ResocontoVerbali

Seduta del consiglio regionale del 01/10/2024 n. 147

RESOCONTO
VERBALE

Resoconto n. 147 - 11^ legislatura

Resoconto 147 ^a Seduta pubblica

Martedì, 1° ottobre 2024

SOMMARIO

APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI
COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE
- PRESIDENTE
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI SCATTO, CAVINATO, CECCHETTO, PAVANETTO, PICCININI, RAZZOLINI, SORANZO, CAMANI, ZOTTIS E OSTANEL RELATIVA A "ISTITUZIONE DELLA "GIORNATA REGIONALE PER L'UTILIZZO SICURO, RESPONSABILE E CONSAPEVOLE DELLA RETE INTERNET E DEI SOCIAL"". (PROGETTO DI LEGGE N. 253) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 24/2024)
PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI ANDREOLI, FORMAGGIO, BET, BOZZA, CECCHETTO, CENTENARO, CESTARO, DOLFIN, GIACOMIN, MAINO, PAN, POSSAMAI, RAZZOLINI, RIZZOTTO, SPONDA, VIANELLO E ZECCHINATO RELATIVA A "MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 1993, n. 50 "NORME PER LA PROTEZIONE DELLE FAUNA SELVATICA E PER IL PRELIEVO VENATORIO"". (PROGETTO DI LEGGE N. 294) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 25/2024)

Il Presidente Ciambetti, alle ore 10.33, comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 10.45.

Assume la Presidenza

Il Presidente Roberto CIAMBETTI

La Seduta inizia alle ore 10.49

PRESIDENTE

Colleghi, registratevi su Concilium. Grazie.

Diamo inizio alla 147a Seduta pubblica del Consiglio regionale. I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 13110 del 26 settembre 2024.

PUNTO 1

APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI

Il PRESIDENTE, poiché nessun Consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intende approvato il processo verbale della 146a Seduta pubblica di martedì 24 settembre 2024.

PUNTO 2

COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Hanno comunicato congedo

Luca ZAIA

Silvia RIZZOTTO

I congedi sono concessi

PUNTO 3

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE

Ai sensi dell'art. 114, comma 3 del Regolamento, l'elenco delle interrogazioni e delle interpellanze, allegato alla Convocazione, è dato per letto.

PRESIDENTE

Mi dispiace molto, ma non è arrivata nessuna risposta ad interrogazioni o interpellanze. Ripeto, mi dispiace molto.

PUNTO 6

PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI SCATTO, CAVINATO, CECCHETTO, PAVANETTO, PICCININI, RAZZOLINI, SORANZO, CAMANI, ZOTTIS E OSTANEL RELATIVA A "ISTITUZIONE DELLA "GIORNATA REGIONALE PER L'UTILIZZO SICURO, RESPONSABILE E CONSAPEVOLE DELLA RETE INTERNET E DEI SOCIAL"". (PROGETTO DI LEGGE N. 253) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 24/2024)

Relazione della SESTA Commissione Consiliare.

Relatrice: Consigliera Scatto

PRESIDENTE

Passiamo al punto n. 6.

Relatrice è la collega Scatto. Prego.

Francesca SCATTO (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Buongiorno anche a quella che era una seconda liceo e che ormai è diventata una terza, ai docenti che sono presenti e che ci seguono, perché questo, come sapete, è un PDL un po' anomalo, nel senso che, come mi piace dire, è stato scritto a quattro mani. Quindi, è per me davvero una grande soddisfazione avere qui la scolaresca con i docenti, perché è un segnale di grande attenzione anche alla vita politica, a come si svolge, a come si formano i progetti di legge e a tutto quello che attiene alle materie che possono essere oggetto di discussione e di interventi all'interno della nostra società.

Qualcuno potrebbe anche dire che questa è l'istituzione della Giornata regionale per l'utilizzo sicuro, responsabile e consapevole della rete internet e dei social, ma di leggi che istituiscono giornate ce ne sono già tante e questo è un dato di fatto. Perché farne un'altra? La domanda è anche legittima, ma io la giro anche a voi. Se un gruppo di ragazzi e di ragazze vi avesse chiesto: "Noi abbiamo questo problema, la politica che cosa può fare?", intanto si muovono i primi passi, senza avere, per carità, la pretesa di risolvere questo problema.

Questo è un problema che esiste, ma soprattutto è un problema che ci è stato comunicato e di cui pertanto noi, come legislatori, non possiamo non tener conto. La relazione accompagnatoria di questo PDL – e questa è un'altra anomalia, perché di solito è abbastanza tecnica la relazione – racchiude i pensieri e le emozioni dei giovani, i pensieri e le emozioni di questi giovani che ci chiedono una mano perché si sono resi conto che questa cosa dei social è sfuggita di mano anche a loro.

Questo PDL è anzitutto una presa di coscienza, ci dimostra la consapevolezza che c'è in questi giovani nel chiederci aiuto. Noi abbiamo deciso di ascoltarli. Dico "noi" della Commissione che presiedo, infatti non c'è un controrelatore per la PDL di quest'oggi, e anche questo è un segnale che il problema è condiviso.

Dicevo, quindi, della consapevolezza, ma vado anche oltre. Questa esigenza coinvolge noi come politici, noi come educatori, noi come genitori. Dobbiamo metterci in testa un po' tutti che non possiamo più continuare a delegare a qualche altra Istituzione o comunque ad usare la parola "altro" per delegare delle responsabilità che sono nostre.

Io vorrei leggervi proprio il virgolettato che c'è nella relazione, il virgolettato che rappresenta le parole dei ragazzi e delle ragazze del Liceo "Cattaneo-Mattei" di Monselice: "Siamo convinti che non possa costituire una soluzione al disagio, bensì una preziosa opportunità di sfidare noi stessi o, meglio, la nostra seconda dimensione, quella virtuale da cui siamo sempre più dipendenti. Pur consapevoli del potenziale positivo che la tecnologia può avere se utilizzata correttamente, noi giovani abbiamo constatato personalmente gli effetti che l'abuso dei social media determina sulla nostra salute fisica e psichica, sulle nostre relazioni interpersonali, sul nostro tempo libero e sul nostro modo di intendere il divertimento. Abbiamo visto come queste piattaforme possono influenzare negativamente la nostra autostima a causa di un confronto impareggiabile con dei modelli perfetti e irraggiungibili, nonché ridurre la nostra capacità di concentrazione, portandoci inevitabilmente a una più scarsa produttività nei nostri impegni. Anche la nostra percezione della realtà viene compromessa da un altalenante, ma continuo sdoppiamento del nostro essere fuori e dentro la rete".

Mi sembra che queste parole ci diano veramente contezza della richiesta di aiuto e anche della volontà di fare qualcosa per questa che può diventare addirittura proprio una disabilità, direi.

Per questo motivo oggi è all'approvazione dell'Aula il progetto di legge n. 253, scritto a quattro mani, penso il primo nella storia di questa Regione.

Io ringrazio tutti i ragazzi e i docenti per la collaborazione e anche per la fiducia che hanno riposto nelle Istituzioni. Adesso, ovviamente, tocca a noi. L'impegno è del Consiglio e anche della Giunta della Regione Veneto.

Grazie.

PRESIDENTE

Collega Camani, sull'ordine dei lavori, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Intanto ringrazio la presidente Scatto, che ha lavorato a questo progetto di legge con generosità inedita. È un progetto di legge all'interno del quale tutto il Consiglio regionale si è ritrovato.

Crediamo che sia una modalità di procedere innovativa, ma molto utile, che può insegnare qualcosa della relazione tra Istituzioni e mondo esterno, attenzione soprattutto alle giovani generazioni.

È molto grave che, in un passaggio così importante in Consiglio regionale, i banchi della Giunta siano totalmente vuoti, totalmente. Lo dico per rispetto alla presidente Scatto, che su questo progetto di legge lavora da mesi, e per rispetto dei ragazzi, che sono venuti qui per vedere come funziona il Consiglio regionale.

Non è una bella immagine che offriamo ai ragazzi. Presidente Scatto, grazie per il suo lavoro, avrà il nostro appoggio, mi dispiace di non poter dire la stessa cosa della Giunta della Regione.

Grazie.

PRESIDENTE

Tranquillizzo la collega Camani e tutto il Consiglio, perché la vicepresidente De Berti fra due minuti sarà in Aula. Io ho ritenuto di iniziare comunque i lavori per un gesto di educazione nei confronti dei colleghi che erano presenti in Aula. I lavori, secondo me, proseguono, visto che – ripeto – la Giunta è in arrivo.

Collega Zottis, prego.

Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Ringrazio anch'io la presidente Scatto. Abbiamo chiaramente sottoscritto come componenti della Sesta Commissione il progetto di legge, come diceva adesso la Capogruppo, sia per i contenuti, sia per il metodo.

Sottolineo il metodo, perché far partecipare chi c'è all'esterno è già un elemento di consapevolezza del fatto che non debba essere una giornata come tutte le altre, ma una giornata che è già presente negli animi e nella consapevolezza delle persone e delle scuole, ambito fondamentale nella crescita di ognuno, dei ragazzi per primi.

Gli attori sono loro e che sia venuta da loro questa idea, questa sensibilità e anche il coraggio, attraverso l'Istituzione scolastica, di affrontare e di confrontarsi con la Presidente; quindi, nell'audizione che c'è stata qui anche con la Commissione, con il Consiglio regionale, è un segno importante, che ci responsabilizza verso questo progetto di legge, molto di più rispetto ad altri.

È evidente che il tema, ce lo dicono anche gli psicologi e gli psichiatri, è un tema presente, che guarda al futuro. I social media sono presenti ormai nella vita quotidiana. L'uso dei social è comunque uno stato di fatto. Non si tornerà indietro, si può, però, migliorare e si può anche comprendere quando e come utilizzarli, quanto tempo dedicargli perché il nostro sistema nervoso non subisca degli stress eccessivi, come questo non possa sostituire la relazione e l'interrelazione. Quindi, le potenzialità non vanno negate, non vanno demonizzate, ma è evidente che devono essere un aspetto di ricchezza, che va gestita.

Assume la Presidenza

Il Vicepresidente Enoch SORANZO

Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

Il progetto di legge sottolinea molto bene tutti questi aspetti, ed è il motivo per cui alla fine abbiamo deciso anche la sottoscrizione. Il mio augurio – non è una polemica – è che parta anche, però, è vero, dalla consapevolezza della Giunta, perché poi ci vogliono i fondi, ci vogliono le azioni, ci vuole una rete stabile verso l'esterno.

D'altronde, la prima domanda che è stata fatta è stata "la politica cosa fa?". È evidente che il nostro esempio deve venire per primo, se crediamo, come crediamo, che questo progetto di legge possa guardare realmente al futuro dei nostri ragazzi, che è il futuro, chiaramente, anche della nostra Regione.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega.

Mi unisco al saluto agli studenti del Liceo "Cattaneo-Mattei" di Monselice. Da padovano vi do il benvenuto. È un piacere presiedere ospitando ragazzi del padovano.

Ha chiesto la parola il collega Masolo. Prego, collega, ne ha facoltà.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Ringrazio anch'io per questa proposta, perché anche nel metodo è una proposta di buona politica rispetto a come è stata costruita l'istituzione di questa giornata e da dove viene l'indicazione, cioè dalle generazioni future, dai ragazzi, che sono presenti, che saluto e che ringrazio di essere qua e di condividere questo tema che è fondamentale e prioritario nella vita di tutti i giorni.

Riguarda noi adulti e riguarda soprattutto le generazioni future, le giovani generazioni, perché i nativi digitali sono quelle generazioni che non conoscono il mondo prima che ci fossero questi device. Noi lo sappiamo, sappiamo come si viveva prima e tanti dicono che forse si stava meglio quando si stava peggio per certi aspetti. Però, è anche vero e innegabile, invece, il vantaggio che ha portato su diverse cose.

Gentili colleghe e colleghi, nel quotidiano utilizzo di internet e dei social, che coinvolge in maniera assorbente ciascuno di noi adulti, ciascuno di noi, colleghi Consiglieri, al di fuori della funzione che attualmente svolgiamo, affronta, consapevolmente o meno, delle decisioni circa il costo-opportunità sul tempo che si ha a disposizione, sul tempo che decide di non impiegare davanti allo schermo dello smartphone e sul tempo che, invece, consapevolmente o meno, impiega nell'utilizzo del telefono.

Pensateci, quante ore della nostra giornata trascorriamo compulsando lo smartphone? Quante volte lo facciamo senza un effettivo bisogno di base, ma solo per curiosità o, peggio, per forza di inerzia o nel timore che qualcosa possa esserci sfuggita? Quante volte? Quante volte noi adulti affidiamo alla rete e ai social la diffusione di stati emotivi quali rabbia o felicità?

A questo punto io chiedo al Presidente di fare una cosa inusuale, anche in vicinanza dei ragazzi. Se mi è consentito, dedico trenta secondi del mio intervento per unirmi a questi ragazzi e ragionare su quello che è stato detto dalla relatrice, dalla correlatrice e da quello che poi si dirà rispetto a questo tema.

Posso dedicare trenta secondi del mio intervento al silenzio e all'allontanamento dei device che tutti in qualche modo stiamo utilizzando?

PRESIDENTE

Collega, lei sta chiedendo di fare una pausa di trenta secondi o che rimaniamo, durante i lavori, per trenta secondi in silenzio?

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Chiedo una pausa di trenta secondi del mio tempo, del mio intervento.

PRESIDENTE

Se lei vuole stare zitto e mantenere la parola, io gliela lascio per trenta secondi.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

La ringrazio.

PRESIDENTE

Certamente. Grazie a lei, collega.

(Seguono i trenta secondi di silenzio richiesti dal consigliere Masolo)

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Ringrazio coloro che ci sono riusciti e anche coloro che non ci sono riusciti, perché è sempre un buon tentativo.

Secondo un'indagine della "Rescue Time", la piattaforma che calcola il tempo che si passa ai computer, in media le persone guardano il loro smartphone 58 volte al giorno, il che vuol dire che qualcuno lo guarda due-tre volte e qualcuno lo guarda centinaia di volte. Secondo uno studio sull'uso notturno del telefono da parte degli adulti, sei persone su dieci portano lo smartphone in camera da letto e spesso lo controllano durante la notte. Questi sono dati che riguardano noi adulti, in particolare.

Per quanto riguarda i minori di età, i dati contenuti nella XIV edizione dell'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia, dal titolo "Tempi digitali", ci dicono che in Italia il 78,3% dei bambini tra gli 11 e i 13 anni utilizza internet tutti i giorni, e lo fa soprattutto attraverso lo smartphone.

Si abbassa sempre più l'età in cui è possibile utilizzare lo smartphone, con un aumento significativo di bambini tra i 6 e i 10 anni che utilizzano il cellulare tutti i giorni dopo la pandemia: dal 18 al 30% tra il biennio 2018-2019 e 2021-2022. La percentuale è salita dal 18 al 30% dopo la pandemia.

Inoltre, secondo rilevazioni Istat del 2022, il 62% tra gli 11 e i 17 anni è risultato attivo sui social nei tre mesi precedenti la rilevazione, con una presenza maggiore delle ragazze (67%) rispetto ai maschi (56%). È nella fascia di età dai 14 ai 17 anni che si fa più intensa la presenza sui network (79%) soprattutto delle ragazze, 84% in confronto al 74% dei maschi.

Vi riporto questi dati non certo per utilizzarli e fondare condanna senza appello alle tecnologie della comunicazione e dell'informazione. Non ha senso condannare qualcosa che utilizziamo tutte e tutti, e che in tanti frangenti della vita lavorativa e quotidiana ci è di notevole ausilio.

La mia non è dunque diffidenza o paura rispetto al progresso tecnologico, vuole piuttosto essere un invito, nei termini del progetto di legge di cui discutiamo, a prestare maggiore attenzione, a prestare anzitutto maggiore attenzione e interesse al nostro futuro, cioè alle generazioni dei più giovani.

Questo perché, al di là dei dati di rilievo sanitario correlati all'utilizzo smodato di internet – e su questo tema torneremo con la discussione sull'ordine del giorno che ho depositato e che spero che venga preso in considerazione da tutto il Consiglio – noi abbiamo la responsabilità di cura, ed è una responsabilità che dobbiamo esercitare nel rispetto di una libertà incoercibile, quella, intendo, di ragazzi e ragazze, di trovare, tra errori e passi falsi che aiutano a crescere e comprendere la propria vita, il proprio e unico posto nel mondo, e di responsabilizzarsi formando, cioè, per utilizzare un termine tecnico, la propria agentività.

Per presidiare adeguatamente questo ruolo, dobbiamo per primi valorizzare e salvare l'accelerazione sociale e l'alienazione di assi di risonanza, rimodellando i confini tra tempo di vita e tempi di lavoro e di spazio, perché le tecnologie consentono la presenza puramente virtuale tra persone distanti.

Occorre, dunque, interpretare e vivere le tecnologie dell'informazione e della comunicazione al di fuori della loro ambivalenza come strumento al contempo di liberazione e di oppressione, per farne puro strumento di liberazione e riacquisto, al di fuori della deprimente logica dell'usa e getta, che struttura le comunicazioni.

Quanto ai giovani, vorrei citarvi alcuni passi di un recente articolo dello psicologo sociale Jonathan Haidt. Le interazioni sociali nel mondo reale hanno caratteristiche proprie. Anzitutto sono sincrone, cioè, avvengono in presenza. L'effetto della sincronia è di farci sentire vicini all'altra persona. Di contro, le comunicazioni on line si rivolgono spesso ad un pubblico molto più vasto e tendono quindi ad essere più performative e a provocare più ansia rispetto alle conversazioni a due.

Infine, le interazioni del mondo reale di solito avvengono all'interno di comunità in cui il costo di ingresso e di uscita è più alto, quindi le persone sono fortemente motivate a investire nelle relazioni e a riparare le fratture, quando si verificano. Invece, in molte reti virtuali, le persone possono facilmente bloccare gli altri o andarsene quando sono scontente.

All'interno di queste reti le relazioni sono generalmente usa e getta. Queste caratteristiche insoddisfacenti e ansiogene nella vita on line sono facilmente riconoscibili dalla maggior parte degli adulti, ma se la vita on line mette a dura prova gli adulti, immaginate cosa fa agli adolescenti nei primi anni della pubertà, quando il loro cervello, in attesa di esperienza, è condizionato dalla risposta delle interazioni sociali.

L'essere costantemente connessi è, in molti casi, un bisogno compulsivo, capace di far venir meno la possibilità di disporre liberamente del proprio tempo. In maniera paradossale, potremmo affermare che oggi non si è più semplicemente possessori di un telefonino, ma che ogni telefono possiede un individuo.

Il dover ricorrere a internet e ad un'infinità di app per svolgere qualsiasi azione nell'arco della giornata semplifica il lavoro, è vero, gli spostamenti, la gestione del tempo libero, ma al contempo arrugginisce la nostra capacità di riflettere, analizzare, decidere.

Il telefono diviene per tanti oggetto indispensabile e imprescindibile per effettuare calcoli matematici estremamente basilari, per ricordarci l'ortografia, per insegnarci a cucinare e così via. È vero. Così, mentre i telefoni diventano sempre più smart, noi diventiamo sempre meno smart e restringiamo sempre più la nostra indipendenza di pensiero.

Il telefono diviene il nostro migliore amico, se non addirittura un nostro organo esterno. Si sostituisce a noi e, attraverso app e algoritmi di vario genere, decide cosa dobbiamo leggere e conoscere, decide per noi le fonti a cui attingere, spia le nostre azioni per propinarci prodotti commerciali e beni di consumo, di cui molto spesso potremmo fare a meno, conosce i nostri parenti e i nostri amici, sa dove lavoriamo, eccetera.

Il primo apparecchio cellulare mobile risale agli anni Sessanta del secolo scorso, un apparecchio di oltre quaranta chili, creato in Svezia, per sole chiamate. A sessant'anni di distanza possiamo tracciare un'evoluzione continua di questi apparecchi, ma anche constatare la loro diffusione e il loro rapporto individuo/telefonino.

È inconfutabile il fatto che molte vite sono state salvate dalla rapidità di comunicazione che questi apparecchi ci offrono. Riflettere sull'opportunità e i limiti dell'utilizzo dei telefonini ci consentirebbe di progredire verso un futuro in cui tra uomo e telefono non sia instaurato un rapporto tra pari, ma ribadire il necessario ruolo di questi dispositivi, quindi tornare a essere dispositivi, oggetti di cui possiamo disporre quando e come desideriamo, non quando essi stessi desiderano.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega Masolo.

Ha chiesto la parola la collega Ostanel. Ne ha facoltà. Prego, collega.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.

Anch'io ci tenevo a dare il benvenuto, se posso, ai ragazzi che sono seduti in ascolto. Da docente – forse il clima dell'Aula è così anche per questo – mi sento di ringraziarvi di essere qui e di cercare di farvi vedere quanto in realtà questo Consiglio regionale è importante, perché prende delle decisioni oggi su un progetto di legge proposto dalla collega Scatto, firmato e cofirmato anche da altri Consiglieri di maggioranza e di minoranza, quindi anche da me, e farvi vedere che questo è un luogo importante che prende decisioni ogni martedì su tante cose che riguardano questa Regione.

Mi sembra importante darvi il benvenuto, perché non c'è sempre l'opportunità di capire cosa facciamo qui dentro. Oggi speriamo di darvi uno spaccato di quello che facciamo qui dentro, anche con un modo di farlo che è quello che credo voi vogliate sentire.

