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Soranzo (FdI): “Per abbassare le tariffe della raccolta differenziata dei rifiuti per cittadini e imprese serve revisionare i bacini territoriali: questo è quanto è emerso oggi nella seduta della Seconda commissione consiliare”
06 febbraio 2025
(Arv) Venezia 6 feb. 2025 - “Nella seduta odierna, la Seconda commissione consiliare ha reso il parere alla Giunta regionale circa la richiesta del Comune di Saccolongo di cambiare ambito di appartenenza del bacino territoriale per la gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Nel corso della seduta ho chiesto il rinvio del provvedimento alla Giunta regionale per ulteriori approfondimenti e aggiornamenti di istruttoria a seguito delle considerazioni e dei nuovi elementi emersi durante la seduta stessa”. Sono le dichiarazioni del vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto Enoch Soranzo (Fratelli d’Italia) che spiega: “La richiesta di ulteriore approfondimento istruttorio non è stata accolta ed è stato dato parere negativo a una legittima istanza del Comune di Saccolongo, diversamente da quanto accaduto per Noventa Padovana, ma che evidenzia altresì una criticità più ampia, non circoscritta al solo ambito comunale. Infatti, la richiesta di cambiare ambito territoriale di bacino ha chiaramente messo in luce che l’attuale suddivisione dei bacini vede molti Comuni ricadere all’interno di uno stesso ambito pur essendo molto diversi tra loro per differenze di conformazione territoriale, densità urbana abitativa, tipologia di servizi ed infrastrutture, tant’è che da più parti molti sindaci stanno palesemente appellandosi alla Regione per intervenire di fronte a un aumento spropositato delle bollette dei rifiuti, con percentuali, nel migliore dei casi a due cifre per i cittadini e a due o addirittura tre cifre per le imprese e i commercianti”.
“Il nostro compito - aggiunge Soranzo - è quello di aiutare i cittadini e le imprese del nostro territorio; per questo serve rivedere, prima che la situazione diventi insostenibile, l’attuale disegno dei bacini territoriali iniziando un percorso di riforma degli stessi ambiti, magari come prevede la legge nazionale in un unico ambito regionale, al fine di mettere in sinergia e condivisione tutti i benefici e tutti i costi e quindi diminuire sensibilmente il peso delle tasse a cittadini e attività produttive. Mi fa piacere che tutti i colleghi in Commissione abbiano espresso condivisione alla mia proposta ritenuta necessaria e urgente”.