Ostanel (VcV): “ISPRA: Veneto prima regione per suolo consumato nel 2023. Dati allarmanti che dovrebbero farci invertire la rotta, ma la Giunta propone una legge che di sostenibile non ha niente"

03 dicembre 2024

 

(Arv) Venezia 3 dic. 2024 - “ISPRA ha pubblicato il suo puntuale e preciso rapporto annuale sul consumo di suolo nel nostro Paese. Il Veneto primeggia in gran parte delle misurazioni, ma purtroppo non c’è niente da festeggiare, anzi, siamo la Regione che nel 2023 ha consumato più suolo in Italia, arrivando a ben 891 ettari in più pari a circa 1.300 campi da calcio. Una cifra preoccupante che rende l’obiettivo di consumo di suolo zero a dir poco impossibile”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale Elena Ostanel, (Il Veneto che Vogliamo), commentando gli ultimi dati sul Veneto.

“L’11.86% del suolo veneto è consumato, un dato a dir poco allarmante, in particolare se pensiamo agli effetti sempre più importanti e dannosi della crisi climatica, rispetto alla quale chi governa questa Regione sembra agire proprio nel senso contrario. Basti pensare che siamo la prima Regione per suolo consumato nei pressi di coste, laghi, fiumi con un valore del 12.35%, rispetto a una media nazionale del 7.36%. Tutti valori in crescita nell’ultimo anno, a dimostrazione che sulla tutela del territorio più delle buone parole non c’è nulla - continua Ostanel-. A breve arriverà in aula 'Veneto Territorio Sostenibile', il nuovo Testo Unico che ha ad oggetto la pianificazione del territorio e il consumo di suolo proposto dalla Giunta, ma che di sostenibile non ha niente. Mentre si consuma più suolo delle altre regioni, la Giunta si limita a riordinare, e definisce un testo che non cambia la sostanza delle cose. In aula continueremo a provare a invertire la rotta, i dati presentati oggi ci dicono che dobbiamo farlo con urgenza”, conclude Ostanel.