Ringrazio la collega per aver presentato questo progetto di legge. Ringrazio voi e ringrazio in particolare il docente di italiano che vi ha guidati, nell'averlo presentato, nell'averlo voluto con forza, nell'averlo portato a termine, perché, come ha detto la presidente Scatto, e come Vicepresidente della Commissione Cultura mi sento di ringraziarla, è un testo che è stato scritto a più mani. Un testo scritto a più mani di solito ha un obiettivo e un risultato più bello di un testo scritto da una mano sola, quindi anche questo è importante.

Perché l'ho condiviso e l'ho firmato? Perché oggi – lo si diceva anche prima, lo dite voi a chiare parole e il vostro virgolettato è stato riportato nell'illustrazione della relazione – voi stessi indicate che c'è una questione, che c'è un disagio, che c'è una difficoltà, ma voi stessi anche indicate che, in realtà, l'uso consapevole di internet non è solo una cosa negativa. Se insieme riusciamo a fare in modo che la tecnologia entri nella nostra vita in maniera positiva, non va demonizzata. So e sappiamo che la tecnologia oggi comunque permette a voi di avere delle competenze, ad esempio, che noi non avevamo. Probabilmente, quando io ero a scuola alla vostra età certe ricerche o l'accesso ad alcune informazioni non le potevo avere.

È ovvio che il contraltare è che accedere alle informazioni per voi oggi è più difficile, perché fate fatica a capire cos'è un'informazione vera e che cos'è un'informazione che, invece, magari passa in internet ed è una fake news. Queste sono delle questioni importantissime che voi vi trovate ogni giorno di fronte, ma vorrei anche dire che non ve le trovate solo voi.

Le persone più anziane o i vostri genitori, i miei genitori, noi stessi abbiamo comunque la stessa questione di fronte, cioè, fatichiamo a vedere e a capire come utilizzare internet in maniera consapevole quando è nelle nostre mani.

Questo progetto di legge, secondo me, fa una cosa importante. È vero, istituisce una giornata, che forse è la cosa meno importante di questo progetto di legge, perché una giornata ci serve a far capire che c'è un tema, ma effettivamente non credo che cambi le nostre vite quotidiane.

All'articolo 2, invece, io penso che siano importanti anche, in particolare, i punti dove voi avete ritenuto di inserire, assieme ai firmatari di questo progetto di legge, il fatto che si investa anche su studi e ricerche volti ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza rispetto ai pericoli, ma anche alle potenzialità dell'uso di internet.

L'utilizzo sicuro, responsabile e consapevole della rete e dei vari dispositivi che ne consentono l'accesso, ivi compresi gli strumenti di intelligenza artificiale, è un grande tema, una grande questione. In particolare, per chi ha ancora l'opportunità di fare docenza, è importante capire come si può utilizzare l'intelligenza artificiale che non sia sostitutiva dell'intelligenza delle persone. Questo è un tema grandissimo, che oggi abbiamo di fronte a noi.

Poi c'è la realizzazione di campagne di informazione sui rischi collegati alla rete internet. È per questo che, con la presidente Scatto, avevo proposto, e magari potremmo anche pensare di lavorarci, che tra i rischi correlati all'uso della rete internet ci fosse anche il tema della sessualità.

Di fronte a noi abbiamo un dispositivo che, in particolare, voi lo sapete bene, per le generazioni più giovani, è anche un dispositivo di conoscenza. Noi ci dobbiamo chiedere, immagino come genitori, ma anche come legislatori, che cosa dobbiamo fare come comunità educante verso le persone più giovani e i ragazzi.

La prima cosa che viene fatta è bloccare: applicare il controllo parentale, togliere il telefono. A che età do il primo telefono ai miei figli? Questa è una questione che i genitori si pongono, credo, quotidianamente.

Il tema, invece, è capire come gestire queste difficoltà, insieme. Il punto d) è importante: realizzazione di progetti volti ad evidenziare le opportunità di crescita scolastica, culturale, professionale, artistica e imprenditoriale, con un utilizzo sicuro della rete consapevole.

Anche qui, lo dicevo prima, io non amo chi demonizza internet, bisogna saperlo usare. Ci sono tante cose che voi potete imparare a fare grazie all'accesso alla conoscenza più veloce. E questo è un tema, è un tema che voi avete voluto riportare in questo progetto di legge e che io condivido molto.

Il tema allora è quello di creare una comunità educante, a me piace questa parola. La scuola lo è. Il lavoro degli insegnanti nelle scuole ha esattamente questo obiettivo, sono una guida. Infatti, mi è piaciuto leggere nella relazione "con la guida di". Questo è un termine molto interessante, perché chi è lì con voi ogni mattina a scuola, nonostante io credo non siate sempre felicissimi di andarci, è esattamente la persona che vi guida nelle ore che passate e passerete all'interno di un contesto scolastico.

A me piace sempre ricordare, quando parliamo di scuola, e oggi ne stiamo parlando perché siete qui, che è una cosa bellissima immaginare che, al di là di quello che succede nel mondo, tranne le grandi tragedie e crisi climatiche che abbiamo, la scuola deve aprire ogni mattina a una certa ora. È un luogo di accesso, è un luogo aperto. Non importa cosa, ma quel presidio c'è. E voi avete l'opportunità di esserci, e con i vostri insegnanti anche di fare dei progetti molto interessanti, come quelli che vi hanno portato qui oggi.

Spero che dalla giornata di oggi, grazie anche a questo progetto di legge, non solo lo approviamo e diamo mandato al Consiglio regionale di fare delle cose importanti, ma in particolare di avervi potuto far vedere a cosa serve la politica, a cosa servono le persone elette, e che magari vi venga anche un giorno la voglia di essere qui seduti al posto nostro.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega.

Ha chiesto di intervenire il collega Casali. Ne ha facoltà.

Stefano CASALI (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Buongiorno a tutti. Saluto anch'io chi ci sta seguendo, gli studenti e i docenti.

Credo che effettivamente sia una frase un po' banale, ma forse internet ci ha un po' preso la mano in questi ultimi anni, tanto che leggo con una certa serenità che si stanno sviluppando ‒ senza voler demonizzare ovviamente tutte le utilità che questa tecnologia ci porta ‒ delle tendenze a ridurre i social, a essere meno sui social.

Attenzione, queste tendenze non derivano dagli adulti, queste tendenze nascono proprio dai giovani, che probabilmente sono andati in saturazione, come dicevano i colleghi precedentemente, e sono ormai delusi da internet, perché, alla fine, ogni cosa di cui si abusi crea dipendenze, problematiche e sfasature della realtà.

Io sono arrivato qualche giorno dopo la presentazione di questo progetto di legge. Noto, però, che forse, pur apprezzandolo al 100%, un'attenzione particolare che volevo lasciare anche nel mio intervento in Aula debba essere rivolta ai docenti. È vero che si parla di una serie di centri di prevenzione quando il problema si è già sviluppato, però, come diceva la collega Ostanel poco fa, la scuola ha un ruolo fondamentale. Credo che i docenti debbano essere messi anche scientificamente e tecnicamente in grado di poter parlare per qualche ora al mese di queste cose.

Oggi, internet e la tecnologia legata ai social ha preso così piede nella nostra vita che non è un fenomeno marginale, quindi la scuola non può disinteressarsene. Nonostante l'intelligenza e la preparazione dei nostri docenti (credo che l'università italiana sia tra le migliori al mondo in termini di formazione del pensiero e dell'apertura mentale), i docenti sicuramente possono intervenire, ma devono essere formati per poter intervenire e parlare di queste problematiche in termini non solo generici con i nostri studenti, soprattutto quelli di minore età.

Mi è capitato proprio qualche giorno fa di stare a lungo in una sala d'attesa, in cui c'erano un papà e una figlia. Nell'ora e mezza che sono stato seduto di fronte a loro, non solo non si sono rivolti una parola, ma sono stati tutto il tempo davanti ai loro smartphone. Quale migliore occasione nei tempi moderni per poter avere un'ora e mezza per stare con il proprio figlio o con la propria figlia e affrontare alcune tematiche? Tra l'altro – mi fermo per motivi di privacy – il contesto in cui ero era proprio un contesto in cui era bene che magari il papà e la figlia si parlassero, visto quello che dovevano affrontare da lì a poco.

Questo mi ha assolutamente colpito ed è stata una riprova di quanto sia opportuno questo provvedimento. Credo che anche noi Consiglieri regionali, ognuno nei propri territori, sarebbe bello che andassimo a presentarlo nelle scuole, in qualche assemblea civica, perché effettivamente, ripeto, come diceva il collega Masolo, rischiamo che i social si impossessino di noi e ci utilizzino, per vari motivi, anche commerciali e di business, e non il contrario. Ripeto, io non demonizzo e sono il primo che nota quanto la nostra vita sia migliorata con l'utilizzo corretto di questo servizio.

Credo che questo sia un lavoro assolutamente ben fatto. Sono molto contento di poterlo votare e ringrazio la Presidente della Commissione di cui faccio parte e tutti i Commissari che hanno partecipato a questa idea, perché credo che sia non solo opportuna, ma anche da amplificare visti i primi risultati di questo provvedimento, quindi anche work in progress, dato che lavorando in progresso su questo tema reputo si possa ancora fare molto. Da parte mia rivolgo un plauso al 100%.

PRESIDENTE

Grazie, collega Stefano Casali.

Ha chiesto di intervenire la collega Bigon Anna Maria. Ne ha facoltà. Prego, collega.

Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Siamo tutti consapevoli che l'uso eccessivo dei social da parte dei minori di 14 anni rappresenta un problema sempre più consistente, supportato da numerosi studi scientifici, anche molto recenti, abbiamo visto gli articoli proprio in questi giorni che ne evidenziano i rischi associati. Infatti, nonostante le piattaforme abbiano adottato politiche per filtrare contenuti violenti, sessualmente espliciti o comunque inadatti a un pubblico più sensibile, è difficile garantire una protezione totale. Inoltre, i giovani utenti possono diventare bersaglio di bullismo.

Un altro problema è rappresentato dalla dipendenza da social media, che i minori possono sviluppare trascorrendo ore davanti allo schermo, a scapito di attività più salutari come lo sport, lo studio e il tempo libero trascorso con gli amici e la famiglia.

Un altro aspetto da tenere in considerazione è la possibilità di lesione della privacy. Un minore deve essere informato, quantomeno da parte degli adulti, che i giovani utenti potrebbero non essere consapevoli dei rischi legati alla privacy, quindi alla condivisione di informazioni personali on line, che può esporli a pericoli, come il furto di identità o l'adescamento da parte di adulti, ovviamente malintenzionati.

Uno studio recente ha rilevato che l'uso intensivo dei social, inoltre, può avere effetti particolarmente negativi sui minori di 14-15 anni e quindi un intervento va fatto.

Bene questa proposta di legge che andremo a votare, ma probabilmente dovremo renderci conto che altre attività le dovremo fare, proprio per cercare di limitare l'utilizzo e l'uso di questi social.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega.

Ha chiesto di intervenire il capogruppo Alberto Villanova. Ne ha facoltà.

Collega, prego.

Alberto VILLANOVA (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.

Voglio ringraziare la presidente Scatto per aver scritto e proposto questo PDL, che mi sembra abbia la condivisione da parte di tutta l'Aula. È un tema che sento particolarmente, in quanto abbiamo visto, penso tutti, gli studi che stanno emergendo negli ultimi anni, anche in maniera molto importante e molto sostenuta da studi scientifici. Abbiamo visto come questo strumento, che ci è stato dato in mano, lo smartphone, che è arrivato nell'ultimo ventennio e che è sempre più presente in quelle che sono le nostre abitudini quotidiane, dall'essere un aiuto al lavoro e alla vita quotidiana, sia diventato più che altro una vera e propria dipendenza.

Ormai, come dicevo prima, gli studi si stanno moltiplicando. È chiaro che questi smartphone e in particolare le applicazioni social generano una dipendenza mediata dalla dopamina all'interno del nostro cervello. La dopamina, tanto per essere chiari, è un neurotrasmettitore. Le dipendenze dopamina correlate sono dipendenze che derivano anche dagli stupefacenti. È chiaro che questa dipendenza che viene generata dal cellulare e dai social sta diventando una vera e propria piaga per quello che riguarda le nostre società.

Come dicevo prima, da uno strumento che poteva e doveva essere solo un aiuto o un modo per mettersi in contatto con persone distanti, stiamo vedendo come stia provocando dei danni molto seri alla società, in particolare per quello che riguarda le nuove generazioni, ma non solo. Siamo una società che dovrebbe essere iperconnessa, dovrebbe essere a contatto con gli amici dall'altra parte del mondo, ma in realtà ci troviamo in un periodo sociale in cui la solitudine è più forte che mai, dove l'isolamento è più forte che mai, dove le sindromi ansiose-depressive sono più forti che mai. Questo è sicuramente correlato a un uso smodato del cellulare, questo strumento che abbiamo in mano e che purtroppo si sta dimostrando un'arma.

Invito tutti voi a guardare un documentario che ho trovato veramente molto bello nel terrore che ha generato, anche in me che l'ho guardato. Si chiama "The Social Dilemma". Vengono intervistati gli sviluppatori, chi ha creato le applicazioni che tutti noi usiamo, da Facebook, a Google, ad altri social. Nelle interviste sono i primi a dire che non lasciano i cellulari in mano ai propri figli. Spiegano che queste applicazioni sono state sviluppate per fare in modo che ci sia un'attività compulsiva proprio nell'andare a guardare il cellulare. Spiegano come sono state create e come l'intelligenza artificiale che noi abbiamo a nostra disposizione da qualche mese, o da poco tempo, ormai sia stata sviluppata da tanto tempo, e come questa intelligenza artificiale non sia più controllabile negli sviluppi che sta avendo proprio nell'intercettare l'interesse e l'attenzione da parte degli utenti. Questo è qualcosa che genera veramente tanta, tanta preoccupazione.

Vediamo tutti qual è l'influsso che questi social e che questi cellulari hanno sui nostri giovani, e saluto la classe qui presente. Questo influsso negativo non ce l'hanno solo sui giovani, perché anche noi, ovviamente, che lo usiamo tanto anche per lavoro, ne siamo sicuramente colpiti.

Credo sia necessario intervenire prima che sia troppo tardi, intervenire per fare in modo che i giovani capiscano che la vita reale è fuori dal cellulare, che gli amici si trovano fuori dal cellulare e che una bella risata in compagnia sicuramente non è paragonabile come valore a cinque o dieci minuti di chat sul cellulare. Spero quindi che le nuove generazioni non facciano l'errore che stiamo facendo noi tutti, che si riapproprino della vita reale e che finalmente possano mettere giù il cellulare.

Ringrazio ancora la presidente Scatto per aver redatto questo PDL, che spero abbia l'unanimità. Spero che tutti noi, come la politica in generale, siamo sempre più attenti a questa piaga che colpisce la nostra generazione e il nostro tempo.

PRESIDENTE

Grazie, collega Villanova.

Ha chiesto di intervenire il collega Lorenzoni Arturo. Ne ha facoltà. Prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente. Benvenuti anche da parte mia a tutti i giovani della scuola di Monselice e ai loro insegnanti.

Solo due parole per ringraziare la presidente Scatto e tutti i colleghi della Sesta Commissione, che hanno preso l'iniziativa di proporre un percorso insieme ai ragazzi, perché per me è questo il tema. Il tema è aiutarci, noi e i ragazzi.

Faccio presente che lo sviluppo della rete è fatto prevalentemente da ragazzi tra i quattordici e i diciotto anni. Dobbiamo essere consapevoli di questo. I nostri studenti universitari iscritti in ingegneria in alcuni casi sono già troppo adulti rispetto alla capacità dei più giovani di interpretare l'evoluzione della rete in maniera creativa. La cybersicurezza di questo Paese è affidata a ragazzi prevalentemente minorenni, che è una cosa incredibile, se ci pensiamo. Quindi, secondo me è importante distinguere internet dai social, perché sono due cose completamente diverse. Internet è uno strumento di una potenza incredibile, e dobbiamo esserne consapevoli, noi come i ragazzi.

Mi ha colpito quando i miei figli mi hanno chiesto: papà, ma tu come hai fatto a fare la tesi di dottorato? Come facevi a fare la bibliografia? Neanche immaginavano di poter fare una bibliografia senza internet. Ho risposto che stavo tante ore in biblioteca a cercare. Sono stato in Inghilterra proprio perché lì c'erano libri che noi non avevamo. Quindi, l'idea di doversi muovere fisicamente per avere le informazioni è un'idea che nei ragazzi non c'è proprio, per fortuna, mi viene da dire, perché internet è un acceleratore incredibile dei processi di apprendimento. E questo è positivo. Io sono convinto che i ragazzi sappiano gestirli meglio di noi.

È chiaro che i processi di apprendimento vanno nella direzione positiva ma anche nella direzione negativa. Anche l'apprendimento di cose aberranti è molto, molto veloce. Qui dobbiamo fare quel percorso insieme che dicevo.

A me colpisce il fenomeno degli Hikikomori, che è venuto fuori in Giappone, ma che c'è anche da noi. Sono ragazzi che ritengono di poter vivere la propria vita all'interno della rete. Ma la rete non distingue ciò che è reale da ciò che è realistico. È questo il vero problema: pensiamo che alcune cose possano essere vere quando non lo sono affatto. Questo è il tema vero dell'intelligenza artificiale, dal momento che l'intelligenza artificiale scandaglia le informazioni ma non ha la capacità di distinguere ciò che è vero da ciò che è verosimile. Questa è la ragione per cui ci sono Paesi interi che stanno lavorando per riempire la rete di informazioni non vere ma verosimili, in modo da modificare i processi decisionali dei sistemi nemici, perché di fatto si stanno creando dei conflitti veri e propri. Questo è incredibile, perché ci sono migliaia di persone che passano il tempo a riempire la rete di informazioni false. Faccio un esempio. Se volete rimuovere un'informazione negativa sul vostro conto, è sufficiente mettere un commento con pornografia su quell'informazione e viene rimossa dalla rete. Utilizzando gli stessi strumenti di chi ha sviluppato la rete, si può creare lo strumento. Ma i ragazzi ci insegnano queste cose.

Assume la Presidenza

Il Presidente Roberto CIAMBETTI

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Ringrazio, pertanto, la presidente Scatto, la ringrazio per aver voluto avviare questo percorso. Secondo me questo progetto di legge è l'inizio di un percorso per avere delle occasioni in cui capire come usare questo strumento potente, senza credere che tutto ciò che viene rappresentato dalla rete sia vero. I social sono la parte, secondo me, meno vera, più immaginaria di ciò che è stato messo in questo mondo digitale.

Per queste ragioni – qui mi rivolgo veramente a tutti i ragazzi – aiutate anche noi a prendere il buono, senza credere che tutto ciò che c'è nella rete sia vero.

PRESIDENTE

Grazie, collega Lorenzoni.

Ha chiesto la parola il collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti i colleghi.

Ringrazio anch'io la presidente Scatto e i colleghi firmatari che hanno voluto portare sino a qui, in Aula, questo progetto di legge, che tratta un tema sicuramente di estrema attualità, che ha ripercussioni sulla realtà di tutti i giorni molto, molto importanti.

Si tratta di una nuova realtà che le attuali generazioni devono vivere, una realtà che non esisteva fino a qualche decina di anni fa. Potremmo definirlo un mondo nuovo, un mondo forse anche sconosciuto, i cui risvolti ancora non conosciamo fino in fondo. Non lo conosciamo ancora.

L'arrivo di internet e dei social è stato una rivoluzione anche nelle relazioni sociali, un sistema che purtroppo è facilmente controllabile. Infatti, spesso dietro determinate applicazioni e determinati contenuti lavorano squadre di psicologi, che spesso lavorano per Governi oppure per multinazionali, quindi effettivamente diventa difficile contrastare, governare e capire dove finisce l'utilità di questo sistema e dove inizia il danno.

Nei giovani soprattutto ha avuto ripercussioni a volte anche molto negative, in alcuni casi sicuramente molto positive, ma soprattutto in quelli meno preparati e più indifesi ha avuto ripercussioni molto gravi. Ogni tanto mi chiedo se tutti questi fatti di cronaca a volte strani che anche in questi giorni vediamo si sarebbero comunque manifestati. Poi scopri che questi ragazzi su internet vanno anche alla ricerca di come poter uccidere una persona, come poter sotterrare un cadavere, come poter evitare che quel cadavere possa emanare esalazioni e venire scoperto. Insomma, mi chiedo: se non ci fosse tutto questo, saremmo in queste condizioni? Magari sotto certi punti di vista saremmo messi peggio, ma sotto altri non saprei, perché l'abuso di social può portare a devianze e deviazioni molto pesanti, come l'abuso di sostanze stupefacenti o di alcol, oppure i fenomeni di bullismo, che a volte si innescano proprio nei social, quindi violenza fisica, poi violenza sessuale e tanto altro.

Credo, pertanto, che sia importante cominciare ad avviare un percorso come questo, andando anche a ricalcare il "Safer Internet Day" dell'Unione europea. È sicuramente una goccia nell'oceano, però è importante restare sul pezzo, perché queste sono decisioni e questi sono temi che andrebbero affrontati dallo Stato, dall'Unione europea, dalle organizzazioni mondiali, perché dietro – spesso magari non ce ne rendiamo neanche conto – ci sono lotte di potere importantissime su questi temi. Quindi, bene che se ne parli, bene che facciamo qualcosa anche noi, però sicuramente dobbiamo considerarlo solo come un piccolo segnale, che va comunque coltivato e approfondito a più livelli.

PRESIDENTE

Grazie.

Collega Soranzo, prego.

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia – Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente. Grazie anche per avermi dato la possibilità di intervenire su questo progetto di legge insieme ai colleghi e al resto del mio Gruppo.

