Pavanetto (FdI): “Warhol a Belluno, presso palazzo Fulcis: 117 opere in esposizione, operazione di alto livello culturale e progetto pilota per concretizzare eventi culturali di rilievo internazionale”

18 giugno 2025

(Arv) Venezia 18 giu. 2025 -       “Non una semplice mostra, ma un'opportunità culturale per comprendere i cambiamenti sociali e artistici del nostro tempo e imparare a leggerli attraverso le opere di uno dei massimi protagonisti della scena artistico internazionale, Andy Warhol”. A sottolinearlo, a margine della conferenza stampa ospitata al Ferro Fini per la mostra “Andy Warhol – LOVE POP – Icons and Masterpieces” è il capogruppo di Fratelli d'Italia e componente della Commissione cultura in Consiglio regionale Lucas Pavanetto, che ha presentato nei giorni scorsi l'iniziativa nella sala stampa Oriana Fallaci della sede dell’assemblea legislativa veneta.  “La mostra, ospitata a Palazzo Fulcis a Belluno, si chiuderà il 29 giugno - ricorda il capogruppo - ed è una sorta di viaggio visivo, culturale ed emozionale attraverso 117 opere selezionate dal curatore Gianfranco Rosini della prestigiosa Rosini Gutman Collection. Un viaggio nell'arte che ha trasformato gli spazi del prestigioso palazzo in una sorta di Factory, ossia come Warhol chiamava i suoi luoghi di lavoro creativi e culturali. Mi preme sottolineare come la straordinaria sinergia tra mondo economico bellunese e l'amministrazione comunale, abbia alla fine consentito di rendere possibile questa mostra d’arte straordinaria per l'importanza e la diversità delle opere. A entrambi va il mio plauso e in particolar modo all’assessore Addamiano che si è speso profondamente per questo progetto che, animato dal mecenatismo, ha visto unire 24 aziende nel nome della cultura per un progetto reale; portare Warhol a Belluno. Un progetto che giustamente va encomiato. Attraverso l'importante principio di sussidiarietà, imprese e amministrazione hanno lavorato per un solo obiettivo: sostenere l’arte e la cultura, rendendole motore di sviluppo territoriale e offerta attrattiva di gran livello per il turismo più attento e culturalmente raffinato. Un bel progetto che può servire da esempio a quanti, nel Veneto, vogliono sviluppare nuove opportunità per i milioni di visitatori che scelgono il nostro territorio come meta di vacanze”.