Razzolini (FdI): “Più 15 percento di arrivi turistici nelle Colline Unesco, tra il 2019 e il 2023: numeri davvero positivi, ma non dimentichiamo di tenere alta l'attenzione sulla residenzialità”

12 marzo 2025

(Arv) Venezia 12 mar. 2025 -     “I nuovi dati contenuti nella ricerca sul turismo sostenibile presentata oggi dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno e dall'agenzia per l'internazionalizzazione Venicepromex a Cison di Valmarino (Treviso) sono senz’altro incoraggianti per il Veneto e la provincia di Treviso”. Sono le dichiarazioni del consigliere regionale di Fratelli d’Italia e segretario della Sesta commissione consiliare - competente in materia di politiche per il turismo - Tommaso Razzolini che evidenzia: “Nell'area Unesco delle colline di Conegliano e Valdobbiadene gli arrivi dei turisti tra il 2019 ed il 2023 sono aumentati del 15%, con un incremento del 33% relativamente alla ricettività extra alberghiera, segmento in cui si è osservata contemporaneamente una crescita di strutture del 58,1%. E proprio in questo territorio si concentrano circa un quarto delle unità locali attive e degli addetti provinciali: numeri che denotano una crescita costante che pone sempre più la ricettività turistica quale volano per l’economia del territorio, declinata alla scoperta delle nostre eccellenze enogastronomiche, delle bellezze culturali e del paesaggio, oltre che delle esperienze da vivere in loco. Ne è un esempio la tradizionale rassegna della Primavera del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, al via il prossimo fine settimana con la mostra di Santo Stefano di Valdobbiadene, che, grazie all’impegno diffuso di tante associazioni e volontari, è il simbolo di un lavoro di squadra capace di coinvolgere l’intero territorio e di offrire molteplici servizi e proposte ai nostri turisti”. “Ben venga quindi la costante crescita turistica - conclude Razzolini - con una piccola nota a margine: non dimentichiamo di tenere alta l'attenzione sulla residenzialità: il successo del turismo deve sempre essere accompagnato da politiche che tutelino i cittadini residenti, giovani e famiglie in particolare, veri protagonisti del territorio. Bene la riqualificazione e l’incremento di strutture per la ricettività, ma bisogna fare di più per evitare lo spopolamento dei residenti e il proliferare di immobili vuoti”.