dettaglio - crv
- Home
- Comunicati stampa
- Ostanel (Il Veneto che Vogliamo): "Insulti sessisti...
Ostanel (Il Veneto che Vogliamo): "Insulti sessisti in campo sportivo, da ex arbitra chiedo alla Regione un impegno concreto"
11 marzo 2025
(Arv) Venezia 11 mar. 2025 - "L'episodio accaduto a Motta di Livenza, la mia città natale, con gli insulti sessisti rivolti all'arbitra Alice Fornasier, non può e non deve essere considerato un caso isolato. Da ex arbitra di calcio maschile so bene cosa significa subire un linguaggio misogino in campo. La mia solidarietà ad Alice è totale, non solo come consigliera regionale, ma come persona che ha vissuto nella propria pelle queste esperienze. Essere vittima di discriminazione e insulti per il solo fatto di essere una donna in un ambiente prevalentemente maschile è inaccettabile". E’ quanto dichiara la consigliera regionale Elena Ostanel, (Il Veneto che Vogliamo), dopo l'ennesimo episodio di sessismo nel mondo dello sport.
"Dobbiamo comprendere che il problema non si risolve con le sole sanzioni: serve un lavoro strutturato all'interno delle società sportive, un investimento vero sulla formazione e sulla prevenzione che la Regione Veneto può fare. Oggi, in Consiglio regionale si è avviato il lavoro di un osservatorio che si occuperà anche della prevenzione del linguaggio e prassi che siano discriminatori, offensivi o lesivi della dignità della donna e possiamo quindi occuparci anche di quanto accade nel mondo dello sport - prosegue Ostanel -. Facciamo in modo che quanto accaduto ad Alice sia per noi da monito per mettere a terra azioni concrete che possano aiutare le società sportive ad investire di più per promuovere una cultura del rispetto e della parità. Non possiamo permetterci di considerare normali episodi come quello accaduto a Motta di Livenza", conclude Ostanel.