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Ostanel (Il Veneto che Vogliamo): “Sicurezza sul lavoro, in due anni 180 morti nonostante l'impegno preso all'unanimità nel 2023. Il Consiglio cambi passo una volta per tutte rendendo obbligatori gli investimenti sulla sicurezza nella legge esistente”
11 marzo 2025
(Arv) Venezia 11 mar. 2025 - “Questa mattina ero al presidio organizzato dalla CGIL del Veneto per chiedere un serio impegno della Regione sulla prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Presidio necessario più che mai, se pensiamo che il nuovo Piano Strategico per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro è stato approvato dalla Giunta dopo due anni dalla scadenza del precedente”. E’ quanto dichiara la consigliera regionale Elena Ostanel, (Il Veneto che Vogliamo), a margine della manifestazione davanti al Consiglio regionale di questa mattina.
“Nel 2023 – ricorda Ostanel - il Consiglio aveva approvato all’unanimità una mia mozione che chiedeva di accelerare le assunzioni negli SPISAL e di avviare un piano straordinario di formazione per arrivare a controlli di sempre maggiore qualità. Ad oggi, però, nessuno di questi impegni ha visto la luce, e purtroppo aver avuto 180 morti sul lavoro in due anni vuol dire non aver fatto abbastanza. Il Piano Strategico lo vediamo per la prima volta oggi, solo perché pubblicato nel BUR, tutto senza alcun ruolo del Consiglio e della Commissione competente nella sua redazione. Invece la politica dovrebbe riappropriarsi di questo tema e quindi proporrò al Consiglio di rendere il piano obbligatorio e soprattutto di portare la Giunta a coinvolgere le parti sociali e il Consiglio come si deve nella costruzione della proposta. Questa volta non è andata così e per il futuro non possiamo permettercelo", conclude la consigliera.