Zanoni (Pd): “Bilancio regionale, approvato emendamento: ok a 50mila euro per le attività culturali e la valorizzazione del patrimonio storico della Resistenza e dell'antifascismo”

19 dicembre 2024

(Arv) Venezia 19 dic. 2024 - “Esprimo grande soddisfazione per l'approvazione dell'emendamento al bilancio che avevo presentato per il finanziamento della legge veneta n. 29 del 2010 in materia di promozione e valorizzazione del patrimonio storico e culturale dell’antifascismo, della Resistenza e dei correlati eventi accaduti in Veneto dal 1943 al 1948”. Lo dice il consigliere regionale del Partito Democratico Andrea Zanoni che spiega: “Questa legge, dopo dieci anni nel corso dei quali la Regione non ha messo un euro, è stata rifinanziata lo scorso anno, sempre su mia proposta. Il bando del 2024 ha erogato contributi per 40 mila euro ai seguenti soggetti: le Sezioni ANPI di Verona, Camponogara (VE), Villadose (RO) e Treviso; l'ISTRESCO (Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea) di Treviso; gli Istituti per la Resistenza di Venezia, Vicenza, Verona, Vittorio Veneto e Belluno; il Museo ebraico di Padova e l’associazione per la Resistenza delle Donne in Veneto. Con stanziamenti variabili da 1.800 a 8.000 euro per ciascuna iniziativa di queste dodici associazioni”.

“Ora - continua l’esponente dem - grazie a questo nuovo finanziamento, superiore di 10mila euro rispetto a quello precedente, per un totale di 50mila euro, potranno essere sostenuti anche i quattro progetti che erano rimasti esclusi a causa dell'insufficienza di fondi, oltre ai nuovi progetti che verranno presentati dopo il prossimo bando. Si tratta di risorse utili a realizzare iniziative di associazioni e comuni: eventi, musei, archivi storici, attività con le scuole, libri e riviste, ricerche, restauri di cimeli, saggi storici, video, opuscoli, sistemi interattivi”.

“Tutte attività - conclude Zanoni - che in questo modo rivitalizzeranno una diffusione culturale che ha come obiettivo quello di far comprendere cosa significhi dover vivere in una dittatura che impedisce il riconoscimento dei diritti civili come quelli fondamentali della libertà e della giustizia. Un tema purtroppo di estrema attualità”.