Inizio ringraziando la Presidente della Commissione e i ragazzi dell'istituto "Carlo Cattaneo" di Monselice, in Provincia di Padova, perché credo che per noi tutti padovani che siamo in Aula sia un onore avere un istituto proprio di Padova che dà origine – se possiamo chiamarla così e se il Presidente lo consente – a una novellazione sulla procedura legislativa di questo Consiglio regionale. Come è stato ripetuto da più colleghi precedentemente, è la prima volta che un progetto di legge arriva in Aula con origine di proposta da studenti e da un istituto e che diventa poi materia legislativa di confronto, discussione e approfondimento in Consiglio regionale.

La seconda riflessione che vorrei fare è che con sé questa iniziativa porta anche un messaggio importante. Il messaggio importante che i ragazzi stanno portando a questo Consiglio e che questo Consiglio sta portando fuori anche dai nostri confini è che i nostri giovani studenti hanno iniziato a interrogarsi sull'utilizzo di internet – ha ragione il collega Lorenzoni quando prima diceva che il mondo della rete, del network, di internet è una cosa molto diversa dai social – e hanno cominciato a interrogarsi su questo nuovo mondo, che ha cambiato tutta la nostra realtà, la nostra vivibilità e la nostra società negli ultimi anni.

Non voglio ripetermi sulla bontà del progetto di legge, Presidente, e sulla bontà degli studi e delle ricerche della Giornata, che sicuramente consentiranno una riflessione all'interno del mondo scolastico, che insieme a quello della famiglia deve lavorare e continua a lavorare, famiglia che deve confrontarsi con i propri figli su questo tema quasi quotidianamente. Credo che la stragrande maggioranza di genitori, zii, cugini, insomma tutto il nucleo familiare si confronti con i propri nipoti o figli su questo tema e molto spesso sulle notizie quotidiane e costanti che arrivano dal mondo della rete.

Vorrei, però, focalizzarmi su un aspetto che ho trovato interessante. I ragazzi che ci stanno ascoltando hanno avuto questa grande intuizione, questo grande senso di responsabilità, ma con questo si assumono anche – di questo vi ringrazio, ma credo tutta l'Aula – una grande responsabilità, perché hanno aperto, secondo me, secondo molti, un percorso interessante. Sono loro che possono essere quello che noi non riusciamo a essere. Voi potete dare il vostro esempio anche e soprattutto ai più piccoli, visto che i dati ci dicono che i giovani studenti di una certa età, come diceva prima anche il collega, sono per la stragrande maggioranza, interessati, ma esiste anche una larghissima fascia, forse quasi la metà degli utilizzatori della rete e dei social, di giovani ragazzi che per legge non sono autorizzati all'utilizzo dei social, ma che, invece, li utilizzano. Lo fanno con un profilo di utilizzo improprio, magari di un genitore più o meno consapevole, lo fanno mentendo sulla propria età per avere accesso alla rete, a certi siti o ai social. Credo sia l'unico modo per poter, voi insieme alle Istituzioni, combattere quel fenomeno che qui, in Aula, è stato spesso richiamato.

Internet deve essere utilizzato dai giovani – a tal riguardo ha ragione il collega Lorenzoni – come strumento per arricchire e approfondire le proprie conoscenze e il proprio patrimonio nozionistico, i social devono essere interrogati su una classificazione, insieme al mondo della rete, delle informazioni corrette. Molto spesso, però, noi vediamo che youtuber e influencer della rete raccontano un'informazione che non corrisponde a quella reale. Non c'è una classificazione corretta dell'informazione.

Noi potremo fare tutte le leggi del mondo, le Istituzioni potranno lavorare insieme alla famiglia e alla scuola – rivolgo un ringraziamento ai docenti – in modo importante, ma il vero antidoto sono i ragazzi. Siete voi, siamo noi insieme che possiamo essere l'antidoto a una disinformazione e un esempio, interrogandoci e costruendo un ragionamento che possa fungere da barriera, da distinguo tra l'informazione giusta e quella sbagliata, tra ciò che è corretto e ciò che non è corretto, favorendo così un utilizzo responsabile e appropriato di questo straordinario strumento che è il mondo della rete e dei social.

Queste sono le ragioni per cui il Gruppo di Fratelli d'Italia in Commissione ha sottoscritto volentieri questo progetto di legge, perché crediamo che questo progetto di legge possa regalare un momento da cui iniziare un processo, attraverso la scuola, i docenti e gli studenti, di esempio anche per i più piccoli che ne fanno utilizzo, per capire come utilizzarlo ed essere l'antidoto, in modo da essere noi a influenzare la rete e non la rete a influenzare la società, il nostro modo di vivere e le scelte che dobbiamo ogni giorno interpretare correttamente per il futuro.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie.

Abbiamo chiuso la discussione generale.

Passiamo all'esame dell'articolato del PDL n. 253.

Siamo sull'articolo 1.

Metto in votazione l'articolo 1.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Articolo 2.

Metto in votazione l'articolo 2.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Passiamo all'articolo 3.

Metto in votazione l'articolo 3.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Articolo 4.

Metto in votazione l'articolo 4.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Articolo 5.

Metto in votazione l'articolo 5.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

ODG n. A0001

Ordine del giorno presentato dal consigliere Masolo relativo a "PER UNA CAPILLARE RETE DI PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI CAUSATI DALL'UTILIZZO NON CONSAPEVOLE DI INTERNET E DEI SOCIAL". RESPINTO

(N.d.r. – Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)

"Il Consiglio regionale del Veneto

Premesso che

- l'articolo 2 del progetto di legge regionale n. 253 "Istituzione della "Giornata regionale per l'utilizzo sicuro e consapevole della rete Internet e dei social" prevede, tra le iniziative realizzabili in occasione della Giornata regionale per l'utilizzo sicuro e consapevole della rete Internet e dei sociali, la realizzazione di "studi e ricerche volti ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza rispetto ai pericoli alla salute ed alla vita di relazione, derivanti dall'utilizzo della rete internet e dei social, con priorità per quelli con maggiore incidenza sul territorio regionale" (art. 2, comma 2, lett. a);

Rilevato che:

- stando ai dati contenuti nel XIV edizione dell'Atlante dell'infanzia a rischio in Italia, dal titolo "Tempi digitali" (Save the Children, 2023) in Italia il 78,3% di bambini tra gli 11 e i 13 anni utilizza internet tutti i giorni e lo fa soprattutto attraverso lo smartphone. Si abbassa sempre di più l'età in cui si possiede o utilizza uno smartphone, con un aumento significativo di bambini trai 6 e i 10 anni che utilizzano il cellulare tutti i giorni dopo la pandemia: dal 18,4% al 30,2% tra il biennio 2018-19 e il 2021-22;

Rilevato, altresì:

- che da recente indagine (2023) del Sistema di Sorveglianza Bambini 0-2 anni dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), è emerso che in Italia il 22,1% dei bambini di 2-5 mesi passa del tempo davanti a schermi che possono essere tv, computer, tablet o telefoni cellulari;

Tenuto conto che:

- accanto ai vantaggi normalmente ritraibili dallo sviluppo tecnologico, ad esempio in termini di tecnologie di ausilio all'apprendimento, vanno menzionati i rischi, specie a carico dei minori, prodotti da un utilizzo problematico delle tecnologie digitali in questione, come l'insorgere di disturbi psicologici e comportamentali, quali ansia e i disturbi dell'alimentazione, sindrome da hikikomori, autolesionismo, correlati all'eccessiva esposizione e all'utilizzo problematico della rete internet e dei social network;

Riscontrato che:

- Nell'ambito del progetto CCM - Ministero della salute Rete senza fili. Salute e Internet Addiction Disorder (IAD): tante connessioni possibili, coordinato dalla ASL CN2 Alba-Bra, Dipartimento delle Dipendenze della Regione Piemonte, l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha mappato le risorse territoriali che svolgono attività di prevenzione e cura per la dipendenza da internet per offrire una corretta informazione ai cittadini e pervenire anche a una stima e caratterizzazione dell'utenza in carico alle risorse territoriali. Dall'esame della mappatura, risulta che in Veneto la gestione delle attività di prevenzione e cura in materia sono svolte dai seguenti centri: dal 2019 dal Distretto di Pieve di Soligo Uos Ser.d. di Conegliano - Centro per le dipendenze giovanili (AULSS 2); dal 2020 dal Dipartimento per le dipendenze ambulatorio per il gioco d'azzardo problematico di Castelfranco Veneto (AULSS 2); dal 2008 dal Dipartimento dipendenze-Ambulatorio gioco d'azzardo patologico (AULSS 6); dal 2018 dal dipartimento dipendenze-Ser.d. Chioggia (AULSS 3); dal 2019 dipartimento ad attività integrata medico-generale-Uos di medicina delle dipendenze (AOUI di Verona); dal 2017 dal servizio dipendenze Ser.d. San Donà di Piave (AULSS 4);

Rilevato che:

- il vigente Piano socio sanitario 2018-2023 della Regione del Veneto adottato con Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 così significativamente si esprime in punto di dipendenze: "Mentre si configura stabile il consumo e il numero di persone dipendenti da eroina, si registrano fenomeni nuovi, come la diffusione tra le giovani generazioni del consumo di alcol, l'uso improprio di farmaci e di vari tipi di sostanze, purtroppo, tutti associati all'abbassamento dell'età per il primo consumo nonché altre forme di dipendenza, fra le quali quella da utilizzo di strumenti elettronici e la dipendenza da gioco. Con la diffusione di Internet e delle tecnologie associate, si sono diffuse nuove forme di dipendenze non legate all'assunzione di

sostanze, ma a comportamenti compulsivi, come il gioco d'azzardo on line o l'utilizzo di strumenti senza i quali resistenza sembra diventare priva di significato [...] La riorganizzazione dei servizi delle dipendenze comporta l'adeguamento del numero e della tipologia degli stessi alle esigenze della domanda, in una prospettiva di qualità ed appropriatezza del servizio offerto."

Valutato:

- opportuno, in coerenza con le finalità del progetto di legge nonché con i percorsi di intervento già avviati a livello regionale ‒ come sopra evidenziato ‒ aumentare la diffusione della consapevolezza circa i rischi a carico della salute legati all'utilizzo improprio della rete internet e dei social, e, a tal fine, avviare specifici percorsi di approfondimento funzionali all'incremento e all'implementazione dei presidi territoriali destinati a svolgere attività di prevenzione e cura per la dipendenza da internet;

Visti:

- l'articolo 3 septies, commi 4 e 5, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 "Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo l della legge 23 ottobre 1992, n. 421";

- l'articolo 6, comma 4, della Legge regionale 04 aprile 2024, n. 9 "Assetto organizzativo e pianifìcatorio degli interventi e dei servizi sociali"

Tutto quanto sopra premesso

impegna la Giunta regionale

A valutare l'avvio di specifici percorsi di approfondimento finalizzati a incrementare e implementare i centri territoriali per lo svolgimento di attività di prevenzione e cura per la dipendenza da internet e dai social con particolare riferimento alla presa in carico dei minorenni".

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Grazie, Presidente.

Mi collego all'approvazione di questa Giornata regionale per l'uso consapevole, responsabile e sicuro dei social e della rete proponendo questo ordine del giorno, che richiede un passo successivo. Cerchiamo concretamente di dare anche un segno a questi ragazzi, che vedono che la Giornata verrà istituita e che sarà oggetto di riflessione e di organizzazione di iniziative nelle scuole e nei quartieri su un tema che abbiamo deciso e constatato tutti che è prioritario e fondamentale proprio per l'educazione dei nostri ragazzi, ma anche per la nostra educazione, per il nostro senso civico.

Per questo, rilancio e chiedo un impegno alla Giunta, che non è un impegno particolarmente grande: l'impegno di valutare un passo successivo, che riguarda soprattutto quei ragazzi che hanno seri problemi già adesso di dipendenze, seri problemi che possono sfociare in patologie.

Studi e ricerche volti ad aumentare la consapevolezza rispetto ai pericoli per la salute ‒ qui si sta parlando della salute e della vita di relazione ‒ derivanti dall'utilizzo della rete internet e dei social, con priorità per quelli con maggiore incidenza sul territorio regionale.

Io non mi ripeto sui dati che ho elencato prima, però è importante capire come si sta muovendo già la Regione con alcuni centri, proprio per prevenire disturbi collegati tra loro, disturbi comportamentali, come l'ansia, e disturbi dell'alimentazione, la sindrome di Hikikomori, che abbiamo appena sentito, l'autolesionismo, correlati all'eccessiva esposizione e all'utilizzo problematico della rete internet e dei social network.

Ci sono molti centri: il distretto di Pieve di Soligo di Conegliano; il centro per le dipendenze giovanili (ULSS 2); il dipartimento dipendenze-ambulatorio gioco d'azzardo patologico di Castelfranco Veneto; il dipartimento Ser.d di Chioggia (ULSS 3); il centro di Medicina delle dipendenze di Verona; il servizio dipendenze di San Donà. Centri che sono già all'avanguardia e che stanno lavorando in questo modo.

Il vigente Piano sociosanitario del Veneto così si esprime in punto di dipendenze: "Mentre si configura stabile il consumo e il numero di persone dipendenti da eroina, si registrano fenomeni nuovi, come la diffusione tra le giovani generazioni non solo del consumo di alcol e di problemi legati all'alimentazione o altro, ma anche problemi dell'utilizzo di strumenti elettronici e delle dipendenze da gioco".

A questo punto, cosa si chiede? Riprendendo le leggi sul riordino della disciplina in materia sanitaria e la legge sull'assetto organizzativo e pianificatorio degli interventi dei servizi sociali, si impegna la Giunta regionale a valutare l'avvio di specifici percorsi di approfondimento – non si chiede tanto – finalizzati a incrementare e implementare i centri territoriali per lo svolgimento di attività di prevenzione e cura (soprattutto la prevenzione è importante, ma la cura è già di per sé, purtroppo, la realtà di tanti ragazzi) per le dipendenze da internet e dai social, con particolare riferimento alla presa in carico dei minorenni.

Mi pare sia veramente una richiesta di impegno per la Giunta più che ragionevole, soprattutto in confronto a tutte le considerazioni che abbiamo fatto adesso e all'approvazione di una Giornata regionale. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie.

Metto in votazione l' ODG n. A0001.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Siamo al voto finale del PDL n. 253.

Ci sono dichiarazioni di voto? Collega Camani, prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Gentili colleghi, oggi stiamo affrontando un argomento che raramente occupa la discussione di quest'Aula, quindi consentitemi di ringraziare principalmente le studentesse e gli studenti di Monselice, che oggi ci hanno portato ad affrontare questo confronto. Il primo ringraziamento lo rivolgo a loro perché hanno portato in quest'Aula una proposta importante, figlia di una riflessione collettiva che all'interno della scuola è avvenuta. Hanno pensato di condividere e rivolgere questa loro riflessione alle Istituzioni, quindi a questo Consiglio regionale.

In una fase abbiamo parlato dei problemi che si affrontano e che devono affrontare le nuove generazioni. Il fatto che una classe di scuola superiore decida di dare fiducia alle Istituzioni e di rivolgere l'appello contenuto in questa proposta proprio a un Consiglio regionale è anche un gesto di fiducia nei nostri confronti, rispetto al quale, a nome, penso, di tutto il Consiglio regionale, vogliamo ringraziare questi studenti e i docenti che, attraverso un percorso di confronto, hanno accompagnato la riflessione che oggi ci arriva.

La seconda ragione per cui vorrei ringraziare gli studenti è che hanno portato all'interno di quest'Aula un argomento di cui oggettivamente raramente discutiamo, che però è fondamentale se vogliamo davvero assumerci pienamente la responsabilità di farci carico di ciò che sarà la società di domani; quindi, di cosa possiamo fare noi davvero, in concreto, per aiutare le nuove generazioni a trovare il loro posto all'interno di questa società.

Per tutte queste ragioni, per la crucialità del tema, rinnovando nuovamente il ringraziamento per la presidente Scatto, che ha seguito passo-passo questo progetto di legge e ha dato una risposta concreta, ha corrisposto ‒ dicevo ‒ a quell'attenzione che gli studenti hanno rivolto alle Istituzioni, annuncio il voto favorevole del Gruppo del Partito Democratico.

PRESIDENTE

Grazie.

Collega Pavanetto, prego.

Lucas PAVANETTO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.

Faccio una sintesi finale, naturalmente con la dichiarazione di voto, di quello che è stato detto dai miei colleghi Casali e Soranzo abbondantemente sul progetto di legge.

Ringrazio i ragazzi dell'Istituto Cattaneo-Mattei e i professori che hanno guidato questa proposta, questa idea e, naturalmente, la presidente Scatto per il lavoro che è stato fatto in Commissione su un PDL che ci vede unanimi sulle eventuali iniziative che la Giunta, la Regione del Veneto potrà adottare su questa materia.

Vorrei, però, aggiungere una cosa tra i vari spunti. L'utilità dell'utilizzo di internet e dei social è stata abbondantemente detta, quindi l'importanza. È inutile nascondersi dietro un dito, soprattutto perché tutti noi facciamo della comunicazione la maggior parte della nostra attività, per informare, da una parte, e per cercare di essere connessi ‒ come si suol dire ‒ con il mondo esterno, un mondo che spesso e volentieri vede la politica come una cosa distante, una cosa lontana. Quindi, qualche lato positivo può anche averlo avuto sotto questo punto di vista.

C'è, poi, una questione di evoluzione. Non possiamo frenare l'evoluzione di internet come strumento, ma anche dei social per quelle che possono essere le unioni e i collegamenti. Qualcuno diceva prima che ci possiamo collegare con gli amici d'oltreoceano. Prima era il telefono, oggi è internet. Possiamo parlare direttamente, guardare le persone in faccia, però, effettivamente, manca il contatto, che è fondamentale per la relazione umana e per superare tutte le cose brutte che succedono, che sono state citate prima, che spesso denotano una mancanza di sensibilità, che è proprio la mancanza del rapporto umano, del contatto.

Questo progetto di legge ha un ulteriore scopo, secondo me, Presidente, se me lo permette, quello di avere la capacità di gestire noi e di capire noi quando vogliamo utilizzarlo, quindi non essere dipendenti dallo strumento internet o social, non svegliarci a un orario perché bisogna andare sui social, bisogna pubblicare, bisogna aprire, bisogna guardare "ogni due per tre", ma essere noi ad avere il controllo e dire: oggi decido di non guardarlo, oggi decido di non scrivere, oggi decido di non pubblicare. So che è difficile. È difficile per tutti, soprattutto per i giovani che utilizzano questo strumento come comunicazione costante.

Mi viene in mente questa frase: sempre più connessi, più informati e sempre più stimolati, ma esistenzialmente sempre più soli.

Questo progetto di legge vuole sicuramente aiutare, non rompere uno schema, che è quello dell'utilità che possono avere internet e i social, ma quello di un utilizzo consapevole e, soprattutto, che possa essere la persona che lo utilizza a decidere se, come e quando. Questo, naturalmente, porterà come vantaggio il ritorno a quelle relazioni umane, a quel contatto, a quella stretta di mano, a quella parola, a quell'incontro, che spesso e volentieri succede, e magari anche nell'incontro, nella stretta di mano o nella discussione poter mettere il telefono da parte, come qualcuno accennava prima, in determinate situazioni e poter vivere concretamente il rapporto umano.

Grazie, Presidente. Grazie a tutti voi.

PRESIDENTE

Grazie a lei.

Collega Ostanel, prego.

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

Grazie, Presidente.

Uso questa dichiarazione di voto per ringraziare nuovamente i ragazzi e le ragazze del liceo di Monselice, le insegnanti e gli insegnanti presenti e anche quelli che non sono presenti oggi, ma che magari hanno supportato il lavoro. Lo faccio dichiarando il voto favorevole del Movimento civico "Il Veneto che Vogliamo".

Aggiungo una cosa, anche per la Presidente. Al di là del voto, spero positivo, che uscirà dall'Aula, ma credo di sì, visto come abbiamo discusso, bisogna iniziare a capire come questo progetto di legge potrà effettivamente cambiare le vite quotidiane dei ragazzi che sono seduti lì e dei ragazzi che fanno parte di altre scuole del Veneto.

Siccome oggi voi non votate ancora, ma un giorno voterete, credo sia importante che vi rimanga un ricordo del Consiglio regionale: può incidere nelle vostre vite quotidiane, in quelle dei vostri amici e delle vostre famiglie, ma per farlo bisognerà mettere a terra le cose che oggi dichiariamo in questo progetto di legge.

L'impegno, come Vicepresidente, che credo sia condiviso anche dalla Presidente, è quello di tenerci in relazione e in contatto. Oggi si vota. Poi dovremo realizzare le cose che sono scritte all'interno di questo progetto di legge, e chissà, speriamo, mettendo più fondi nelle prossime annualità per poter effettivamente fare alcune cose che sono uscite dalla discussione di oggi, non solo la Giornata, che è sicuramente importante, ma dare a quella Giornata il senso di realizzare delle attività. Senza costruire comunità educanti con le scuole, con gli insegnanti e con i genitori noi non riusciremo a raggiungere il risultato di avere un uso più consapevole di internet. Per farlo servono fondi e serve mettere a terra, ovviamente, il principio scritto in questo progetto di legge.

Ringrazio nuovamente la presidente Scatto e l'Aula. Ringrazio ancora e saluto i ragazzi.

PRESIDENTE

Grazie.

Per dichiarazione di voto, la collega Francesca Scatto.

Francesca SCATTO (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.

Io devo veramente ringraziare tutta l'Aula e tutti i colleghi, nessuno escluso, per la condivisione di questo progetto. Tutti noi qui in Aula siamo consapevoli che discussioni come queste non succedono proprio tutti i giorni. Volevo dire ai ragazzi che abbiamo centrato un argomento che, magari, sarebbe stato meglio non avere la necessità di affrontare. La necessità c'è e vedo un'Aula davvero ben disposta.

