Casali (FdI) – “Shoah e cultura ebraica: approvato il rendiconto sui fondi regionali. Importante impegno del Veneto per la memoria e la sensibilizzazione”

19 febbraio 2025

 

(Arv) Venezia 19 feb. 2025 - “Approvato anche dalla Sesta commissione consiliare il rendiconto sull’utilizzo dei fondi destinati alle iniziative per il Giorno della Memoria, la consapevolezza della Shoah e il contrasto all’antisemitismo, come previsto dalla Legge Regionale n. 5/2020. Un impegno concreto per promuovere la conoscenza storica e la cultura ebraica, con particolare attenzione alle nuove generazioni”.

A darne notizia, è il consigliere regionale Stefano Casali (FdI), il quale sottolinea “il valore delle attività finanziate. Mi congratulo con gli istituti scolastici veronesi che hanno aderito al progetto ‘Viaggi nella Memoria’, portando gli studenti in visita a luoghi simbolo della persecuzione nazista”.

“La memoria è un dovere morale e un pilastro della nostra identità – mette in chiaro il consigliere regionale - Grazie a questo programma, il Veneto si conferma all’avanguardia nel promuovere la conoscenza della Shoah e il contrasto all’antisemitismo. Un plauso va alle scuole veronesi che hanno partecipato con entusiasmo e responsabilità a questa iniziativa, offrendo ai ragazzi un’opportunità educativa di grande valore”.

“Nel 2024 – ricorda Casali - la Regione ha stanziato 80.000 euro, investiti in Viaggi nella Memoria, progetti culturali, eventi e il premio per tesi di laurea sulla Shoah. Tra gli istituti scolastici veronesi che hanno beneficiato del finanziamento figurano il Liceo Statale Galileo Galilei, il Liceo Artistico Statale di Verona, l’Istituto ISISS Marco Minghetti di Legnago e l’Istituto Marie Curie di Bussolengo”.

“In queste ore, inoltre, si attende conferma ufficiale di una tremenda notizia che da tempo circola sulla stampa – continua il consigliere - Sembra che parte della famiglia Bibas, la mamma Shiri e i suoi due piccoli, Ariel di quattro anni e Kfir, che aveva solo nove mesi quando furono rapiti il 7 ottobre 2023, sia stata uccisa da Hamas, insieme a molte altre vittime. Un evento tragico che ci ricorda come l’odio e la violenza non siano relegati al passato, ma continuino a mietere vittime innocenti ancora oggi”.

“Purtroppo dobbiamo insegnare e sensibilizzare i nostri ragazzi affinché atrocità come queste non vengano mai tollerate – afferma Casali - Il nostro compito è quello di formare giovani consapevoli, capaci di difendere la libertà e i diritti fondamentali”, conclude Stefano Casali.