Valdegamberi (Gruppo Misto): “Corte costituzionale per assecondare i desideri degli adulti nega il diritto di un bambino ad avere un papà e una mamma”

22 marzo 2025

 

(Arv) Venezia 22 mar. 2025 - “Caro Mirabelli, ho letto la sua intervista che commenta da presidente emerito la Sentenza della Corte costituzionale che apre la porta alle adozioni nazionali da parte dei single. Trovo le sue parole aberranti sotto diversi punti di vista. Il primo perché questa azione viola il diritto naturale di un bambino ad avere una figura paterna e materna. Come può un Magistrato negare questo diritto al bambino solo per accontentare le richieste delle coppie omosessuali o dei single? Le ricordo che il bambino non è un oggetto, un bene, che è possibile disporre a proprio piacimento ma è esso stesso una persona portatrice di diritti naturali come quello di avere un papà e una mamma, figure biologicamente e psicologicamente diverse ma complementari, entrambe utili per la sua crescita. Secondo: il problema di bambini abbandonati e provi di chi li vorrebbe adottare non esiste in Italia. Vi sono liste di attesa di coppie che vorrebbero adottare e non riescono a farlo: che bisogna c’è di aprire la possibilità ai single? Terzo. Il problema semmai sono le lungaggini e le vessazioni che ricevono le coppie che vogliono adottare, per non parlare delle forme di ricatto finanziario soprattutto nell’ambito delle adozioni internazionali in certi Paesi”.

La presa di posizione è del consigliere regionale Stefano Valdegamberi (Gruppo Misto).

“Questa Sentenza calpesta il diritto del più debole, del bambino, che viene sacrificato all’ egoismo degli adulti – aggiunge Valdegamberi - Una brutta piega della società edonista, presa dalla Suprema Corte. Oggi si antepone il desiderio degli adulti al diritto dei più deboli, i bambini. La Corte costituzionale è forte contro i deboli e debole con i forti?”.