Casali (FdI): “L’insicurezza a Verona è una realtà, non una percezione. Grave che il Comune osteggi il DDL Sicurezza del Governo, firmato anche da Mattarella”

26 maggio 2025

(Arv) Venezia 26 mag. 2025 - “Abbiamo appreso che il Sindaco e l’intera maggioranza, in data 20 febbraio 2025, hanno sottoscritto e approvato una mozione contro il pacchetto sicurezza adottato dal Governo, probabilmente ritenendo che l’insicurezza a Verona sia soltanto una percezione dei cittadini. Una posizione incomprensibile, considerando che il pacchetto sicurezza è stato pensato proprio per tutelare i cittadini perbene, garantire la regolarità delle manifestazioni, sostenere le forze dell’ordine, contrastare le occupazioni abusive e rafforzare altri ambiti fondamentali di legalità”.

 Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Stefano Casali.

 “È bene che tutti i veronesi conoscano chiaramente la linea di pensiero dell’attuale amministrazione comunale – sottolinea l’esponente di Fratelli d’Italia - Invece di sostenere norme legittime e doverose, pensate per rafforzare la sicurezza dei cittadini, si sceglie di contrastarle. Ricordo che il Decreto Sicurezza è stato firmato anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Eppure, ribadisco, il 20 febbraio 2025, è stata presentata e approvata in Consiglio comunale una mozione, sottoscritta da 21 consiglieri comunali di maggioranza, con 16 consiglieri assenti, con la quale si chiede al Sindaco e alla Giunta di attivarsi, anche attraverso ANCI regionale e nazionale, presso il Governo e il Parlamento per: ‘esprimere pubblicamente l’assoluta contrarietà dell’Amministrazione al DDL Sicurezza, già approvato dalla Camera e attualmente in discussione al Senato; chiederne lo stralcio integrale, giudicandolo in contrasto con principi e diritti fondamentali’”.“Speriamo che, prima della fine del mandato, il Sindaco e la sua squadra si rendano conto che l’insicurezza in città è una grave realtà quotidiana, non una semplice percezione dei cittadini. Una percezione alimentata, semmai, dall’atteggiamento negazionista del Primo cittadino e dei suoi amministratori – aggiunge il consigliere regionale - Basta scorrere le pagine dei nostri quotidiani locali per capire che Verona è alla deriva e fuori controllo. Addirittura domani, molti veronesi scenderanno in piazza Cittadella per dar voce a quanto sto denunciando. La cittadinanza chiede ironicamente una pallina di sicurezza, dopo l’ennesimo doppio furto subito dalla gelateria Angelina”.