Per agganciarmi al discorso della vicepresidente Ostanel, l'approvazione di questo progetto di legge è un banco di prova. Iniziamo con questa Giornata, ma sicuramente ci sarà la necessità e anche l'impegno di tutto il Consiglio a continuare a incrementare sia i fondi che l'impegno, per allargare e fare in modo che non sia un qualche cosa di isolato, ma da estendere a macchia d'olio.

L'articolo 3, che prevede la diffusione nelle scuole, sempre tenuto conto dell'autonomia scolastica, impegnando anche l'Ufficio scolastico regionale, sicuramente ci darà una mano nella divulgazione e nell'essere presenti.

Non finisce qua, ragazzi. Oggi, ripeto, si inizia.

Ovviamente, il voto non può che essere favorevole. Rinnovo davvero di cuore i miei più profondi ringraziamenti all'Aula. Grazie.

PRESIDENTE

Grazie per la dichiarazione di voto. Ringrazio l'Aula per l'approfondita discussione su un tema così delicato.

Vi preannuncio che, come Consiglio regionale e Corecom, presenteremo un bel lavoro fatto dal Corecom proprio su questo argomento, che verrà reso disponibile tra qualche giorno agli studenti, ai genitori e agli insegnanti, per affrontare tematiche non semplicissime, ma di strettissima attualità. Ringrazio, quindi, il Corecom del Veneto per il lavoro che ha fatto.

Metto in votazione il progetto di legge n. 253 nel suo complesso.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva all'unanimità.

Grazie, colleghi.

Ringrazio anche i ragazzi del Liceo "Cattaneo-Mattei" di Monselice, che hanno voluto seguire da vicino l'approvazione di questo testo di legge.

PUNTO 7

PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI ANDREOLI, FORMAGGIO, BET, BOZZA, CECCHETTO, CENTENARO, CESTARO, DOLFIN, GIACOMIN, MAINO, PAN, POSSAMAI, RAZZOLINI, RIZZOTTO, SPONDA, VIANELLO E ZECCHINATO RELATIVA A "MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE 9 DICEMBRE 1993, n. 50 "NORME PER LA PROTEZIONE DELLE FAUNA SELVATICA E PER IL PRELIEVO VENATORIO"". (PROGETTO DI LEGGE N. 294) APPROVATO (DELIBERAZIONE LEGISLATIVA N. 25/2024)

Relazione della TERZA Commissione Consiliare.

Relatore: Consigliere Andreoli

Correlatore: Consigliere Masolo

PRESIDENTE

Passiamo al punto n. 7.

Relatore è il consigliere Andreoli. Prego.

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente. Buongiorno, colleghi.

L'iniziativa legislativa in oggetto ha l'istituto degli appostamenti, come delineati nel quadro normativo e nell'esperienza e tipicità dell'esercizio dell'attività venatoria nel territorio regionale, che si contraddistinguono secondo le caratteristiche di specificità, ivi compreso il relativo regime normativo, che sono loro proprie.

Lo scopo del progetto di legge, intervenendo sul tema dell'apprestamento degli appostamenti, sotto il profilo delle modifiche di sito a ciò funzionali, è quello di garantire certezza del diritto sia per chi pratica l'esercizio venatorio sia, nel contempo, per gli organi di vigilanza chiamati a presidiare il corretto uso e assetto del territorio, evitando il determinarsi di situazioni di divergenze interpretative, foriere di possibili contestazioni, di eventuale irrogazione di sanzioni e di conseguente contenzioso.

Assume la Presidenza

Il Vicepresidente Enoch SORANZO

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

È indubbia la competenza del legislatore regionale ad intervenire a disciplinare la materia degli appostamenti nell'ambito e nei limiti delineati dal legislatore statale.

In particolare, in materia non può non richiamarsi quanto previsto dagli articoli 3-bis e 3-ter dell'articolo 5 della legge regionale n. 157/1992 , così come introdotti dall'articolo 7 della legge n. 221/2015 (cosiddetto "Collegato ambientale") che hanno disposto come "l'autorizzazione rilasciata ai sensi del comma 3 costituisce titolo abilitativo e condizione per la sistemazione del sito e l'installazione degli appostamenti strettamente funzionali all'attività", con una espressa previsione di attribuzione di competenze alle Regioni, così come alle Province autonome, ai sensi della quale "le regioni definiscono con proprie norme le caratteristiche degli appostamenti nel rispetto del comma 3-bis".

In tal senso, il legislatore regionale oggi si propone di intervenire declinando la propria competenza sotto il profilo della definizione, con proprie norme, della condizione per la sistemazione del sito, come si diceva, che è l'articolo 2, con relativo allegato C-bis, che spiego dopo, anche accompagnando l'articolato con alcune misure di aggiornamento delle modalità di localizzazione del sito destinato all'appostamento e mettendo a disposizione di quanti praticano attività venatoria da appostamento la possibilità di integrare la documentazione richiesta con documentazione aggiuntiva che fornisca evidenza oggettiva dello stato dei luoghi prima e dopo la realizzazione dell'appostamento.

Ne consegue, anche in esito agli emendamenti presentati, istruiti e votati in sede di Commissione, che con l'articolo 1 si aggiornano le tecniche di individuazione del sito, contemplando espressamente la localizzazione dell'appostamento precario, che ‒ si ricorda ‒ ha necessità di comunicazione dell'allestimento al Comune competente territorialmente, in alternativa alla carta in scala 1:25.000, come è sempre stato, anche la carta tecnica regionale, la possibilità di fornire, dicevo, le coordinate georeferenziate. Nel medesimo articolo, al comma 2, viene prevista la possibilità di depositare la documentazione fotografica atta ad attestare lo stato dei luoghi prima e dopo i lavori di realizzazione dell'appostamento.

Con l'articolo 2 viene inserito l'articolo 20-quinquies, il quale a sua volta inserisce l'allegato C-bis, di cui parlavo prima, che ha carattere esplicativo, perché va a prevedere un'elencazione di modifiche di sito funzionali all'allestimento dell'appostamento per l'esercizio dell'attività venatoria, che, in quanto tali, non comportano forme di alterazione permanente dello stato dei luoghi, ovvero modifiche funzionali e permanenti di un'area che contraddicano o alterino in forme o misure non reversibili la vocazione dell'area stessa, corredando tale previsione di una specifica sanzione amministrativa per i comportamenti difformi.

L'articolo 3, inserito in sede di esame istruttorio di Commissione, aggiunge il comma 9-bis all'articolo 20 della legge regionale n. 50/1993 e introduce un regime autorizzativo riguardante le aziende faunistico-venatorie delle forme di caccia previste dall'articolo 20 della legge n. 50/1993.

L'articolo 4 è la clausola di neutralità finanziaria.

L'articolo 5 prevede l'entrata in vigore della legge il giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Questo è tutto. Grazie, Presidente.

PRESIDENTE

Prego, correlatore Masolo.

Comunico che, al termine dell'intervento del correlatore, ha chiesto la parola il collega Zanoni per una questione pregiudiziale, articolo 97 del Regolamento.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Ringrazio e sono lieto di fare il correlatore per questa legge. Intanto, è la prima legge che seguo. Questa legge non mi mette in difficoltà. Penso che tutto il Consiglio regionale sappia che sono prima di tutto un cittadino e poi un esponente politico che è contrario alla caccia. È stato, per me, molto interessante seguire l'iter di questa legge, che riguarda, tra l'altro, la discussione di un regolamento, di sanzioni, di come gestire i capanni. È stato interessante in quanto ho avuto la possibilità di capire i retroscena di questa legge.

Nello stesso tempo, c'è stata la possibilità di approfondire l'argomento. Non so se i ragazzi siano ancora qua. No, se ne sono già andati. È un argomento che sicuramente non li riguarda. Mi auguro che la caccia, anche in Italia, sia in fase di estinzione. È un fenomeno che un po' alla volta sta andando in diminuzione rispetto ai numeri, alle percentuali. Diminuiscono i cacciatori e aumenta la loro età media. Questi sono dati interessanti dal mio punto di vista. Questo approccio, questo modo di concepire la caccia per me è anacronistico.

Al di là del fatto che sulla caccia posso avere un'idea legata anche all'andamento, all'evoluzione dei tempi, anche all'evoluzione dell'uomo stesso, la ritengo una cosa anacronistica. Il fatto di discutere sul tema dei capanni è stato interessante per cominciare a entrare all'interno della normativa, della legge regionale e della legge nazionale. Nello stesso tempo, è stata un'evoluzione anche mia personale per passare da un'idea prettamente ideologica, il fatto di essere una persona che contrasta la caccia come passatempo, come gesto completamente dannoso, anche per l'ambiente (non è questo il luogo per approfondire queste mie dichiarazioni), ma nello stesso tempo è stata un'occasione molto concreta per avere un approccio diverso su questo tema.

Come correlatore, ho preparato un discorso che vuole riassumere anche la mia vicenda personale e politica rispetto all'occasione di una legge per me assurda. Penso ai capanni. È come se in una discussione un gruppo di persone mi chiedesse: "Vuoi che ti diamo una sberla nella guancia destra o nella guancia sinistra?". Io vorrei non ricevere la sberla. Allo stesso modo vorrei che un giorno, in queste aree verdi, in queste aree naturali in cui le persone possono andare liberamente con i propri cari per fare attività fisica, meditare o fare altro, non ci fossero i capanni. Questo è il mio messaggio, la mia sintesi, però voglio spiegarvela bene.

Gentili colleghe e colleghi, vorrei poter affermare che questo progetto di legge servirà semplicemente a garantire certezza del diritto e che si tratta di un intervento legislativo nato dall'esigenza di rimediare a norme oscure, a lacune normative, a difficoltà applicative. Potrebbe darsi, anche se, purtroppo, lo stato dell'arte non mi consente un ragionamento così piano e semplice e sicuramente mi mette nelle condizioni di dubitare.

Colleghe e colleghi, come è noto, questo progetto di legge è stato sollecitato dal mondo della caccia, a fronte della contestazione di alcune violazioni che aderiscono alle attività riguardanti la preparazione degli appostamenti. Il dato di contesto, che ritengo vada adeguatamente valorizzato per inquadrare il tema, lo possiamo trarre rispondendo a questa semplice domanda: cosa fanno i cacciatori e alcune loro associazioni per risolvere, per le vie ordinarie, contestazioni e sanzioni che ritengono non corrette? Resistono in giudizio? No. La risposta è che si preferisce fare la voce grossa e andare dal legislatore chiedendo una legge che, di fatto, inserisce ex novo cause di giustificazione per sanare, non rendendole più antigiuridiche violazioni, anche di natura penale, già contestate, ma evidentemente non ancora erogate in via definitiva.

Non fa solo questo. Il mondo venatorio chiede e ottiene un incontro con i Consiglieri di maggioranza al di fuori della Commissione Terza, dunque senza i Consiglieri di minoranza. Questo lo avevo fatto presente in Commissione. È tutto legittimo, ma certamente opinabile, specie se su quel progetto di legge non si dispongono le audizioni delle associazioni a tutela dell'ambiente, pure richieste in Terza Commissione. Infatti, si poteva sentirle e avere un loro parere. Invece, questo mi è stato rifiutato. Non conosciamo nemmeno il parere del Consiglio delle Autonomie locali, sebbene si intervenga su questioni che attengono alle funzioni di vigilanza degli Enti. Insomma, un testo blindato rispetto alle voci che potevano provenire da realtà diverse dal mondo venatorio e portatrici di altri interessi. Su questo mi si risponderà nuovamente che il CAL non è attualmente operativo. A questo replico con un'altra domanda: ma fino a quando, quanti altri provvedimenti vogliamo approvare senza il contributo del Consiglio delle Autonomie locali? Insomma, abbiamo un regolatore che si fa pienamente e consapevolmente – direi di buon grado – catturare dal regolato.

I cacciatori non hanno più bisogno di minacciare la marcia su Venezia per ottenere di piegare la realtà alle esigenze della caccia, dal momento che è la Regione che va incontro alle loro richieste presentando un testo blindato e tagliato su misura, tanto che questa volta l'onorevole Berlato – penso sia presente – è semplicemente venuto a portare i suoi saluti dall'altra sponda, salutando insoddisfatto gli inquilini di Palazzo Ferro-Fini dalla chiesa della Madonna della Salute. Chissà, avrebbe voluto di più rispetto a quanto è già stato concesso al mondo che egli rappresenta.

Vedete, colleghe e colleghi, con le eccezioni ovviamente esistenti, in Veneto il mondo della caccia ha quasi sempre avuto un certo potere. Qualche esempio aiuterà a comprendere a cosa mi riferisco. Faccio riferimento a quella parte di mondo che, nel corso degli anni, è stata capace di far inserire nella legge regionale n. 50 del 1993 alcuni istituti palesemente vessatori, come l'articolo 35-bis del 2017, che introduceva la fattispecie di illecito denominata "disturbo all'esercizio dell'attività venatoria e molestie agli esercenti l'attività venatoria", un tentativo espresso, chiaro, inequivoco di reprimere le manifestazioni di dissenso anche di chi si trovava le doppiette sull'uscio di casa. Robe assurde. Questa disposizione di legge poi è stata fortunatamente dichiarata costituzionalmente illegittima dalla Corte costituzionale su ricorso del Governo, ma nel frattempo abbiamo fatto vedere al mondo cosa è in grado di fare un certo modo mondo venatorio, e il messaggio fu lanciato: qui comandiamo noi, il territorio è nostro.

Mi riferisco a quella porzione di mondo venatorio che, nel 2012, introdusse nell'ordinamento regionale il comma 3-bis nell'articolo 20-bis, poi fortunatamente dichiarato costituzionalmente illegittimo dalla Corte costituzionale, che esentava gli appostamenti per la caccia al colombaccio dall'autorizzazione paesaggistica. Anche qui, il messaggio era chiaro e sempre lo stesso: il territorio è nostro, non della collettività.

Mi riferisco poi, per quel che concerne il territorio nazionale, dunque anche veneto, a quel mondo che, sostanzialmente, vorrebbe sparare a tutto, senza limiti o limitazioni di spazio, tempo, ragionevolezza, esigenze di salvaguardia delle specie e dell'ambiente, a quel mondo rappresentato da legislatori nazionali – mi riferisco all'onorevole Bruzzone della Lega – che tenta modifiche della legge n. 157/1992, inserendovi pratiche vietate dalla direttiva comunitaria 79/409, detta "Direttiva Uccelli", quali l'allungamento della stagione venatoria oltre i limiti consentiti, mettendo così a rischio gli uccelli migratori, che già da gennaio sono impegnati nel viaggio verso i luoghi di riproduzione, proprio quegli uccelli che, tra l'altro, sono più difficili da studiare e monitorare, non quelli stanziali, ma quelli migratori, che tra l'altro sono quelli che passano vicino ai capanni, la creazione di istituti regionali sulla caccia, al fine di sostituire i pareri dell'ISPRA e permettere il varo di calendari venatori ancora più favorevoli ai cacciatori, la caccia sette giorni su sette, con l'abolizione delle giornate di silenzio venatorie – neanche martedì e venerdì possono stare tranquilli, sette giorni su sette – i calendari emanati con legge per bypassare i ricorsi al TAR – in Veneto abbiamo un recente esempio della censurabilità di queste idee e pratiche con la sentenza n. 148/2023 della Corte costituzionale – l'esclusione dalla tutela della legge n. 157 degli uccelli da richiamo e, infine, il mantenimento della licenza di porto di fucile per chi pratica il bracconaggio in periodi vietati.

Infine, per concludere con l'elenco degli esempi, mi riferisco a quel mondo che probabilmente oggi sta politicamente ostacolando l'approntamento, da parte della Giunta regionale, del codice etico per la disciplina dell'esercizio dell'attività venatoria, introdotto nel 2022 dall'articolo 35-ter della legge regionale n. 50 del 1993. Sono trascorsi due anni pieni dall'introduzione di questo istituto, che dovrebbe promuovere forme di autodisciplina nell'esercizio delle attività, raccogliendo regole deontologiche consolidate nella tradizione venatoria, secondo i princìpi della sostenibilità ambientale, del rispetto della fauna selvatica e della sicurezza dell'utilizzo delle armi, così concorrendo a promuovere nella comunità regionale l'esercizio venatorio come attività compatibile con la conservazione della fauna selvatica e la produzione agricola. In queste righe leggo così tante contraddizioni in essere che veramente sono sconvolto. Ma non vi è ancora traccia di tutto questo. Assessore Corazzari, su questo gradirei avere una sua risposta, anche solo un cenno, se le va. O forse il codice etico è già stato definito, ma non è stata data comunicazione alla competente Commissione consiliare? Io non ho traccia di tutto questo.

Faccio, peraltro, presente che il comma 1-ter dell'articolo 39-bis della legge n. 50/1993 subordina l'accesso ai contributi per le azioni contro il bracconaggio al formale recepimento del codice etico da parte delle associazioni venatorie richiedenti e la sua diffusione ai propri associati.

Colleghe e colleghi, concludo. Ero fortemente tentato di fare resistenza passiva, ma ormai con il DDL n. 1660 alle porte anche questa forma di lotta democratica e di disobbedienza civile di insistere per la verità – la Satyagraha: conoscete la non violenza, la resistenza passiva di Gandhi – è e sarà oggetto di criminalizzazione. Mi domando come possiate permettere una cosa del genere. Come saranno oggetto di criminalizzazione, attraverso norme palesemente incostituzionali, l'arresto di donne incinte, la cannabis legale, la protesta nelle carceri e tante altre cose. A fronte di quello che sta accadendo a livello di Governo, con i tentativi di forzare l'acquisizione e i princìpi elementari del diritto della democrazia, la Regione del Veneto ha l'ansia di tenersi buoni i cacciatori.

Colleghe e colleghi, francamente non avrei nemmeno voluto presentare emendamenti, perché non mi convincono i presupposti e le esigenze da cui prende avvio questa legge. Non mi convince, innanzitutto, la sua stessa tenuta costituzionale. So per certo che i miei emendamenti saranno rigettati, ma volevo comunque lasciare un'ulteriore testimonianza della mia contrarietà a questo progetto di legge, anche per rispetto nei confronti delle associazioni che non sono state audite, ma che mi hanno mandato molti stimoli e molte riflessioni.

Ancora una volta si dimostra che ci avvicineremmo a un nucleo di inscalfibile verità ove affermassimo che in Veneto cittadini e regolatore sono, essi stessi, prede, prede di chi pensa di vivere nel Paleolitico e si ostina a voler uccidere per esprimere o soddisfare non si sa quale esigenza di sussistenza e di bisogno vitale. In un mondo che già martirizza e tortura gli animali per produrre in eccesso per noi occidentali cibo a buon mercato, i cacciatori sentono il bisogno di sparare.

È questa la mia idea di caccia: la caccia può essere giustificabile quando uno deve farla per sopravvivere, per far fronte ad emergenze o a situazioni emergenziali. Ma nel Veneto di oggi come è possibile giustificare il fatto di prendere un fucile e, con mille scuse, di fare movimento, di stare in compagnia, di vivere la natura, di godersi i tramonti, di poter addirittura tutelare il paesaggio, i boschi e le colline? Ci troviamo innanzi a un'impellente necessità incontrollabile di poter premere il grilletto per sparare a un cinghiale, a un cervo, a un daino, a un gallo cedrone, a una pernice bianca o a un uccello migratore.

Tutto questo mentre il mondo cambia alla velocità della luce, mentre l'ambiente ci crolla addosso, anche se per alcuni, come il Presidente Zaia, che non vediamo qui in Aula purtroppo, come sempre, a difendere un provvedimento della sua maggioranza, la responsabilità di questi mutamenti è – cito – di nutrie, tassi, istrici e volpi, che stanno distruggendo il patrimonio idraulico del Veneto. All'elenco del Presidente Zaia mancano solo i castori, che in Veneto non abbiamo, e poi quelli fanno le dighe. Ma questo è un altro discorso, che qui in Consiglio regionale non si può fare.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie al correlatore.

Il collega Zanoni Andrea ha posto la questione pregiudiziale ai sensi dell'articolo 97 del Regolamento.

Prego il collega Zanoni di illustrare la sua richiesta, poi informerò il Consiglio sulle modalità.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Come ha ricordato bene, l'articolo 97 del Regolamento prevede la questione pregiudiziale, cioè quella che un dato argomento non si debba discutere perché mancano i requisiti normativi, o vi è stata imprecisione nella formulazione dell'oggetto, o mancano i presupposti formali o procedurali. Allora, io la propongo per questi motivi. Innanzitutto, per quanto riguarda i requisiti normativi, l'articolo 117 della Costituzione prevede un riparto di competenze ben precise. Qui stiamo parlando di una legge che va a invadere il campo legislativo statale per quanto riguarda in particolare la questione paesaggistica ed edilizia. Tutto verte sulla questione dell'alterazione permanente dello stato dei luoghi. Ci sono diverse sentenze, ma c'è anche una lettera, che ho avuto dopo giorni di richieste solo ieri sera e che questa mattina ho potuto approfondire con gli uffici, che parla proprio in merito a ciò.

Per quanto riguarda la questione dell'imprecisione nella formulazione dell'oggetto, si parla di modifiche della legge regionale, ma poi non si va a dire che effettivamente l'oggetto di questa norma prevede addirittura, con il pretesto della caccia, il movimento terra in aree tutelate.

Poi, sempre parlando dell'articolo 97, come già accennato dal collega Masolo, mancano i presupposti formali o procedurali. Non è stato sentito, nell'iter di formulazione di questa legge in arrivo al Consiglio regionale, il Consiglio delle Autonomie locali. Tra l'altro, risulta che si sarebbe convocato il 21 ottobre, quindi sarebbe stato sufficiente aspettare pochi giorni e avremmo avuto anche quel parere, che è obbligatorio per legge.

