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21 marzo 2025

(Arv) Venezia 21 mar. 2025 - "Gli impianti di biogas possono essere risorse importanti per la transizione energetica, ma è imprescindibile il coinvolgimento e l'ascolto delle comunità locali. Tutto questo, individuando in parallelo le zone idonee alla realizzazione dei siti, tenendo conto delle caratteristiche ambientali e anche produttive dei territori, al fine di rendere questi impianti davvero sostenibili. A questo proposito avevo presentato un ordine del giorno al Piano energetico regionale e l'impegno proseguirà lungo questa strada". Così la consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon.

"Secondo le stime di Legambiente sono 200 gli impianti di biogas in Veneto, con il rischio di speculazioni e di conseguenze negative per le comunità, e intanto le perplessità e le opposizioni dei cittadini si moltiplicano: impossibile non dare ascolto.  Faccio presente – sottolinea Bigon - i rischi di stravolgimento delle caratteristiche agricole tipiche del territorio. Esistono esperienze di soluzioni alternative che vanno studiate e analizzate. Così come non si può tralasciare il tema del trasporto degli scarti prodotti dagli impianti. Non possiamo accettare un aumento spropositato di traffico e di emissioni nei nostri territori, senza compensazioni e senza infrastrutture adeguate”, conclude Bigon.