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Soranzo (FdI): “Carenza di personale nelle Motorizzazioni civili. Servizi essenziali per autoscuole, imprese di trasporto e cittadini”
16 luglio 2025
(Arv) Venezia 16 lug. 2025 - “La carenza di personale nelle Motorizzazioni civili è un problema concreto che sta causando gravi rallentamenti nelle pratiche, colpendo in modo particolare le autoscuole e le aziende di trasporto. È per questo che, insieme ad altri colleghi consiglieri, ho depositato una mozione in Consiglio regionale che impegna la Giunta del Veneto a sollecitare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a intervenire tempestivamente per garantire un adeguato turn-over di personale”. E’ quanto dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto, Enoch Soranzo.
“Nel 2024 in Italia sono state rilasciate oltre 1,19 milioni di nuove patenti a seguito di un esame, di cui più di 40.000 patenti di categoria C per mezzi pesanti e circa 11.600 di categoria D per autobus. Si tratta di numeri importanti che dimostrano la domanda crescente anche per il personale specializzato, che le aziende di trasporto faticano a reperire. In Veneto, inoltre, le immatricolazioni di auto nel 2024 hanno superato le 107.000 unità, un dato in crescita che conferma la vivacità del settore e la necessità di servizi efficienti da parte degli uffici della Motorizzazione - sottolinea Soranzo -. Le autoscuole lamentano la scarsità di sedute d’esame per i nuovi conducenti e, ancora più grave, le aziende di trasporto si trovano in difficoltà proprio quando il mercato denuncia la mancanza di autisti qualificati. È un corto circuito che rischia di rallentare la nostra economia, ostacolando l’occupazione e la competitività del sistema produttivo regionale e nazionale. Gli uffici della Motorizzazione sono un presidio pubblico essenziale: gestiscono immatricolazioni, collaudi, revisioni, rinnovi e rilascio di patenti. La loro funzionalità va garantita al meglio. Con la mozione presentata vogliamo dare un segnale chiaro agli operatori del settore: non intendiamo lasciare inevase le loro richieste. La Regione Veneto deve sollecitare il Governo a intervenire, ma anche valutare forme di collaborazione istituzionale, come l’utilizzo di graduatorie regionali per rafforzare gli organici”, conclude Soranzo.