Poi, per quanto riguarda la questione dei presupposti formali e procedurali, come già detto dal collega Masolo, non sono state fatte le audizioni anche di quelle associazioni che hanno come oggetto e scopo statutario la tutela del patrimonio ambientale e faunistico. Questa, a mio avviso, è una violazione del Regolamento, perché non solo nel nostro Regolamento ma anche nello Statuto, colleghi, è ben precisato che è fondamentale la partecipazione del pubblico o dei cittadini nella stesura delle leggi regionali.

Torno al primo punto. C'è questa lettera del Ministero della cultura, datata 22 aprile 2024, avente ad oggetto "Richiesta di informazioni sulla legittimità costituzionale dell'articolo 24 della legge n. 50/1993", dove un'autorità dello Stato ha chiesto alla Soprintendenza un parere in merito a ciò. Secondo la Soprintendenza, sugli appostamenti fissi, che questa legge va a modificare aggiungendo un allegato e andando a definire alcune attività che si possono fare, l'articolo 20-quater, pur recependo quanto stabilito dalla legge quadro nazionale, che demanda alla Regione la competenza in materia di autorizzazioni venatorie, richiede necessariamente di essere applicato in modo coerente rispetto ai principi della Corte costituzionale nella sentenza n. 139/2013.

In particolare, la Soprintendenza sottolinea che "la stagionalità dell'uso dell'appostamento non implica necessariamente la precarietà del manufatto, perché è destinato a soddisfare bisogni che si reiterano nel tempo. Da ciò deriva, secondo la Corte costituzionale, che l'appostamento fisso è soggetto al permesso di costruire. Se l'articolo 20-quater viene interpretato nel senso di consentire la realizzazione di appostamenti fissi senza permesso di costruire, questo determina un'ingiustificata disparità di trattamento a favore degli appostamenti fissi di caccia rispetto alle norme in materia edilizia e paesaggistica, e pertanto la norma potrebbe essere incostituzionale".

Il Ministero della cultura dice anche che, per quanto riguarda l'autorizzazione paesaggistica, secondo la Soprintendenza, "gli appostamenti fissi di caccia non rientrano nelle categorie di interventi non assoggettati ad autorizzazione paesaggistica o assoggettati ad autorizzazione semplificata".

Inoltre, la norma regionale presenta profili di incostituzionalità nella misura in cui non demanda alla disciplina statale il materiale di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica.

Ho concluso, Presidente. Ci sono ben tre contenuti previsti dall'articolo 97, quindi chiedo che il Consiglio si esprima e venga naturalmente accolta questa richiesta di questione pregiudiziale.

PRESIDENTE

Grazie, collega Zanoni.

L'articolo 97, comma 3, prevede che ci sia un solo oratore a favore e un solo oratore contro alla proposta di questione pregiudiziale. Si sono prenotati i colleghi Pan, Formaggio, Camani e Andreoli. La collega Camani farà un intervento a favore. Ho bisogno di sapere se c'è un oratore contro: il collega Andreoli.

Prego, collega Camani. Si è prenotata prima lei. Prego.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Intervengo a favore della richiesta che il collega Zanoni ha presentato a norma dell'articolo 97, che pone una questione pregiudiziale a questo progetto di legge.

Collega, almeno questo è nelle intenzioni del nostro Gruppo, non vogliamo affrontare, lo affronteremo in seguito con la discussione generale e con la manovra emendativa, la qualità del progetto di legge, quindi il merito e il contenuto, ma con questo intervento noi chiediamo all'Aula di valutare se siano attendibili le considerazioni che il collega Zanoni ha fatto in merito alla potenziale incostituzionalità di questo progetto di legge.

L'intervento di cui andremo a discutere tra poco si fonda sul presupposto che le installazioni di cui al progetto di legge non comportano alterazione permanente dello stato paesaggistico e che, dunque, possono essere realizzate senza la richiesta dell'autorizzazione connessa.

In questo senso si era già provato ad esprimere il Consiglio regionale con la legge regionale n. 25 del 2012, che fu dichiarata incostituzionale con sentenza n. 139 del 2013, proprio sulla base di questo presupposto: non si discute se queste installazioni siano giuste o sbagliate, si dice che, però, non spetta alla Regione decidere se queste installazioni possono essere realizzate in deroga all'autorizzazione paesaggistica.

Noi stiamo, a nostro giudizio, con questo progetto di legge, violando la competenza legislativa rispetto a qual è il soggetto che può derogare alle norme paesaggistiche. Il soggetto che può dire se queste installazioni possano essere concesse senza autorizzazione – lo dice, ripeto, la sentenza della Corte del 2013 – è lo Stato, non la Regione.

Noi, quindi, chiediamo al Consiglio regionale di evitare, ancora una volta, di legiferare abusando delle proprie competenze e di fermarsi. Peraltro, questo è un provvedimento che arriva in Aula con urgenza, quindi ci siamo trovati costretti a presentare la questione pregiudiziale proprio perché non c'è stato il modo e il tempo di approfondire questo aspetto in sede di Commissione.

È già capitato che votassimo un provvedimento del genere impugnato dal Governo e annullato dalla Corte costituzionale, ma se davvero vogliamo fare un servizio anche a chi – penso alle associazioni venatorie – aspetta questo provvedimento, credo che con serietà dovremmo farlo, mettendo tutti nelle condizioni di essere a posto con le autorizzazioni.

Per tutte queste ragioni, ovviamente, annuncio il voto favorevole del Partito Democratico alla richiesta di pregiudiziale presentata dal collega Zanoni.

PRESIDENTE

Grazie, collega Camani.

L'oratore contro è il presidente Andreoli.

Anticipo che, concluso questo intervento, non è prevista la discussione. Il Consiglio, quindi, decide senza discussione. Si vota, certo.

Prego.

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente.

Sarò molto breve nell'esprimere ovviamente la contrarietà da parte del Gruppo Lega-Liga Veneta perlomeno, ma credo anche dei colleghi della maggioranza, rispetto a questa questione pregiudiziale, perché noi riteniamo di aver scritto questo progetto di legge in maniera molto attenta e coerente in tutto e per tutto con la legge n. 157 del 1992, che abbiamo richiamato anche testualmente in alcuni passaggi. Non siamo minimamente andati a toccare la procedura autorizzativa degli appostamenti, che sono rimasti inalterati rispetto alla legge n. 50 del 1993 attualmente in vigore.

Abbiamo semplicemente chiarito – non era chiara prima e siamo andati a scriverlo in maniera abbastanza chiara e semplice – cosa non è un'alterazione permanente dello stato dei luoghi, che è, appunto, la formulazione della legge n. 157 del 1992.

A proposito della piccola elencazione che c'è nel famoso Allegato C-bis, a nostro avviso, è indiscutibilmente ragionevole essere d'accordo sul fatto che non siano alterazioni permanenti dello stato dei luoghi, che è un concetto veramente molto simile a quello di uno scempio ambientale. Non siamo in questa casistica, a nostro avviso. Abbiamo discusso di questo lungamente in Terza Commissione e anche in Prima, ma non mi sembra che questo tema sollevato oggi sia venuto fuori in quelle sedi.

Rispondo in merito, invece, al parere del CAL, che non è arrivato, chiaramente non per nostra responsabilità, perché, come sapete, il CAL non si è riunito e non poteva convocarsi perché mancava il Presidente, mancavano altri membri, altri componenti per le questioni legate alle elezioni, al decadimento di alcuni di loro dalle cariche che avevano a livello comunale. Quindi, sono passati i trenta giorni dal momento in cui abbiamo richiesto questo parere. Come sapete, si prescinde dopo trenta giorni, perché non è possibile fermare l'attività legislativa per questo motivo.

Per quanto riguarda le audizioni, quella di farle o non farle rimane sempre una scelta discrezionale: esistono anche molte forme di contribuzione da parte delle associazioni, per esempio la forma scritta e sono arrivate, come in tanti altri progetti di legge – mi sembra di ricordare – che sono finiti in Aula e sono stati approvati senza aver avuto le audizioni in Commissione. Anche questa è stata una scelta legittima, però i portatori di interesse riteniamo che siano stati ascoltati.

Ribadisco, quindi, il voto contrario a questa questione pregiudiziale.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, presidente Andreoli.

Procediamo alla votazione. Ricordo che il voto favorevole blocca l'iter di questo progetto di legge; il voto contrario consente di procedere alla discussione generale, e poi all'iter per l'approvazione.

Metto in votazione la questione pregiudiziale proposta dal collega Zanoni ai sensi dell'articolo 97.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Do lettura dell'esito: contrari 36, favorevoli 10, astenuti zero.

Si procede, quindi, come previsto, alla discussione generale del progetto di legge.

Si era prenotato il capogruppo Giuseppe Pan. Se vuole procedere, ne ha facoltà.

Giuseppe PAN (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente.

Cari colleghi, ogni volta che in quest'Aula affrontiamo questo argomento, le sensibilità sono molto diverse, soprattutto da una parte, perché nella maggioranza mi pare che la sensibilità sia abbastanza unica verso questo argomento, che è l'argomento venatorio, l'argomento della caccia, che comunque rappresenta una parte importante della nostra società, dei nostri cittadini.

I cacciatori attualmente in attività rasentano i 40.000 per quanto riguarda il Veneto, ma sono centinaia di migliaia per quanto riguarda la nostra nazione; quindi, rappresentano uno spaccato della nostra società, uno spaccato che in gran parte occupa quasi tutti i ceti sociali della nostra società.

Chi è il cacciatore? Il cacciatore è un cittadino che può essere l'agricoltore, che può essere l'operaio, che magari è il libero professionista, l'imprenditore. Quando questi soggetti vestono la casacca del cacciatore diventano una società unica che va a gestire questo tema, che va ad implementare questa passione che risale alla tradizione più antica dell'uomo. L'uomo è nato e si è sviluppato grazie alla caccia.

Non vorrei tornare alla preistoria, ma arrivando alle argomentazioni di oggi, noi assistiamo spesso e volentieri all'interno della nostra società e anche nelle discussioni che si fanno con i cittadini più legati al mondo ambientalista, il cittadino normale che non sa cosa sia la caccia, ai tanti fenomeni che chiedono a questo mondo delle risposte.

Cosa sta succedendo nel nostro ambiente? Qui ci sono tanti ambientalisti che siedono soprattutto nei banchi dell'opposizione. Siamo di fronte a una trasformazione importante, dovuta naturalmente ai cambiamenti climatici globali, e lo stiamo osservando. Abbiamo osservato e state osservando tutti cosa sta succedendo soprattutto all'interno delle popolazioni animali, ma anche all'interno delle popolazioni vegetali. Tralascio le vegetali e mi concentro su quelle animali.

Nel nostro ambiente montano, collinare, di pianura o di laguna si rileva il pullulare continuo di nuove popolazioni di animali o di vecchie popolazioni animali prima rappresentate da piccoli numeri. Abbiamo i grandi carnivori che sono tornati a centinaia, forse migliaia, sulle nostre montagne, rappresentando un pericolo importante per i nostri malghesi. Domenica abbiamo fatto le transumanze a Bressanvido, a Camazzole, avremo quella di San Pietro in Gu in questi giorni dove siamo andati in tanti a sentire il lamento dei malghesi o degli allevatori per le predazioni che quest'anno sono state efferate e centinaia, con grandi danni, dovuti non solo all'uccisione della manza di turno, ma soprattutto all'abbandono dei pascoli da parte degli allevatori e dei malghesi, fenomeno che non possiamo permetterci.

Stiamo assistendo, sempre in montagna o sulla nostra Pedemontana, al pullulare di alcune popolazioni di ungulati, che sono cervidi e caprioli ormai arrivati nelle nostre pianure, erbivori che, in mancanza di un predatore naturale, perché il lupo va verso le manze e meno verso questi animali selvatici, stanno devastando il patrimonio vegetale delle nostre foreste, ad iniziare dal Cansiglio. Non c'è più un ricambio della famosa foresta del Cansiglio, dove i faggi vengono mangiati all'altezza di 10 centimetri.

I cinghiali sono arrivati in Marmolada, hanno devastato e stanno devastando le colline e fanno milioni di danni all'agricoltura di pregio della nostra regione.

Abbiamo le nutrie ‒ anche il Presidente Zaia, da lei citato, Consigliere, nella sua pazzia, come l'ha definita ‒ che stanno devastando gli argini dei nostri torrenti, argini che sono pensili, quindi pieni di tane e di buche, che penso rasentino il milione di esemplari tra il Delta del Po e tutti i torrenti e i fiumi della nostra regione.

Non solo. Venendo ai volatili, venendo a quello che sta succedendo anche negli ambienti urbani, assistiamo a Venezia al pullulare dei gabbiani. Noi non siamo più in grado di controllare questa popolazione, che sta addirittura creando problemi di sicurezza ai turisti. Se avete un panino in mano ve lo vengono a prendere. Abbiamo il pullulare dei piccioni, delle tortore e dei corvidi nelle campagne. Ogni volta che si semina un campo – e qui ci sono agricoltori; può darsi che qualcuno di voi non faccia questo mestiere, io lo faccio – a volte bisogna riseminarlo perché il piccione, il corvide, le gazze ladre, tutti questi rappresentanti distruggono la soia appena germoglia. Non ne trovate neanche un gambo, perché fanno la fila, se la fanno tutta, creando danni di centinaia di migliaia di euro alle nostre imprese agricole.

Potrei continuare a fare una lista, parlando soprattutto di tanti uccelli che nel nostro territorio sono diventati un problema e che erano considerati il simbolo della nostra ecologia, del WWF, di Legambiente. Ad esempio, l'airone, che è superprotetto, cari amici ambientalisti, ha distrutto la popolazione delle rane e dei rospi all'interno dei nostri fossi. Non ce n'è più neanche uno. Guardate quanti aironi, quante garzette. Una volta non si vedevano, per carità. Hanno distrutto e stanno distruggendo, insieme ai cormorani, uno dei temi forse tra i più pregnanti nelle nostre lagune e nei nostri fiumi, il patrimonio ittico dei nostri fiumi e delle nostre lagune. Non si riesce più ad allevare, a trovare marmorate, trote iridee o branzini all'interno delle nostre lagune. Non si può più allevare un pesce se non si mettono le reti sopra gli allevamenti.

Questo è il tema che voglio porre a quest'Aula. Il tema è il controllo della fauna in tutti i sensi. Il ruolo del cacciatore, il ruolo della caccia non è quello che dice il collega Masolo, del criminale che va a sparare dentro l'orto di casa della signora Maria e che sveglia i bambini alle 5 del mattino sparando. Il ruolo della caccia, il ruolo del cacciatore diventerà sempre di più un ruolo fondamentale nella nostra società, perché nessuno, tra i cittadini delle città, quelli che stanno seduti negli uffici, si sveglia alle 4 del mattino e va sui Colli Euganei, cara collega Camani, a tenere sotto controllo le centinaia di migliaia di cinghiali che distruggono i nostri vigneti e le nostre colture. Per uccidere un cinghiale ci vuole un addestramento particolare, ci vuole un'attrezzatura particolare, ci vuole l'appostamento, ci vuole una squadra di persone che vadano lì, controllino l'animale, lo trattino, lo portino dal veterinario. C'è il veterinario, c'è il frigo, c'è il macello. C'è una filiera. Se non avessimo i calciatori, tutto questo sarebbe inutile.

Tutta questa volontà di affondare e di criminalizzare la caccia e il cacciatore è infondata. Noi li dovremmo ringraziare, perché questi cittadini ‒ come ci ha ricordato più di qualcuno in quest'Aula, anche nel passato, che saluto e che ci sta guardando dall'acquario, l'onorevole Berlato ‒ hanno la fedina penale pulita, sono addestrati, fanno corsi insieme alle polizie provinciali, pagano le tasse in questo Paese e in questa regione e fanno un servizio alla società.

Cari signori e cari colleghi, la follia che stiamo facendo, che purtroppo ci costringono a fare, è che dobbiamo normare quello che il presidente Andreoli ha definito "appostamento di caccia". Solo sfalciando l'erba, perché bisogna tagliare l'erba per sistemare questo appostamento, oppure piantando un chiodino sull'albero per attaccare un filo abbiamo depauperato l'ambiente e dobbiamo andare in Sovraintendenza a dire che l'albero deve essere tagliato a un terzo perché, se supera un terzo... Siamo alla follia. Siamo alla follia collettiva. Stiamo andando a rompere le scatole a delle persone che ci stanno fornendo un servizio di controllo. Un domani saremo costretti a pagarli, saranno costretti a pagare queste persone perché vadano a controllare le popolazioni degli animali che vi ho detto prima. A questo arriveremo, questa sarà la realtà.

È inutile che ve la prendiate con l'onorevole Bruzzone della Lega, che sta cercando di cambiare anche la legge n. 150, insieme ai colleghi della maggioranza, nel Parlamento del nostro Paese, perché ormai si sta capendo che bisogna rinnovare questa legge.

Dobbiamo modernizzare questa struttura e la nostra caccia, insieme alle associazioni dei cacciatori, insieme alla società civile. Questo è un servizio di difesa idraulica contro le nutrie, di difesa della nostra agricoltura contro i cinghiali e contro i lupi, un servizio che deve essere svolto e offerto alla società. Non va la signora Maria a sparare al cinghiale alle 5 del mattino, non ci va l'avvocato. Ci vanno persone per le quali è anche un sacrificio fare tutto questo.

Sicuramente questa contrapposizione che si è creata negli anni, purtroppo anche all'interno delle nostre Istituzioni, tra animalisti, ambientalisti e pro-caccia è una cosa che deve essere superata. Dobbiamo avere una visione diversa, dobbiamo avere una visione moderna.

Spiace che il Partito Democratico, che ha all'interno associazioni di cacciatori storicamente importanti, che hanno anche dato contributi importanti con le loro azioni a livello nazionale, ma anche a livello regionale, si schieri pedissequamente a favore di questo mondo ambientalista estremo, che non va da nessuna parte.

Caro collega Masolo, è inutile che si butta in mezzo alla strada per difendere la nutria che ha fatto rompere gli argini del Pergola, da Borso del Grappa fin giù. Dobbiamo capire che questi animali ormai sono qui e devono essere gestiti nel loro numero. L'unica maniera per gestire questi animali nel loro numero è ucciderli, sterminarli, controllarli. Siccome non si può usare questa parola, si dice che li controlliamo, ma non li controlli con il mangime sterile o con la caramellina. L'unica maniera per controllarli, come qualcuno ha detto in quest'Aula qualche tempo fa, è la piombite (faccio una citazione).

Dobbiamo anche dire agli organi di sorveglianza, e quella dei cacciatori è una delle categorie più sorvegliate al mondo, credo che neanche la mafia sia sorvegliata come i cacciatori che vanno in giro la mattina alle 5: cari amici delle polizie, dei sorveglianti, che andate con il metro a vedere se il centimetro dell'albero è due terzi con le fronde o un terzo, che magari è cresciuto nella notte di 10 centimetri, quindi siamo già fuori norma perché l'albero è cresciuto, quindi la fronda ha superato un terzo o i due terzi: multa di 9.000 euro. Cari amici delle polizie o dei controllori, che giustamente fate il vostro controllo al mondo venatorio, cerchiamo, oltre che interpretare le norme solo in una maniera, di interpretarle anche in un'altra. Cari amici giudici del TAR, anche del Veneto, invece di impugnare e cambiare completamente ogni normativa che facciamo oppure il calendario della caccia, che viene impugnato a occhi chiusi continuamente nell'ultimo giorno, nell'ultimo minuto, cerchiamo di capire quello che sarà il futuro e di dare una mano a questo mondo che ho ben descritto in questa situazione.

Noi sentiamo le lamentele dei Sindaci, dei cittadini, del mondo agricolo (Coldiretti, CIA, Confagricoltura) e conosciamo i danni, ma vorrei portarvi, cari colleghi, con la corriera a fare una visita all'ISPRA di Bologna e poi di Roma per parlare con i tecnici dell'ISPRA, con i rappresentanti dell'ISPRA, con quelli che stanno dentro l'ufficio tutto il giorno a pensare e a stringersi il cervello perché devono bloccare. Abbiamo fatto una norma sulle nutrie perché la nutria è un animale nocivo e deve essere eliminato. No, perché devi sotterrarla un metro sottoterra. Come un metro sottoterra? Tu ammazzi la nutria e devi andare con il badile. Chiamate il cacciatore che sta lì. Due ore, magari trova la terra di sassi, dura, e deve eliminare la nutria sottoterra. Allora, sì, puoi uccidere la nutria. Chi ci va? Siamo alla follia. Non so se mi spiego.

Io chiederei proprio alla Presidente del Consiglio, Meloni, che non cito mai, ma che in questo momento cito, e chiedo al presidente Soranzo di mandare questo messaggio, che porti via questo ente dal Ministero dell'ambiente. Deve portare via l'ISPRA dal Ministero dell'ambiente e, come era un tempo, tenerlo nella Presidenza del Consiglio. Allora lì riformiamo la caccia, ricambiamo le leggi, mettiamo ordine a questo caos che sta distruggendo i nostri ambienti, da nord a sud. La prego, presidente Soranzo, di mandare questo messaggio. È l'unica maniera in cui il mondo della caccia, il mondo dell'ambiente e tutti noi agricoltori potremo difenderci da tutta questa catastrofe, che è appena iniziata e che andrà avanti, probabilmente, nei prossimi decenni sempre di più.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega.

Ha chiesto di intervenire il collega Joe Formaggio. Ne ha facoltà.

Joe FORMAGGIO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.

