Scatto (Lega – LV): “Fine vita, bene il protocollo dell’Ulss 3 Serenissima: una scelta di civiltà per assicurare la libertà ai pazienti, nella vita come nella morte”

03 settembre 2025

(Arv) Venezia 3 set. 2025 -     “Una scelta di civiltà, di rispetto per la vita e per i malati: ho sempre sostenuto che il fine vita fosse un tema da affrontare, con coraggio e determinazione, e non un tema da accantonare per paura di prendere una decisione al riguardo, e con questa stessa convinzione plaudo alla decisione dell’Ulss 3 Serenissima di approvare istruzioni operative per la gestione del suicidio medicalmente assistito. Linee guida chiare che indicano il procedimento e i requisiti richiesti per la presa in carico del malato. Un’assunzione di responsabilità, da parte dei tecnici, per cui è mancato il coraggio da parte dei politici”. Così Francesca Scatto, consigliere regionale dell’Intergruppo Lega – Liga Veneta e presidente della Sesta Commissione consiliare che aggiunge: “Stiamo parlando di vita e morte, e soprattutto di dignità: si tratta di libertà di scelta che deve essere garantita a chi già sta affrontando momenti atroci. Come avevo già sottolineato in aula consiliare, i politici o i tecnici non devono esprimere pareri su temi etici, ma stabilire tempi e procedure certe per una possibilità cui già i cittadini possono far ricorso, con modalità stabilite da una sentenza della Corte Costituzionale. E questo ha fatto l’Ulss 3 Serenissima: si è assunta la propria responsabilità per assicurare dignità ai propri assistiti, nella vita come nella morte”.