Cecchetto (Lega-LV): “Soddisfazione per il voto unanime al Senato sul reato di femminicidio. Veneto all’avanguardia sull’argomento con l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulla violenza sulle donne”

24 luglio 2025

(Arv) Venezia 24 lug. 2025 - “Il reato di femminicidio entra nel Codice penale come un reato autonomo. A ratificare la svolta è stato il Senato che ha approvato il disegno di legge all'unanimità: 161 presenti, 161 sì e un voto unanime e bipartisan. Il nostro è tra i primi paesi al mondo a segnare questa strada, un segnale importante che speriamo possa contribuire a combattere una piaga intollerabile e odiosa. Dopo il sì unanime al Senato, ora la parola spetta alla Camera nella speranza che il voto sia altrettanto unanime”. Lo scrive in una nota Milena Cecchetto, consigliere regionale vicentina dell’intergruppo Lega - LV, che ricorda: “L’8 luglio scorso, proprio in Consiglio regionale del Veneto, a palazzo Ferro Fini, si è insediato l’Osservatorio regionale, nato lo scorso marzo, con il compito di realizzare un costante monitoraggio sui fenomeni di violenza sulle donne, analizzando anche i dati che arrivano dai Centri antiviolenza diffusi sul territorio. Un Osservatorio importante del quale mi onoro di farne parte e già entrato nel vivo del suo compito e divenuto pienamente operativo, presieduto dall’avvocato Roberta Ruggeri e dal presidente onorario Gino Cecchettin che con la sua forza, dopo l’immane tragedia vissuta con la figlia Giulia, ha voluto portare alla ribalta nazionale il dramma della violenza sulle donne. Il reato di femminicidio viene pertanto definito in modo più ampio come un atto di discriminazione o di odio verso una persona in quanto donna o come conseguenza del suo rifiuto ad avere o continuare una relazione affettiva ed è ora punito con l'ergastolo”.