La qualità dell’aria continua a peggiorare e le misure adottate non sono sufficienti. La pubblica amministrazione deve avere visione e concretezza dei problemi reali dei cittadini e incentivarli a scelte più consapevoli. La regressione non può certo essere attribuita esclusivamente a storiche criticità, come sostiene l'assessore Ferrari, ma rispecchia l'assenza di interventi concreti, che non sono divieti e limitazioni per chi in città si deve recare per lavoro e per usufruire dei servizi”.
“La situazione del verde pubblico è desolante – continua il consigliere - spazi trascurati, aree verdi abbandonate e l'inefficienza amministrativa che sta privando Verona di quella cura e pulizia che merita. Non possiamo non notare, inoltre, come all'interno della Giunta sia presente il partito Alleanza Verde e Sinistra, il quale dovrebbe occuparsi della tutela ambientale. Eppure, i risultati sul campo raccontano una storia ben diversa”.
“Di recente, il sindaco Tommasi ha fatto un disperato appello d’aiuto ai Parlamenti e ai Consiglieri regionali, la quasi totalità di centrodestra e dalla grande esperienza amministrativa, a collaborare sui temi che, a suo dire, non riesce a risolvere autonomamente. La nostra disponibilità e la voglia di collaborare è concreta, ma appare evidente che, in ritardo di ben due anni, piuttosto che chiedere aiuto, potrebbe valutare l’opportunità di rassegnare le dimissioni – tuona Casali. - Aiutare un’amministrazione che non possiede una visione adeguata della città risulta arduo e infruttuoso”.
“Quello che è emerso testimonia un degrado che mortifica Verona e i suoi cittadini. La città, un tempo fiorente, oggi si trova a fare i conti con una situazione ambientale critica, che richiede risposte e interventi all’altezza della sua dignità e del suo passato” conclude Casali.