Sarò molto breve, visto anche l'orario. Forse siamo fuori tema. Condivido quello che hanno detto il presidente Andreoli e il collega Pan. Questa è una semplice legge, che va a mettere un po' di ordine su una legge sulla caccia. Non c'entra assolutamente niente venire in Aula a dire "noi siamo contro la caccia, non si può fare questo, non si può fare quello, è anticostituzionale". Uno può essere anche contro le auto, come lei, collega Masolo, che continua a dirci che dobbiamo andare in bicicletta. Benissimo. Lei vada in bicicletta e non vada a caccia, però chi va a caccia e chi va in auto deve avere dei diritti, altrimenti chiudiamo la caccia e non andiamo neanche più via in auto. È la stessa identica cosa, che voi votiate contrario o creiate polemiche sulla legge del codice stradale.

Esiste la caccia? Sì. Ci sono cittadini che la praticano? Sì. Questi cittadini hanno dei problemi? Sì. Stiamo facendo una legge per i cacciatori, però, caro collega – lei è da poco qui in Consiglio regionale – le ricordo che l'Assessorato del caro amico Corazzari si chiama "Assessorato alla Caccia", sennò lo chiamavamo "Anticaccia". Invece si chiama "Assessorato alla Caccia". La Commissione si chiama "Caccia", non "Anticaccia". Fanno gli interessi oppure mettono al sicuro i cacciatori da multe e condanne penali perché spostano due badilate di terra? Mettono al sicuro i cacciatori da questo? Sì. Avete detto che il PDL è stato sollecitato dal mondo della caccia. Certo. Ringrazio tutte le associazioni venatorie e ringrazio tutti i cacciatori che hanno chiamato, a vari livelli, Europarlamentari, Parlamentari nazionali, Assessori, Presidenti del Consiglio, Consiglieri di destra e di sinistra. Anche il collega Montanariello è stato chiamato da diversi cacciatori. La caccia non è di destra o di sinistra. Anche il collega Zanoni è stato chiamato da alcuni cacciatori. Magari hanno parlato in maniera diversa rispetto a quanto hanno detto a me e agli altri colleghi. Perché ci ostiniamo?

A proposito delle audizioni, lei voleva che portassimo in audizione il WWF, la LIPU, Pippo, Pluto e Paperino, che sono contro la caccia. Stiamo facendo un regolamento per la caccia, ma per regolarizzarla. Ci sono cacciatori che stasera, quando approveremo gli emendamenti e questo PDL, non saranno ancora contenti. Stiamo cercando di dare dignità a una legge che aveva alcune lacune.

Fresco dell'altra sera, è arrivato un messaggio di un cacciatore che ha detto: "Io ho pagato regolarmente le tasse, ho fatto tutto in regola, sono andato in Comune, mi hanno confermato l'appostamento, ho segnato la mia macchinetta con cui porto gli uccelli nell'appostamento. Ho fatto tutto quello che c'era da fare, tutto quello che lo Stato mi dice di fare". Uno può essere a favore o contro, però tutto quello che lo Stato ha detto di fare è stato fatto. Ebbene, questa persona è stata multata dai forestali perché mancava una parolina nella legge. Io mi scuso con questo cacciatore e con tutti quelli che in questi due-tre giorni sono stati multati dalla forestale perché mancava la parolina "precario" sulla legge. Oggi finalmente lo andremo a sistemare.

Quella di oggi non è la legge perfetta. Collega Zanoni, so che lei ride. Non ci sarà mai, a suo avviso, una legge perfetta sulla caccia. Cerchiamo, però, di mettere ordine.

Voglio ringraziare l'assessore Corazzari, il presidente Andreoli, il collega Pan, il collega Bet e tutti coloro che ci hanno messo qualcosa dentro, anche il collega Razzolini. Mi scuso con chi non nomino. Ringrazio tutti. Ringrazio soprattutto quelli che di caccia non si sono interessati e che oggi andranno a votare degli emendamenti contrari, caro Zanoni, tutti quelli che arrivano dal PD e a favore di quelli a supporto del mondo venatorio. Ringrazio di più quelli che non sono interessati direttamente dal mondo venatorio. Non lo fanno sulla fiducia, e ringrazio ancora la Terza Commissione. Sono riusciti a spiegare che non andiamo a far sterminare dai cacciatori qualsiasi cosa, come ho sentito prima dalla parte sinistra di quest'Aula, ma andiamo soltanto a fare un cordone sanitario per quelle persone che credono di essere in regola e, vuoi perché la Provincia interpreta in un modo, vuoi perché il Comune "A" dice "sì, passa pure con la Panda per portare i richiami nel tuo appostamento", e il Comune "B" dice "assolutamente no, sei un delinquente", cerchiamo con questa legge... Annuncio al collega Zanoni che arriverà avanti una legge sugli appostamenti fissi, ne verrà avanti una sul transito per arrivare agli appostamenti, una sugli anelli. Ne avremo da divertici quest'ultimo anno di legislatura.

I veneti decideranno. Avete anche questa fortuna. Prima si è parlato di circa 40.000 cacciatori in Veneto, che sono lo 0,5%. Pensate quanto il Centrodestra è sicuro di sé che, per coccolare una minoranza, lo 0,5% dei voti, rischia di perdere le prossime regionali. Dovreste essere contenti e votare a favore di questa legge. Se tutti sono animalisti e ambientalisti, se tutti vedono noi cacciatori come il male assoluto, le prossime elezioni, altro che Zaia il 77%, le vincete al 95%.

Colleghi di maggioranza, se votate a favore di questa legge pro-cacciatori, ricordatevi che perderete il posto, perché qua sarà tutto PD.

A parte gli scherzi, ringrazio nuovamente anche gli uffici. È stata fatta una grande corsa. Qua vi do ragione. Questa legge è stata fatta di corsa ed è stata fatta tempestivamente per dare risposte ai cacciatori all'inizio della stagione.

Ricordo bene, collega ‒ correggimi se sbaglio ‒ che abbiamo incontrato le associazioni venatorie, abbiamo incontrato fuori i cacciatori, abbiamo visto i problemi che c'erano, ci siamo messi al lavoro e, da agosto ad adesso, correndo, siamo arrivati oggi in Aula. Mi congratulo, perché è stato un record di velocità. Ringrazio tutti i colleghi che voteranno a favore di questo PDL.

Grazie. Buon pranzo a tutti.

PRESIDENTE

Grazie, collega.

Comunico che sospendiamo i lavori e che li riprenderemo alle ore 14.30.

Dichiaro sospesa l'Aula.

La Seduta è sospesa alle ore 13.11

La Seduta riprende alle ore 14.37

Assume la Presidenza

Il Presidente Roberto CIAMBETTI

PRESIDENTE

Colleghi, riprendiamo la seduta.

Vi comunico che, durante la pausa lavori, il correlatore ha depositato diciassette emendamenti, per cui do mezz'ora per eventuali subemendamenti.

La Seduta è sospesa alle ore 14.37

La Seduta riprende alle ore 14.43

PRESIDENTE

Chiedo a tutti i colleghi presenti in Aula e nell'anti-Aula di accomodarsi, in modo da riprendere con la seduta pomeridiana.

Siamo in discussione generale sul PDL n. 294. Continuiamo con gli interventi.

Il relatore è in Aula, il correlatore, invece, non lo vedo. La Giunta è rappresentata.

Il collega Zanoni ha chiesto la parola. Prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Non avrei mai pensato di ritornare, dopo anni, in Aula a dover discutere di un progetto di legge che va ulteriormente ad agevolare la caccia agli uccelli migratori, come sta avvenendo con questo progetto di legge, dove si vuole consentire maggiore facilità a chi esercita la caccia da appostamento agli uccelli migratori nel tagliare alberi, sfalciare, approntare questi appostamenti di caccia, addirittura con movimento terra.

La questione della caccia è un tema che è stato molto dibattuto, soprattutto nella scorsa legislatura, ma anche in questa per quanto riguarda il Piano faunistico venatorio, però oggigiorno ci si aspetterebbe da un'Aula come la nostra qualche progetto di legge per la tutela della fauna selvatica, colleghi, per una maggiore tutela della fauna selvatica.

Spesso ci ritroviamo a discutere, durante il bilancio o in casi di eventi meteo eccezionali, di disastri che avvengono nel nostro ambiente, nelle nostre campagne e nelle nostre città, inondazioni, siccità, invasione di insetti alieni, nuove malattie delle piante, inverni che si accorciano sempre di più, temperature estreme, attività economiche che subiscono danni da decine di milioni di euro. Insomma, il nostro ambiente è veramente sotto stress, dovuto ai cambiamenti climatici, al consumo del suolo, all'uso dei pesticidi, però mai ci preoccupiamo di quello che sta accadendo alla biodiversità, alla fauna selvatica.

Oggi questa legge va ad agevolare la caccia agli uccelli migratori, che sono tra le specie di fauna omeoterma che più stanno subendo gli effetti dei cambiamenti climatici. Quindi, nonostante quello che sta accadendo nella nostra Europa e nel nostro mondo, questi peggioramenti ambientali che si stanno verificando e che ogni giorno si aggravano, noi, invece di cercare di tutelare quella fauna residua, ci troviamo in Aula per consentire ancor di più di poter sparare più facilmente alla fauna selvatica. I nostri cittadini sono sempre più sensibili al tema dell'ambiente. Basti pensare anche all'ultima manifestazione sulla caccia: erano state annunciate migliaia di persone; invece, erano poco meno di un centinaio. I cacciatori dovrebbero, anch'essi, aver ben presente che il clima sta cambiando, l'ambiente sta cambiando. Io non riesco a capire come si possa procedere con queste richieste ormai fuori del tempo.

Prima, tra l'altro, ho anche chiesto la questione pregiudiziale per incostituzionalità del provvedimento, perché risulta chiaro che questa norma consente, in aree protette, in aree vincolate, attività che non possono essere liberalizzate dalla Regione per una limitata categoria di cittadini. Peraltro, si va a creare una differenza tra cittadini di serie A e cittadini di serie B. Io non capisco perché questa piccola percentuale di cittadini, solo perché hanno la licenza di caccia in mano, può compiere talune attività, tra l'altro percentuale di popolazione da prefisso telefonico, mentre gli altri, se devono potare gli alberi in un'area vincolata, oppure se devono sfalciare i prati o la flora spontanea, oppure se devono fare dei movimenti terra, devono chiedere autorizzazioni alle diverse autorità. Mi chiedo: perché una licenza di caccia consente di fare tutte queste cose in deroga alle leggi? Perché questo è quello che si sta facendo in quest'Aula.

Sulla questione dell'incostituzionalità, comunque, ci ritornerò. Avete deciso che va tutto bene, ma vi ricordo, colleghi, che noi abbiamo avuto tante rassicurazioni negli anni che le leggi che facevamo erano costituzionali, abbiamo avuto anche le schede da parte dell'Ufficio Legislativo, ma poi ci sono state le impugnative e le norme sono state dichiarate incostituzionali.

Capisco la coerenza. La coerenza da parte vostra c'è, per carità. Basta vedere questa maggioranza in Giunta regionale che cosa ha fatto sui calendari venatori, anche quest'anno. I pareri degli istituti scientifici, i pareri dell'Unione europea e della Commissione Europea vengono sempre stracciati, mentre si assecondano le istanze delle associazioni venatorie. Perché non legiferare ogni tanto con un minimo di equilibrio, tenendo conto delle esigenze anche dei cittadini, delle associazioni di tutela dell'ambiente, ma soprattutto del mondo scientifico? Perché? E qui avete ricevuto una doppia batosta, prima con la preapertura della tortora selvatica, una specie che ormai non esiste praticamente più, e per consentirne la caccia avete fatto un calendario venatorio addirittura che la prevede cacciabile prima dell'apertura generale della caccia, e poi con l'ultima bocciatura da parte sempre del TAR, che ha protetto tutti gli uccelli migratori e anche qualche specie stanziale, proprio perché la Regione è andata a legiferare in contrasto con i princìpi tecnico-scientifici di corretta gestione del patrimonio faunistico venatorio, con la corretta tutela che si deve fare. Quindi, siete andati oltre i gradi che potevano essere ammessi di caccia, andando a consentire attività illecite, per cui il TAR è intervenuto.

Tutto questo è avvenuto grazie alle associazioni ambientaliste e animaliste, e mi chiedo: se non ci fossero queste associazioni ambientaliste e animaliste che fanno ricorso, che fine farebbe la fauna selvatica? Un minimo di protezione in più viene dato. Ma occorre ogni anno arrivare a questi contenziosi? Ecco il perché dell'altra questione che sollevavo prima, della legge fatta in tutta fretta, senza sentire le associazioni di un tipo, mentre altre sono state sentite. Infatti, è stato detto anche in Aula che avete sentito i cacciatori e questi vi hanno detto che cosa volevano, peccato, però, che il nostro Statuto e il nostro Regolamento prevedono che debbano essere sentite tutte le parti. Quindi, anche qui è stata fatta una cosa che, a mio avviso, non è corretta. Tra l'altro, ritorniamo su questa materia dopo che nel 2016 – chi vi parla era in Aula – avevate fatto il diavolo a quattro per questo tipo di appostamenti. Ricordo che allora – vedo che adesso non è presente in Aula – l'Assessore alla caccia era il collega Pan e il Presidente della Commissione Caccia era il collega Berlato. Avevate già fatto questa legge, che avevate dipinto come legge inattaccabile, come legge che avrebbe finalmente fatto giustizia, come legge che avrebbe fermato gli abusi di chi fa i controlli. Ma delle due l'una. Del resto, se adesso c'è bisogno in tutta fretta di una nuova legge, vuol dire che avete fatto un bel pasticcio nel 2016. Quindi, non siete neanche capaci di fare una legge che vuole portare avanti la vostra visione di mondo per quanto riguarda la questione ambiente e fauna selvatica.

Ho visto che questa legge è firmata da molti proponenti. La Giunta regionale non ha nemmeno avuto il coraggio di presentarla, e posso anche capirla, perché ha affidato il tutto a diciassette componenti di quest'Aula. Chiedo a voi, ma lo chiedo a tutta la maggioranza: vi rendete conto che in quest'Aula, con questo aprire le maglie alla caccia soprattutto agli uccelli migratori, stiamo commettendo un furto? Stiamo commettendo un furto nei confronti delle future generazioni, perché tutti gli indici e tutti gli studi ci dicono che l'intera popolazione della fauna selvatica, in particolare gli uccelli migratori, è in continua diminuzione. Quindi, andiamo a togliere la possibilità alle nuove generazioni di godere di quello che abbiamo goduto noi finora, di poter andare in collina o in montagna a sentire il canto del tordo bottaccio, oppure di poter andare in campagna a sentire l'allodola. Ve ne rendete conto? Io lo chiedo soprattutto a voi firmatari, ma lo chiedo anche a tutti gli altri. Se l'ISPRA, se la Direttiva Uccelli, se l'Unione europea e la Commissione europea ci dicono che bisogna limitare i carnieri, che bisogna limitare il periodo di caccia, che soprattutto la caccia agli uccelli migratori dovrebbe essere controllata in maniera più rigida, perché noi facciamo leggi che vanno nel senso contrario? Guardate che non siamo noi a dirvi che ci sono dei deficit di tutela. Io nomino spesso l'Agenda 2030, Veneto Sostenibile, e ricordo la pubblicazione fatta proprio da questa Giunta, ebbene l'obiettivo ONU sull'Agenda 2030 su cui abbiamo maggiori deficit è proprio quello della vita sulla terra, ovvero la tutela della biodiversità.

Per quanto riguarda l'oggetto – prima sentivo il collega Pan, mi dispiace che non sia in Aula, quindi la dirò dopo questa cosa – l'oggetto è la caccia da appostamento. Se andate a vedere nell'articolato, si parla di richiami vivi. In questo caso, i richiami vivi sono appartenenti in particolare alle specie dei turdidi (tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, allodola). Voi dovete pensare, colleghi, che questa è la caccia per chi non si intende di caccia, sicuramente la caccia più dannosa, più vile, perché il cacciatore si nasconde all'interno di un capanno e, con l'inganno nei confronti degli animali selvatici, ovvero quelli liberi, gli uccelli migratori, utilizza richiami vivi per attirare gli uccelli liberi, in migrazione, sapendo dell'istinto gregario di questi animali. Infatti, voi sapete che, essendo prede, devono scappare dai rapaci e l'unico sistema di difesa che hanno è essere gregari, cioè, muoversi in stormi, in modo tale che, se arriva un falco, basta che uno di questi se ne accorga per dare l'allarme agli altri. Quindi, si sfrutta questa caratteristica di questi uccelli per farli attirare dai loro simili chiusi in una gabbia.

Intanto vorrei chiedere al Presidente se è possibile evitare, da parte di quest'ala, i commenti a voce alta.

PRESIDENTE

Scusi, non ho sentito.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Allora ascolti.

PRESIDENTE

Chi è stato?

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Io non lo so. L'ala sinistra.

PRESIDENTE

Grazie. Continuiamo, lasciamo parlare il collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

L'altra questione che volevo dirvi è questa. Questi, colleghi, sono animali che vengono tenuti in piccole gabbie, dove non possono nemmeno aprire le ali. Io conosco bene questa attività. Ho fatto vigilanza per moltissimi anni e ho tenuto molti processi come teste dell'accusa, veramente tanti, e ne ho viste un po' di tutti i colori, quindi so di cosa stiamo parlando. Animali tenuti in piccole gabbiette, dove non possono nemmeno aprire le ali, animali che vengono tenuti in gabbie dove il contenitore dell'acqua e del cibo è interno. È l'unico animale che si può tenere in cattività con queste condizioni igienico-sanitarie veramente pessime. Tant'è vero che ci sono state e continuano a esserci moltissime condanne per maltrattamento animali. Quindi, animali che attraversano interi continenti, che migrano per chilometri, destinati a essere tenuti chiusi, magari tenuti nelle cantine. Ci sono anche pratiche illegali, come la chiusa: questi uccelli vengono tenuti per moltissimo tempo al buio per sfasargli il ciclo biologico e farli cantare in autunno e in inverno. Voi vi siete mai chiesti perché vengono utilizzati i richiami vivi? Sapete che solitamente gli uccelli cantano in primavera, quando c'è la stagione riproduttiva. Vi siete mai chiesti come riescono a farli cantare nel periodo non naturale, ovvero nel periodo invernale e autunnale? Ebbene, vengono utilizzate procedure – sono descritte nei testi di caccia – veramente inumane per sfasargli il ciclo biologico.

Mi dispiace che non sia ancora arrivato il collega Pan, ma a questo punto devo dire quello che intendevo dirgli prima, dal momento che mi sta scadendo il tempo. Se fossimo alle elementari, la maestra, come voto sul tema, avrebbe dato due al collega Pan, perché stiamo parlando di appostamenti di caccia, fissi, temporanei o precari, e di richiami vivi e lui ha citato piccioni, corvi – me li sono segnati –, aironi, cinghiali, lupi, cervi, cormorani. All'ex assessore Pan vorrei ricordare che non si è mai vista la nutria da richiamo, l'airone da richiamo, il lupo da richiamo o il cinghiale da richiamo. Quindi, stiamo parlando di tutt'altra legge. È facile dopo confondere le idee a chi non si intende di questa materia citando animali che nulla c'entrano con l'oggetto della legge odierna. Stiamo parlando di un tipo di caccia che va a incidere sugli uccelli migratori, che sono – lo ripeto – in gravissimo e costante declino. Ecco perché l'ISPRA, e non solo, anche il BirdLife International e l'Unione europea si stanno molto preoccupando della sorte di questi animali.

Il collega Pan ha fatto, poi, un accenno che merita una risposta, perché ha detto un obbrobrio. Ha fatto un accenno sulle nutrie dicendo che non devono essere seppellite. Sapete che cosa facevano prima con le nutrie? Le prendevano e le buttavano nei canali. Poi, nelle chiuse – ci sono diversi casi – arrivavano questi cadaveri putrescenti, galleggianti, che finivano nelle nostre aree fluviali. Quindi, volevo spiegare al collega Pan che la legge, che deriva da una norma nazionale, ha previsto che un animale deve essere seppellito o portato all'inceneritore. Non si può continuare a fare quello che si faceva prima.

Poi gli volevo chiedere una cosa, visto che è andato fuori tema citando altri animali e considerato che dipinge i cacciatori come salvatori: chi è che ha liberato i cinghiali nella nostra Regione? Non sono mica arrivati come i lupi. I lupi sono arrivati dalla Francia e dalla Slovenia. I cinghiali sono stati liberati a scopo venatorio, poi sono andati fuori controllo. E non è la specie di cinghiale italiano, che è di piccole dimensioni, è la specie di cinghiale ungherese, che pesa il doppio. Quindi, cerchiamo di dare le giuste colpe a chi se le merita.

Per quanto riguarda le nutrie, qualche disgraziato, quando hanno chiuso gli allevamenti – ricorderete che le nostre nonne avevano la pelliccia di castorino (la nutria) – le ha liberate e queste hanno trovato un habitat adatto.

Vorrei chiederei, poi, una cosa al collega Formaggio, che ha detto che bisogna mettere in ordine la legge: chi è che ha fatto questo obbrobrio di legge? L'ho detto prima. Non l'ha mica fatta l'opposizione, non l'ha mica fatta il Partito Democratico, Il Veneto che Vogliamo, Europa Verde o il Movimento 5 Stelle. Questa legge l'avete fatta voi. Quindi, se ci sono delle lamentele, caro collega Formaggio, lamentati con l'assessore dell'epoca Pan, lamentati con il presidente della Commissione Caccia dell'epoca Berlato.

Mi scusi, collega, ma è stato lei a parlare di lacune e di incapacità.

PRESIDENTE

Collega Formaggio, silenzio. Silenzio! Non c'è dibattito. Può intervenire con altri strumenti. Non dovere fare dibattito.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Arrivo ai contenuti, anche se resta poco tempo.

