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Camani (Pd): "Ucraina, accordo Trump-Putin, appoggiato dalle forze sovraniste, è pericoloso per l'Europa e per il nostro Paese"
24 febbraio 2025
(Arv) Venezia 24 feb. 2025 - "Il tragico anniversario dell’inizio dell’occupazione russa in Ucraina spinge ad una riflessione profonda su ciò che questi tre anni hanno significato per l’Europa e le democrazie occidentali, e sugli scenari che possono aprirsi dopo l’insediamento della presidenza Trump. Ciò che non si può omettere è che quell’aggressione ha rappresentato per l'Europa, per la prima volta dopo la fine del secondo conflitto mondiale, la messa in discussione del principio di democrazia e di libertà su cui la stessa Unione ha fondato la propria identità. In questo senso, l’ipotesi di accordo tra Trump e Putin rischia di costituire un pericolo per l'Ucraina e per l'Europa. Perché, presupponendo la resa dello Stato aggredito, mette nei fatti in discussione i valori cardine su cui poggia la comunità europea. Non a caso, i due leader pongono l'Europa fuori da ogni tavolo di trattativa. Naturalmente tutti auspichiamo la pace, che però non può essere intesa semplicemente come assenza di conflitti armati, ma dovrebbe contenere anche i valori della democrazia, del rispetto e della libertà".
Lo dice Vanessa Camani, Capogruppo del Pd in Consiglio regionale del Veneto.
"Certamente la debolezza dell’Europa rende più complicata oggi la via della pace giusta – osserva la Capogruppo - Ma anche su questo ci sono delle responsabilità chiare. Le forze politiche sovraniste europee che oggi guardano con favore alla proposta di Trump sono le stesse che negli ultimi anni hanno costantemente lavorato per indebolire l’Europa e ogni luogo del multilateralismo. Un corto circuito che, a cascata, è destinato ad indebolire anche il nostro Paese. È infatti miope e pericoloso non comprendere come, anche per l’Italia, solo una comunità europea più forte può rappresentare un fattore di protezione collettivo. È stato così con le politiche monetarie della BCE, al tempo del 'whatever it takes', e durante il periodo pandemico. Pensare che questo ruolo possa essere svolto dall’America trumpiana è davvero molto rischioso".