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10 febbraio 2025

(Arv) Venezia 10 feb. 2025 -  “La posa di un cippo commemorativo in memoria della strage di Vergarolla, alle porte di Pola, perpetrata il 18 agosto del 1946, è stata l’occasione a Fosso’ per commemorare la Giornata del Ricordo. Una ricorrenza importante, tanto più dopo il recente sfregio alla Fobia di Basovizza. Un gesto che dimostra come il negazionismo verso uno delle pagine più buie della nostra storia recente sia, purtroppo, ancora vivo”. Così Francesca Scatto (Lega – Liga Veneta), Presidente Sesta Commissione, alla celebrazione ieri a Fossò in ricordo dei Martiri delle Foibe.

“La commemorazione di Fosso’, - evidenzia Scatto - è un modo per ricordare a tutti che, oltre a chi ha perso la vita sul Carso, dobbiamo ricordare anche le vittime dell’esodo istriano-dalmata. E questo nonostante esule, letteralmente, sia chi viene allontanato dalla propria patria. Nella tragedia dei Dalmati e Giuliani nessuno se ne andò di propria volontà: gli italiani furono costretti con la forza e la violenza ad abbandonare tutto ciò che avevano. Per poi non essere nemmeno accolti da quella che, comunque, era la propria Patria. Agli esodi dalmati venne tolto tutto: intere famiglie a cui è stato tolto ogni proprietà, ma non la dignità e, soprattutto, le proprie radici. Per questo noi abbiamo il compito di tramandare ciò che è successo sul Carso. Non possiamo, purtroppo, rimuovere la violenza disumana di Tito e dei suoi partigiani. Ma con momenti come quelli di ieri a Fosso’, abbiamo il compito di insegnare, soprattutto ai vili che hanno sfregiato Basovizza, che i morti nelle Foibe non verranno mai dimenticati”, conclude Francesca Scatto.