La licenza di caccia dà a un cacciatore la facoltà di capire, se gli concediamo di fare uno sfalcio, se in quella porzione di bosco ci siano delle specie di flora protetta? Penso a qualche rara orchidea. In base a quali conoscenze un cacciatore può fare questo? In base a che cosa gli diciamo di andare in deroga a tutte le leggi per fare gli sfalci dei terreni in aree vincolate?

Poi, le nostre leggi ma anche le leggi nazionali hanno degli elenchi di arbusti e alberi protetti, che non si possono in nessun modo toccare, soprattutto in aree vincolate. In base a quali norme quest'Aula a uno che, come conoscenze, ha quelle con cui ha superato un esame di caccia può consentire di tagliare o potare alberi o arbusti che sono anche protetti?

Poi, c'è la questione del movimento terra, in piccole e limitate quantità. Vi ricordate quando la caccia in deroga si innescò e poi venne bloccata definitivamente perché non c'era la possibilità di calcolare le cosiddette "piccole quantità"? Noi siamo dei legislatori: cos'è la limitata quantità? Ci sono emendamenti che tentano di mettere una pezza, ma è una pezza su un buco enorme. Come possiamo dare la facoltà a uno che ha la licenza di caccia di decidere qual è la piccola quantità di terreno che si può andare a movimentare in aree tutelate, tra l'altro anche aree Rete Natura 2000?

Veramente credete che questa sia una legge fatta bene? Anche perché è difficile applicarla. Avete fatto un pasticcio nel 2016, questo giro fate la frittata, perché andate a dire "potete fare alcune cose", senza dire che dimensioni hanno queste cose. Quanti rami? Fino a dove? Quanto posso tagliare il prato? Fino a che distanza dall'appostamento? Quanti metri cubi posso movimentare come terreno? Non avete detto niente. Rilasciate una cambiale in bianco a chi come qualifica ha solo una licenza di caccia.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, ha terminato il suo tempo. La invito a chiudere.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Pensateci sopra.

PRESIDENTE

Grazie.

Collega Formaggio, prego, per fatto personale.

Joe FORMAGGIO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.

Non mi sarei mai atteso di intervenire per fatto personale su una roba. Io non ho detto che la legge o quello che è stato fatto prima sulla caccia è una roba sbagliata.

PRESIDENTE

Rimanga sul fatto personale.

Joe FORMAGGIO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Certo, sul fatto personale.

Non ho mai detto questa roba. Soprattutto ci tengo a precisare, Presidente, che ho ringraziato tutti coloro i quali, nel bene o nel male, poco o tanto, hanno messo le mani sulle leggi sulla caccia per permettere ai cacciatori di andare a caccia.

Un'ultima cosa. L'attacco che mi ha fatto il collega Zanoni fa capire quanto dobbiamo continuare a controllare le leggi sulla caccia, perché qua non si finisce mai di legiferare.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie, collega.

In ordine, ho il collega Valdegamberi. Prego.

Stefano VALDEGAMBERI (Gruppo Misto)

Quando ascolto gli interventi del collega Zanoni mi viene un interrogativo, che viviamo nella pratica quotidiana: le leggi dovrebbero avere un senso generale, non arrivare nel particolare, ma purtroppo c'è la malafede di un mondo che non vuole interpretare il senso della legge e cerca il cavillo per impedire l'attuazione della legge.

Quando, nel 2016, è stata approvata questa legge, ero tra coloro che hanno votato a favore. Mi ricordo i dibattiti di allora. È chiaro che qualsiasi norma noi facciamo, se c'è una malafede diffusa, se c'è un mondo che fa di tutto per interpretare e ostacolare al di là dello spirito del legislatore, non ci sarà mai una legge perfetta, sarà sempre perfettibile. Per quanti paletti mettiamo per chiarire, ci sarà sempre qualcosa che non va. Questo purtroppo è il limite della cultura che c'è oggi, dove tendiamo a trasformare in ideologia tutte le cose.

Il collega Zanoni, nel suo intervento, ha richiamato alcuni aspetti veramente ideologici. Addirittura, è arrivato a sindacare la pulizia dell'erba davanti a queste strutture mobili precarie. La pulizia dell'erba. Ma ci rendiamo conto? Viviamo in una Regione dove le superfici boschive sono raddoppiate negli ultimi anni, nel mio paese sono addirittura triplicate. Ci sono superfici intere di boschi. Magari falciassero l'erba. Perdiamo biodiversità abbandonando il territorio, non acquistiamo biodiversità. Quindi, è questo il problema? Questi sono falsi problemi, posti da chi cerca il cavillo per bloccare un'iniziativa, qualsiasi essa sia, che tende a dare la possibilità di esercitare, in questo caso, la caccia, che è prevista dalla nostra Costituzione. Non c'è nulla che la vieta. La caccia non è vietata dalla Costituzione italiana. Anzi, oggi, come prima è stato detto da chi mi ha preceduto, diventa spesso necessario, anche per la conservazione della natura e dell'ecosistema, interpellare i cacciatori stessi in aiuto, la pubblica amministrazione perché la natura è equilibrio.

Quando delle specie diventano sovrabbondanti creano uno squilibrio con altre, si rischia che intervengano malattie, epidemie, che creano anche danni sociali, e vediamo il caso dei cinghiali, il pericolo che c'è anche di arrivare a intaccare gli allevamenti dei suini in questo tempo, che sono portatori di malattie.

C'è un equilibrio. Quindi, il concetto di natura lasciata a sé stessa è un concetto sbagliato, di principio sbagliato. L'uomo è sempre stato regolatore della natura. Dobbiamo essere anche in questo caso regolatori, cosa che invece non abbiamo fatto e non lo abbiamo fatto nemmeno sul lupo. È vero che c'era la protezione massima, ma se andiamo a vedere la Direttiva Habitat, articolo 16, c'erano anche le deroghe a questa protezione e la stessa von der Leyen, per quanto non mi sia simpatica, ha auspicato che gli Stati e le autorità locali facciano valere la deroga che già c'è.

Adesso andiamo verso un allentamento delle misure di protezione, perché ormai il lupo non è più in via di estinzione, anzi fa estinguere altre specie, però il fatto che gli Stati e l'Italia in primis, nonostante l'elevato numero di animali, nonostante l'eccessivo numero di predazioni, soprattutto in certi territori, nonostante il lupo stia portando ad alterare non solo l'ecosistema, ma anche l'economia locale, soprattutto la pastorizia e la montagna, nonostante questo, l'Italia non ha mai avuto il coraggio di applicare la deroga già prevista.

Non c'è bisogno di cambiare le normative europee. C'è l'articolo 16. Questa procedura parte da una richiesta fatta attraverso l'ISPRA. Ha ragione chi mi ha preceduto nel dire che fintanto che non andiamo a modificare questi organismi interni, possiamo modificare le normative comunitarie che vogliamo, ma alla fine l'ideologia che impernia certi organismi alla fine ci porterà ad annullare ogni effetto. L'invito che faccio – mi associo all'invito fatto dal collega Pan – è quello di dire al Governo che dobbiamo controllare bene i funzionamenti dell'ISPRA. Questi organismi non devono essere lì per fare da freno totale, ma devono avere una ragionevolezza, una coscienza di questo equilibrio che viene a mancare. Devono dare pareri conseguenti, non pareri ideologici. Oggi viviamo, invece, in un mondo di ideologie.

Vi racconto un fatto successo realmente in merito alla pulizia dei corsi d'acqua. Tutti ci lamentiamo e vediamo i disastri in Emilia-Romagna, cosa sta succedendo. Ricordo che non più tardi di un anno e mezzo fa i servizi forestali erano stati chiamati nel torrente Illasi, dove abito, c'erano gli alvei che salivano dappertutto, con il Genio civile, a fare la pulizia di questo corso d'acqua, a tagliare le piante e portarle via dal corso d'acqua, perché sarebbero state pericolose in caso di piena, avrebbero potuto ostruire più a valle, nelle interferenze con i ponti, e causare danni di tipo idraulico.

Ricordo che il primo giorno che i servizi forestali sono entrati a fare questo lavoro mi è arrivata la telefonata di un giornalista che diceva "state distruggendo i nidi all'interno del corso d'acqua". Io abito in un paese dove, se vi girate attorno, vedete boscaglia dappertutto, sembra di essere in mezzo a una foresta, e la preoccupazione erano i nidi! Ho spiegato che ci stavano lavorando i servizi forestali regionali, non una ditta qualsiasi, servizi che, se vedono un nido, stanno attenti.

Ho visto le guardie provinciali andare davanti ai mezzi dei servizi forestali a spaventare gli operai e a minacciarli di denuncia, li ho visti con i miei occhi. Dove vogliamo arrivare? Poi succede quello che succede in Emilia-Romagna e ci lamentiamo.

Tutto questo è frutto di un'ideologia diffusa che scaturisce dai discorsi che ho sentito poc'anzi. Se andiamo a cercare ogni cavillo senza avere una visione di qual è il bene superiore, che è quello della pulizia dei corsi d'acqua, che è quello di un giusto equilibrio tra lupo e animali allevati, dove non ci sia la sopraffazione dell'uno sull'altro, se perdiamo questa visione di natura come equilibrio, ma diventa solo espressione di varie ideologie, facciamo il male della natura e il male dell'uomo.

Non c'è neanche tanto da discutere su queste norme, che vanno semplicemente a rettificare, a rendere agevole una norma precedente, che di fronte a interpretazioni di buonsenso non sarebbe neanche servita. Poiché il buonsenso non c'è più, oggi si deve normare anche l'impensabile, di fronte alle multe, ai fatti concreti, alle diverse interpretazioni da zona a zona, da luogo a luogo. Si deve arrivare a normare anche l'inverosimile, secondo me sbagliando, perché questo significa che noi abbiamo perso l'equilibrio, abbiamo perso il buonsenso, abbiamo perso il valore che i nostri vecchi ci hanno sempre ribadito: poche leggi e molto buonsenso.

Oggi, viene legiferato pure come devi falciare, devi avere il permesso per falciare qualche metro quadro davanti al tuo capanno o al tuo appostamento e devi avere l'autorizzazione del Ministero, devi aver seguito un corso per conoscere i fiori e non so cos'altro.

Vi rendete conto che stiamo andando verso un mondo di pazzia? Questo porta ad una società del tutto priva di logica, del tutto illogica, e sempre più dannosa, dannosa verso sé stessa e dannosa verso l'ambiente.

Per questo motivo, non servono tante norme, serve ritornare al buonsenso. Dicevo prima del lupo. Oggi tutti abbiamo osannato i passi importanti, ed è giusto che siano stati fatti, ma ricordatevi che, se alla fine non riusciamo a declinare e a cambiare il sistema interno italiano in tutti i settori, se non riusciamo a portare il buonsenso e l'equilibrio, se finora in tanti anni non abbiamo mai attuato una deroga, pur essendo prevista, di fronte a casi estremi, possiamo cambiare le norme generali, ma se i soggetti attuatori ai livelli intermedi e ai livelli locali rimangono sempre gli stessi non cambierà mai nulla in questo Paese.

PRESIDENTE

Collega Razzolini, prego.

Tommaso RAZZOLINI (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.

Intervengo, al di là dell'aver sottoscritto anch'io questa proposta di legge di modifica, per esprimere un voto favorevole, ma anche per prendere le difese della categoria dei cacciatori, che troppo spesso anche in questo Consiglio e in alcuni comunicati stampa vengono denigrati e ritenuti come persone quasi assatanate, che vogliono spargere morte e sangue nel territorio regionale, cosa assolutamente non vera.

Non è vero perché i cacciatori, per essere cacciatori, hanno superato vari esami. Non è che io questa sera, una volta finito il Consiglio regionale, vado in armeria, mi compro un fucile e vado a caccia sul Monte Cesen e il primo cervo o il primo capriolo lo posso uccidere, perché devo fare dei test, come è giusto che sia. Sono persone perbene, che hanno studiato, che si sono preparate e che sono lì con delle regole ben precise. Se uno non è sano di mente, credo che gli venga confiscata l'arma. Questo vuol dire che sono persone che hanno tutti i requisiti necessari per poter cacciare in serenità.

La caccia, poi, è una tradizione antica e profonda della nostra umanità e noi a volte abbiamo bisogno di avere delle figure, delle persone, e i cacciatori questo lo fanno, che tengano degli equilibri nella fauna in varie zone. Si pensi al cinghiale, al cormorano o alle nutrie. Adesso parliamo anche di lupi. A volte ci sono situazioni che sfuggono, quindi abbiamo bisogno dell'intervento dei cacciatori per ripristinare l'equilibrio tra la fauna. Questo è veramente fondamentale. Quindi, non possiamo spesso denigrare o delegittimare i cacciatori e creare loro problemi, per poi, quando abbiamo bisogno, andare a chiamarli perché non abbiamo altre persone a cui rivolgerci e chiedere aiuto. Anche perché sappiamo bene le pulizie che fanno nelle nostre aree montane, nelle riserve, nei vari ambiti territoriali.

Vorrei anche paragonare le specie che vengono cacciate e le specie di cui magari mangiamo la carne nelle nostre tavole proveniente da allevamenti intensivi. Quanta carne, effettivamente, va buttata via perché proveniente da allevamenti intensivi, in scadenza, che non viene acquistata e di conseguenza diventa alimento spazzatura? Invece, la selvaggina cacciata dai cacciatori, tendenzialmente, viene mangiata tutta, perché chi è cacciatore ha anche una certa cultura e conoscenza delle bestie, delle specie. Effettivamente uccide un animale, ma non lo uccide solo per la gloria personale e per dire "ho ucciso una bestia", ma perché effettivamente poi vuole mangiare e nutrirsi dell'animale cacciato. Un conto è la caccia, altro conto è il bracconaggio. Sono due cose assolutamente diverse.

Io per andare a cacciare devo, comunque, scrivere sull'ambito territoriale la giornata di uscita, quante specie posso cacciare. C'è un numero preciso che non si può sconfinare anche nell'ambito della riserva. Ci sono regole molto precise per tenere in piedi, comunque, un equilibrio nella propria area. Non è che i cacciatori possono andare a cacciare e a sparare a chiunque, a qualsiasi specie, senza regole e senza obblighi. È tutto molto ben controllato.

Se anche il collega Zanoni avesse detto delle verità, in tante cose che dice, spesso non corrette, le verità passano o meno. È un po' come la storia di Pierino e il lupo, a forza di urlare al lupo, se poi dovesse arrivare, nessuno ci crederebbe più. Se è vero che i cacciatori sono così demonizzati, è anche vero che è proprio scritto a caratteri di fuoco nelle Sacre Scritture: "Quanto si muove e ha vita vi servirà di cibo". È una citazione della Genesi. Ancora più perentorio è l'invito di Dio a San Pietro negli Atti degli Apostoli: "Uccidi e mangia". Pure le Sacre Scritture danno valore ai cacciatori.

Non vedo la necessità di demonizzare queste figure, che invece devono essere rispettate per quello che fanno.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie a lei.

Collega Montanariello, prego.

Jonatan MONTANARIELLO (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

Ancora una volta vedo che abbiamo un approccio su alcuni temi, sia da una parte che dall'altra, che ci pone legittimamente su una discussione che entra nel merito di legittime, da ambedue le parti, posizioni che in qualche modo caratterizzano il dibattito più con l'ideologia che con i contenuti.

Credo, Presidente, che per molti anni in quest'Aula non abbiamo fatto gli interessi dei cacciatori e neanche gli interessi di chi non è d'accordo con la caccia, perché spesso abbiamo approcciato a questi temi con ideologia, legittima certo, perché tutto ciò che non è pirateria può essere un'ideologia legittima.

Presidente, non faccio parte delle fila dei cacciatori (non ho mai imbracciato un'arma in vita mia, non saprei neanche come andare a caccia), ma neanche delle fila di chi si dichiara contrario alla caccia. Provo, nel mandato che mi è stato conferito, a produrre una norma che sia la più utile possibile al fine di fare lo sforzo che ogni legislatore dovrebbe fare: tentare di rappresentare tutti, non solo chi ti è più vicino, non solo chi vorrebbe sparare a qualsiasi cosa si muove, per usare un eufemismo, quando si va a caccia, perché è cacciatore ed è giusto, e tantomeno, Presidente, provare a dire che esiste un esercito di anti, che dal punto di vista ideologico dice di no.

Riprendo le parole della mia Segretaria, Elly Schlein, che dice: "bene che siamo un partito che fa rumore, perché siamo un partito che ancora discute, e la discussione serve anche a provare a trovare le ricette migliori". Oggi non potete dire che i tanti temi fatti emergere dal collega Zanoni non meritino un'attenzione e non vadano affrontati, così come anche tanti temi emersi dall'altra parte.

Non possiamo dire che il problema della biodiversità in questa Regione non esista. Sarebbe miope dire che non abbiamo, collega Pan, un problema sulla gestione della biodiversità o un problema sulla gestione di alcuni tipi di fauna invasiva o specie aggressive o invasive.

È evidente che ci sono delle contrapposizioni ideologiche che non ci fanno vedere che c'è un problema in questa Regione di come gestire, presidente Ciambetti, il tessuto urbano, con tutto il mondo della fauna e della flora. È evidente, non possiamo negare che ci sia un problema nella gestione dell'insediamento urbano. Lo dicono anche i cacciatori, lo dice chi non è d'accordo alla caccia, lo dicono gli agricoltori, lo dicono gli ambientalisti, lo dicono gli animalisti. Spesso sono proprio i partiti più a sinistra e più green a porre il tema della biodiversità. Quante volte la collega Guarda ha posto il tema della biodiversità? Ce lo siamo scordato in quest'Aula?

È evidente, quindi, che l'approccio ideologico su certi temi in questi anni è servito a tentare di difendere un perimetro, che dopo ha una utilità, magari più dal punto di vista del consenso, che dal punto di vista delle leggi che noi andiamo a promulgare.

Su questo non entro nel merito. Io entro nel merito di un'altra vicenda: è questo lo strumento giusto da usare? Se questo è lo strumento giusto, pur rimanendo nella diversità di pensiero, rimaniamo nella tradizione di quest'Aula che, per vent'anni, ha visto delle divisioni quando si parlava del tema della caccia, non fatte da colori politici, ma fatte in maniera trasversale da ideologie di pensiero.

Lo stesso Presidente Zaia a volte non ha usato parole di apprezzamento sul mondo venatorio. Ricordiamocelo, collega Pan. Non è che a destra ci siano i detentori della verità che proteggono il mondo venatorio. Lo stesso Presidente Zaia a volte ha usato parole non facili nei confronti del mondo venatorio. Non è una questione di che idea hai, da che parte stai o a che partito appartieni. Non ci sono su questi temi barricate ideologiche che ti dicono che appartieni o non appartieni in base al tuo schieramento politico.

Credo che la domanda che noi oggi dovremmo porci è se lo strumento che stiamo usando è uno strumento giusto per fare un tipo di modifica come quella che vogliamo fare. Altrimenti, rischieremmo, da una parte, di dire che chi rappresenta il mondo venatorio ha dato delle risposte, a differenza di quelli dall'altra parte che non ne danno, e magari rischieremmo di avere l'ennesima legge, che magari ci dicono anche che è incostituzionale, mentre dall'altra parte ci sarà chi dice "no, voi siete contro il mondo venatorio".

Invece, anche io pongo il tema della biodiversità. Anche io pongo il tema di alcune specie che nella nostra Regione evidentemente meritano una riflessione sulla gestione. "Gestione" non vuol dire che vai fuori con il mitra e accoppi tutto quello che ti dà fastidio. La gestione è una cosa molto più complessa, la gestione è una cosa organizzata. Ricordiamoci che, quando si parla anche di tutto il tema dei cinghiali e della PSA, ci sono delle formule che questa Regione potrebbe mettere in campo, che molto spesso non utilizza nel modo corretto, molto spesso non c'è la giusta prevenzione, molto spesso non c'è il giusto controllo, molto spesso non ci sono, collega, e ne abbiamo discusso in Commissione più volte, tutte quelle accortezze che vanno messe in campo, che vengono messe.

Quante volte, collega, guardo lei, in Commissione abbiamo discusso di tutti quegli strumenti di prevenzione che non vengono messi in campo? Mi sento di dire che su questi temi va benissimo manifestare, l'ideologia, procaccia, anticaccia, ma ci sono anche quelle realtà che tentano di dire che va data una risposta alla nostra Regione, perché la nostra Regione non sta né dalla parte dei cacciatori, né dalla parte di chi dice che non vuole la caccia per un motivo ideologico. Certi temi, però, vanno affrontati. Certi temi vanno affrontati, così come bisogna affrontare il tema della convivenza dei tessuti urbani e della flora e della fauna, che ormai in alcuni casi non si capisce se sia invasivo l'uomo o invasiva la flora, la fauna. Dall'altra, però, va detto che non si fa un favore al mondo venatorio se noi andiamo a dire che si può sparare a tutto quello che si muove, perché noi, anche sotto quell'aspetto là, rischieremmo di affrontare il tema dal punto di vista ideologico.

Io credo che noi dovremmo concentrarci di più sul tema. La domanda che io torno a porre è questa: è lo strumento giusto che stiamo affrontando oggi per quello che vogliamo fare? Perché, se non è lo strumento giusto, rischieremmo, ancora una volta, come è successo in altri momenti, quando abbiamo discusso di caccia, di perdere del tempo, anche se in Aula non si perde mai, in alcuni casi l'abbiamo perso, per fare degli strumenti che ci vengono impugnati o cassati.

PRESIDENTE

Grazie.

Collega Bet, prego.

Roberto BET (Zaia Presidente)

Grazie, Presidente.

Intervengo dopo il collega Montanariello facendogli i complimenti per l'analisi del tema, perché qui, come dice lui, non stiamo discutendo se siamo favorevoli o contrari alla caccia, stiamo discutendo semplicemente di un progetto di legge che aggiusta una normativa legata all'installazione dei capanni precari durante il periodo venatorio.

