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Dolfin (Lega-LV): “Subito un tavolo con i ministeri competenti: salviamo il comparto della pesca”
16 maggio 2025
(Arv) Venezia 16 mag. 2025 - “La situazione in cui versa il comparto della pesca a Chioggia è drammatica. Oltre 700 lavoratori, tra pescatori e armatori, sono oggi privi di sostentamento, schiacciati da una crisi che ha radici ambientali, ma che richiede risposte politiche immediate. Sostengo e rilancio l’appello del sindaco Mauro Armelao: il Governo e tutte le istituzioni devono farsi carico di questa emergenza. Serve un confronto diretto tra gli enti coinvolti e i ministri competenti per l’agricoltura, l’ambiente e il mare”. Lo dichiara il consigliere regionale e Capo Dipartimento Pesca per il partito in Veneto Marco Dolfin (intergruppo Lega - Liga Veneta) intervenendo “Sulla grave morìa di vongole che sta mettendo in ginocchio il settore peschereccio clodiense. Il rilascio in mare di esemplari provenienti dalle Marche, già colmi di uova, è un passo importante, ma i tempi biologici del ripopolamento di vongole non sono compatibili con le esigenze di sopravvivenza delle famiglie coinvolte. Occorre un sostegno concreto da parte dello Stato, con contributi a fondo perduto o crediti agevolati a lungo termine, affinché i lavoratori possano affrontare questo periodo di fermo forzato”.
Dolfin, inoltre, richiama anche “L’urgenza di un piano di ammodernamento delle attrezzature; serve coraggio nelle scelte: dobbiamo valutare seriamente l’introduzione di incentivi per la rottamazione delle draghe più obsolete e allo stesso tempo fornire strumenti funzionali alle imprese che vogliono investire in una pesca sostenibile. È il momento di tutelare i Co. Ge. Vo., gli operatori e tutto l’indotto. Il rischio è quello di perdere un’eccellenza del nostro territorio, una tradizione che dà identità e lavoro a centinaia di famiglie e che esporta qualità in tutto il mondo”.
“È necessaria - conclude Dolfin - un’azione congiunta tra tutti i livelli istituzionali; è indispensabile fare squadra: Regione, Comune, Parlamento e Ministeri. Serve un’azione sinergica, basata su analisi scientifiche del fenomeno e su misure concrete e rapide. Lavoriamo insieme affinché questa crisi non diventi una condanna definitiva per uno dei settori simbolo della nostra economia e cultura marinara”.