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08 novembre 2024

(Arv) Venezia 8 nov. 2024 - “Con riferimento al dibattito in corso a Padova sulla possibilità di dotare gli agenti della polizia municipale del Taser, la cosiddetta ‘pistola elettrica’, credo che abbiano ragione gli agenti a chiedere di essere dotati di questo strumento che è assolutamente necessario come prevenzione e per garantire la sicurezza dei cittadini e degli stessi agenti. Chi, per dire no a questa idea, afferma che si tratterebbe di uno strumento esagerato per la città, non coglie le esigenze degli agenti e dei cittadini”.

Lo dichiara Elisa Venturini, Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto.

“Non solo in città c’è una forte richiesta di maggiore sicurezza che deriva direttamente dalla percezione di pericolo da parte di diversi cittadini – sostiene la Capogruppo - ma dobbiamo anche considerare che sono molti gli episodi di cronaca che mettono in evidenza come gli stessi agenti di polizia a volte siano oggetto di aggressioni da parte di malviventi”.

“Il Taser è uno strumento pensato proprio per riuscire a gestire situazioni complesse senza ricorrere alle pistole vere e proprie – aggiunge la consigliera regionale - In questo senso, parlare di militarizzazione è fuori luogo. Dobbiamo avere, come io ho, grande fiducia nella professionalità degli agenti che useranno in futuro questo strumento”.

“Non si può pensare, per pure ragioni ideologiche, di privare la polizia municipale di uno strumento utile”, conclude Elisa Venturini.