Invito coloro che sono ancora dubbiosi sul fatto che la caccia sia legittima o non legittima a trovarvi tra di voi e a ragionare su questo. La caccia è una attività legittimamente prevista per legge. Mettetevi d'accordo e capite che la posizione da tenere non è quella di andare contro la caccia, o altrimenti ditecelo fin da subito, ma è quella di applicare la legge in maniera corretta e fare in modo che questo Consiglio regionale approvi delle leggi costituzionalmente rispettose della Costituzione e che semplificano la vita ai nostri concittadini, in questo caso ai cacciatori. I latini dicevano "in medio stat virtus": tra posizioni estreme ci sta la virtù.

Io credo che oggi con questa legge che, vorrei dire, è una legge banale, è una legge semplice, stiamo semplicemente integrando la legge n. 50 del 1993, che è una legge regionale applicativa della legge quadro n. 157 del 1992, fatta un anno prima, su una questione di dettaglio, su cui siamo costretti a intervenire perché i soggetti che fanno i controlli, non avendo una normativa di riferimento, si sono lanciati in interpretazioni non propriamente corrette, per cui riportiamo nel quadro normativo le cose che può fare o non può fare chi va a caccia da appostamento e come fare l'appostamento precario.

Questo Consiglio regionale, rispetto a questo tema, è un Consiglio regionale coraggioso, perché abbiamo il coraggio di prendere in mano una legge che riguarda la materia venatoria, a differenza di quello che accade in altre Regioni e soprattutto di quello che accade a livello nazionale, dove è difficilissimo prendere in mano la legge nazionale n. 157 del 1992.

Credo sia necessario, vista la giurisprudenza amministrativa anche recentissima, viste le posizioni contraddittorie che su questo tema continuano a esserci, visti i pareri di enti come ISPRA, che non corrispondono al supporto necessario dal punto di vista ambientale, ma mi duole riconoscere che spesso sono pareri di parte, non propriamente scientifici, che costringono il mondo venatorio a rincorrere le delibere durante la stagione venatoria, a sospendere l'attività senza nessun effetto dal punto di vista della tutela dell'ambiente. Sospendere la caccia di alcune specie per tre o quattro giorni non cambia assolutamente niente rispetto alla situazione dell'attività venatoria o dell'eventuale danno ambientale che questi cacciatori potrebbero fare.

Non voglio togliere tempo a questo Consiglio, perché in Consiglio regionale il tempo che dedichiamo a fare le leggi è prezioso. Dobbiamo dedicare questo tempo molto velocemente ad andare all'approvazione.

Trovo vergognoso che su questa legge ci siano 70 emendamenti, fatti con lo scopo non di migliorare la legge, ma di ostacolare l'attività di questo Consiglio regionale, anziché arrivare velocemente a questa legge che i cittadini veneti stanno aspettando.

Grazie.

PRESIDENTE

Collega Bozza, prego.

Alberto BOZZA (Forza Italia - Berlusconi - Autonomia per il Veneto)

Grazie, Presidente.

Ritengo che gli interventi dei colleghi, soprattutto quelli di maggioranza, ma ho apprezzato anche la posizione del collega Montanariello sul tema, possano essere di spunto per capire un concetto che mai come in questo momento credo sia assolutamente importante. In parte sicuramente il nostro compito è quello di cercare di dare degli strumenti che siano più veloci e più semplici in un settore complesso e complicato come quello della caccia, ma che al tempo stesso abbia anche la funzione di far chiarezza e soprattutto di cercare di semplificare con la sburocratizzazione.

È evidente che il ruolo del legislatore regionale è quello di capire quali possono essere le difficoltà che si creano nel dare degli strumenti operativi al mondo dei cacciatori e intervenire con rapidità per cercare di dare risposte, onde evitare che il ruolo del cacciatore oggi venga non solo svilito, ma anche disincentivato.

Ha ragione il collega Formaggio quando dice, nella sua esposizione, che non dobbiamo creare il mondo degli anti-cacciatori e il mondo dei cacciatori, noi dobbiamo guardare alla storia, alla tradizione e alla cultura del nostro Paese, che è fatto anche dal mondo dei cacciatori, ma dobbiamo guardare anche in maniera pragmatica e in maniera concreta alla gestione oggi del nostro territorio, inteso nell'equilibrio ambientale dato dalla fauna presente nelle nostre Province, nelle nostre montagne, nelle nostre pianure, nei nostri laghi. Penso che questo sia importante e fondamentale perché, quando anche il fattore climatico, quando anche il fattore di disequilibrio della fauna si crea soprattutto nell'ambito della fauna selvatica è l'uomo l'unico essere che può intervenire per ristabilire l'equilibrio in maniera corretta e in maniera controllata, anche salvaguardando quelle norme della salute pubblica che tanto ci appassionano, ovviamente. È solo grazie a questo ruolo e alla funzione che l'uomo può avere, ma dandogli gli strumenti opportuni, che si ricrea e si rigenera l'equilibrio nel territorio.

Pensate oggi a quello che potrebbe essere un Paese o una Regione dove il ruolo del cacciatore si interrompe, si ferma, non svolge più la sua funzione, pensate a quello che potrebbe accadere in termini di pericolo sul nostro territorio, dato da chi ci abita, da chi, ovviamente, alleva, da chi coltiva e da chi fa attività in termini anche professionali e lavorativi, ad esempio, nelle zone della montagna.

Spesso parliamo, anche in maniera preoccupata, dello spopolamento delle nostre montagne. Dobbiamo anche pensare che, se non ci fosse la figura del cacciatore spesso certe realtà delle nostre montagne potrebbero chiudere i battenti per il semplice motivo che l'attività dell'allevatore, ovviamente, viene meno perché non ce la fa di fronte alle predazioni continue. Dall'altra parte, ovviamente, non riesce a creare lavoro e insediamenti sui territori montani; quindi, avviene un fenomeno chiamato "spopolamento" con delle conseguenze sociali di ricaduta molto pesanti.

Credo che questa Regione, anche con più coraggio – e lo dico senza problemi – debba capire che oggi la figura del cacciatore è la figura del bio-regolatore che controlla e gestisce, in maniera intelligente e in maniera anche responsabile, il territorio sul quale noi viviamo.

Questa proposta di legge, che va a modificare in maniera precisa e circostanziata l'istituto degli appostamenti, dando anche, ovviamente, degli strumenti con la previsione, anche all'interno delle stesse aziende faunistiche-venatorie, di considerare la possibilità di contemplare ciò che non era previsto o ciò che non era magari esplicitato e quindi in maniera molto pragmatica, in maniera anche molto precisa, dare ai nostri cacciatori quegli strumenti che sono assolutamente fondamentali ed essenziali.

Le discussioni sulle ideologie possiamo farle, possiamo anzi dedicare, se volete, anche ore di Commissione, ore di Consiglio, però credo che chi ha la responsabilità di governare una Regione abbia anche la responsabilità di trovare, in maniera concreta e pragmatica, gli strumenti per regolare oggi un comparto che sostengo, perché credo nella funzione non solo del cacciatore fine a se stesso, ma credo nella funzione e nel ruolo del cacciatore come di fatto bio-regolatore del nostro sistema, del nostro ambiente.

Fatto e detto questo, interverrò in fase poi di votazione su un ordine del giorno che ho presentato, in conclusione del mio intervento, vorrei solo riportare all'attenzione i colleghi tutti del fatto che oggi noi siamo di fronte a una sfida ambientale senza la quale la figura del cacciatore, sia per gestire ‒ lo si ricordava prima, parlando delle nutrie ‒ l'aspetto della sicurezza dei nostri corsi d'acqua e anche dei nostri agricoltori sia, dall'altra parte, per cercare di ridare un equilibrio e un contenimento a un fenomeno di fauna selvatica che in alcune zone del nostro territorio è assolutamente fuori controllo, creando, di fatto, danni all'agricoltura, danni all'allevamento, ma soprattutto danni ambientali.

Quando dobbiamo intervenire sulla salute dei nostri cittadini, dobbiamo preoccuparci di avere gli strumenti idonei per farlo.

Grazie.

PRESIDENTE

Grazie a lei.

Collega Masolo, in discussione generale. Prego.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Non pensavo di intervenire nuovamente in discussione generale, ma lo faccio perché non mi aspettavo una serie di uscite che ho sentito.

Intanto, sono contento del dibattito, perché ‒ ripeto ‒ il dibattito contribuisce a entrare nel tema. Soprattutto, non mi aspettavo così tanti interventi dei colleghi di maggioranza, che un po' mi allarmano. Si continua a chiedere scientificità, ma questi interventi non hanno nulla di scientifico rispetto alla lista che è stata fatta. Non li ricordo tutti, perché sono tanti.

La prima riflessione che mi viene da fare è questa: è stato detto che i cacciatori sono indispensabili per regolare gli equilibri di alcune specie, che aumentano di numero e sono molto pericolose per vari settori. Di fatto, però, entrando nel merito di questa particolare legge che regola gli appostamenti, paradossalmente, se togliessimo tutti gli appostamenti presenti in questo momento cosa cambierebbe? Nulla rispetto a tutto quello che avete detto. Avete parlato di animali pericolosi, di nutrie. Noi stiamo parlando di appostamenti che servono per cacciare gli uccelli migratori e alcuni uccelli stanziali. Per cui, cosa cambierebbe per l'agricoltura, per l'equilibrio della montagna, per la sicurezza idrogeologica? Nulla.

Detto questo, parliamo della popolazione dei cacciatori. Questo riferimento è interessante. Tra l'altro, è stato interessante il riferimento tra automobilisti e cacciatori. Se uno va solo in bicicletta ed è contrario alle auto, vuole bloccare tutte le auto. Allo stesso modo, se uno non è cacciatore, è contrario alla caccia, vuole bloccare i cacciatori. Ma vi rendete conto? Collega Formaggio, si rende conto di quale esempio ha fatto?

PRESIDENTE

Lasciamo parlare il collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Non l'ha capito nessuno. Primo: io non sono contrario alle auto, anzi le uso.

PRESIDENTE

Collega Formaggio, per favore.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Ricreare un equilibrio è un'urgenza, perché la gente muore sulle strade, viene investita dalle auto.

Apro e chiudo una parentesi: la gente muore anche per i cacciatori. Ogni anno ci sono una settantina di incidenti, più di 10-15 morti e il resto feriti, anche gravemente. Del tema della sicurezza abbiamo già parlato.

In ogni caso, la popolazione dei cacciatori, da un punto di vista statistico, è ininfluente, perché stiamo parlando di meno dell'1% della popolazione. La cosa strana è che questa minoranza assoluta ha un grosso potere economico e anche un grosso potere politico. Non mi piace farmi i fatti vostri, non so quanti cacciatori ci siano in Aula, ma penso non sia sicuramente stabilito un equilibrio statistico.

PRESIDENTE

Collega Formaggio, non tutto quello che dice il collega Masolo è rivolto a lei. Sta parlando in senso generale. Lei entra in soggezione solo allo sguardo del collega Masolo? Sinceramente la pensavo più strutturato.

Per favore, lasciamo continuare il collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Posso continuare? Rifacciamo partire il tempo, perché ogni volta perdo il filo del discorso. Non è molto onesto continuare a farmi perdere il filo del discorso, perché ho tante cose da dire.

Passo al discorso dell'impegno per l'ambiente. Volete spiegarmi quale impegno per l'ambiente hanno i cacciatori? Prima è stata nominata la piombite. Ma quanto piombo hanno seminato nei nostri boschi e nelle nostre campagne? Parlate di rispetto per l'ambiente. Posso sapere – su questo mi informerò – quali iniziative hanno intrapreso le associazioni venatorie su questi argomenti? Si è parlato di riforestazione. Adesso la foresta sta riconquistando l'Italia. Lo credo bene. Stiamo abbandonando le montagne, stiamo abbandonando l'agricoltura di montagna, che probabilmente dovrebbe avere più finanziamenti, più contributi, e la foresta si sta riappropriando dell'Italia. Qualche associazione venatoria si è mai posta il tema del consumo di suolo, quanto consumo di suolo vi è stato e quanto suolo è stato tolto? Qualche associazione ha mai parlato dell'inquinamento dell'aria e dell'acqua? Tra l'altro, l'acqua contaminata da PFAS la bevono anche gli animali selvatici, la cacciagione che dopo ci mangiamo. Noi mangiamo tutto dell'animale. Si è mai lamentata, visto che sono stati citati gli allevamenti intensivi, dei danni sull'ambiente che fanno gli allevamenti intensivi? Sull'inquinamento dei pesticidi, dei concimi, delle microplastiche? Non ho mai sentito parlare alcuna associazione venatoria del problema delle microplastiche e fare proposte su tutto quello che è elencato rispetto a delle soluzioni per poter rendere la caccia migliore, gli animali più sani o quant'altro.

Si è parlato di un equilibrio che hanno i cacciatori. L'equilibrio c'è quando l'uomo ci mette meno mano possibile. Anche qui ci sono delle evidenze scientifiche, non lo dico io. L'evidenza che è stata richiamata è che i cacciatori spesso hanno contribuito a rovinare questo equilibrio con tutte le specie che sono state introdotte. Il problema delle nutrie, dei castorini da pelliccia, che sono usciti dagli allevamenti per fare produzione, il problema dei cinghiali, richiamato dal collega Zanoni.

PRESIDENTE

Collega Formaggio, la richiamo per la prima volta.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Quanti animali ogni stagione venatoria (pesci, volatili) vengono introdotti da allevamenti. Ho sentito il collega Valdegamberi dire, testualmente, che il lupo fa estinguere altre specie. Il lupo regola il numero delle altre specie predatorie, lo regola attraverso un equilibrio naturale. Quando voi, se arriverete a farlo, comincerete a sparare ai lupi... Ho sentito prima anche dire che bisogna sterminarli. Questo è il vocabolo che mi ha colpito: sterminarli. "Sterminarli" non è un vocabolo che può usare un cacciatore o chi sostiene la caccia. "Sterminarli" lo dice chi non ha in mente le leggi naturali e le leggi scientifiche. Vedrete le conseguenze dello sparare ai lupi. È la scienza che lo dice.

Il collega Bet era infastidito da tutti questi emendamenti. Guardate che questi emendamenti potete accoglierli tutti, perché migliorano la legge. Noi li abbiamo portati apposta, perché siamo i portavoce di una popolazione molto più ampia, che per vari motivi ‒ invito tutti a fare un ragionamento sul perché queste persone non siano rappresentate in questo Consiglio regionale ‒ ha trasmesso a noi la volontà di portare questi emendamenti, e noi li portiamo tutti. Questi emendamenti possono essere tutti accettati, perché migliorano la legge, la rendono sicuramente più equa.

Concludo con una battuta, se mi permettete. Personalmente non mangio carne, per vari motivi. Ci sarà occasione di parlarne. In futuro ci saranno punti all'ordine del giorno ‒ me lo auguro ‒ che parleranno anche di alimentazione. Anche il tema dell'alimentazione è molto importante. Io non mangio cacciagione. In questa mia situazione di vita quotidiana, se mi trovassi disperso nelle montagne del Canada, in un'isola o nei boschi senza alcuna alternativa, sicuramente cercherei, per quanto possibile, anche di cacciare e di mangiare un animale.

Il collega Razzolini ha citato addirittura la Bibbia. Me lo aspettavo da tutti, ma non da un collega così giovane. Se parliamo di religione e di scritti di duemila anni fa, devo dire che il mondo prima di tutto è cambiato e anche la lettura delle scritture può essersi adeguata ai tempi. Del resto, ci sono religioni che addirittura vietano di mangiarli.

Questo mi fa capire che probabilmente tutti i cacciatori del Veneto sono cattolici praticanti e studiosi della Bibbia. Stiamo categorizzando sempre di più. Io cerco di curare l'alimentazione e di non mangiare carne, per vari motivi. Questa sera, però, quando tornerò a casa, permettetemi la battuta, potrò dire: avrò preso carne da Pan e Formaggio.

PRESIDENTE

È una battuta usata molte volte.

Signori, ho capito l'appetito, però non poniamo limiti alla capacità di lettura dei giovani.

Collega Gerolimetto, prego.

Nazzareno GEROLIMETTO (Zaia Presidente)

Grazie.

Io non volevo intervenire. Visto che il collega Masolo ha parlato di "Pan e Formaggio", dico che la carne la prenderà da me, dal momento che sono un allevatore.

Al di là delle battute, io sono un agricoltore, un allevatore, non sono un cacciatore. Anzi, non amo tanto lo sport della caccia. Nella mia attività io seguo l'ambiente, vivo in simbiosi con l'ambiente e ho avuto a che fare tantissime volte con i cacciatori e anche con gli ambientalisti. I cacciatori li ho interpellati più volte. Quando c'è una popolazione di corvidi esagerata che va a sterminare le colture, a chi mi rivolgo? Agli ambientalisti, per dire loro "limitiamo"? Quando i cittadini ti chiamano e ti dicono "ci sono due nutrie nel fossato davanti casa mia, ho paura per i bambini quando vanno fuori", chiamo gli ambientalisti? Quando l'amministratore comunale ti chiama per dirti che gli stormi di colombi sono sulle torri e sulla chiesa campanaria, ti chiamano i cittadini, ti chiamano i preti e ti dicono "cosa facciamo per questi colombi, c'è guano dappertutto", chiamo gli ambientalisti? No. In quei casi ho chiamato i cacciatori, che hanno fatto di tutto per darmi una mano, ma non per dare una mano a Nazzareno Gerolimetto, alla comunità. D'altronde, quando ci sono troppe volpi, bisogna limitarle. Quando ci sono troppi colombi, quando ci sono troppi corvidi, quando ci sono le ghiandaie, quando ci sono le taccole, una serie di volatili, e non, che sono estremamente invasivi, bisogna limitarne la presenza. Abbiamo dovuto collaborare con i cacciatori e stare attenti a non intralciarci con gli ambientalisti e gli animalisti, sennò veniva fuori una guerra. Ho avuto a che fare anche con gli ambientalisti una volta. Stavo tagliando una siepe e mi sono accorto che un bell'albero grande era purtroppo malato, quindi lo stavamo tagliando. Sono arrivati in tre a dirmi che non potevo tagliare quell'albero. Allora ho detto: ma come, sulla mia proprietà non posso tagliare quell'albero? Evidentemente, l'albero l'ho tagliato.

Ancora, più volte si è verificata qualche invasione straordinaria della nottua, un insetto che proviene dal deserto. In casi particolari questi insetti possono fare un'invasione enorme e mangiano tutto. In quei casi c'è solo una possibilità: passare con l'insetticida. Quando è necessario, a malincuore, anche gli agricoltori usano gli insetticidi, ripeto, a malincuore, primo perché devono spendere schei, secondo perché devono perdere tempo. Queste sono due robe che agli agricoltori non piacciono.

Io ho sempre avuto un approccio pragmatico con tutte le categorie.

Prima il collega Masolo diceva: a cosa servono i cacciatori? I cacciatori servono. Vorrei dire che servono più degli ambientalisti. Anche gli ambientalisti servono a risvegliare le coscienze, ma quando hanno un approccio pragmatico, non quando vengono a lamentarsi e a tentare di fermare il trattore che sta trattando una coltura con un insetticida perché era necessario, o quando vengono ad attaccare l'agricoltura parlando di pesticidi. Lei ha parlato di pesticidi. Noi li chiamiamo fitofarmaci, perché sappiamo che sono farmaci per l'ambiente, non pesticidi.

Io, facendo tesoro di quello che ha detto il collega Bet, vi esorto a non volere a tutti i costi bloccare le attività quando sono di buonsenso. Queste sono norme che si devono inserire per impedire che qualcuno usi i cavilli per limitare le attività altrui, senza guardare all'obiettivo principale. Per fare questo, si devono fare queste correzioni. Ma se ci fosse un pizzico di buonsenso in più da parte di tutti, a volte anche da parte del mondo dei cacciatori – non sto santificando nessuno – sicuramente vivremmo un sistema e avremmo una convivenza migliore, più efficace e più attenta anche all'ambiente.

PRESIDENTE

Grazie.

Ci sono altri interventi in discussione generale? Non vedo richieste.

Dichiaro chiusa la discussione generale.

Interviene il relatore come intervento conclusivo della discussione generale.

Relatore Andreoli, prego.

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Grazie, Presidente.

Nell'illustrazione iniziale sono andato spedito, ma adesso due parole le voglio dire anch'io.

Innanzitutto, voglio rispondere a qualcosa che ho sentito dire dai colleghi, che, come si fa di solito, mi sono segnato. Il collega Masolo diceva che ci sono molte persone preoccupate, perché vanno a passeggiare nei boschi e hanno paura di trovarsi innanzi ad appostamenti di cacciatori. Da questo punto di vista, aggiungerei che ce ne sono anche tante altre che sono preoccupate e spaventate di incontrare cinghiali, lupi, orsi, come il povero Andrea Papi, morto a ventisei anni in Trentino per mano di un orso. Quindi, mi piacerebbe parlare anche di quei pericoli, che non hanno argine più di tanto in questo momento.

Non me ne voglia, ma sorridevo quando il collega Masolo diceva che possiamo accogliere tutti gli emendamenti arrivati perché sono migliorativi. Considerando che ce n'è almeno uno soppressivo di ogni articolo, se li approviamo tutti, sparisce la legge, andiamo tutti a casa, non abbiamo fatto niente, abbiamo chiacchierato a caso. Magari non erano i suoi, quelli del collega Zanoni, più che altro.

Parlando proprio del collega Zanoni, lui ha evocato e citato testualmente il concetto del movimento terra, che viene sdoganato. L'ha detto più volte. Ma "movimento terra" non è un'espressione che appare nel progetto di legge, si parla di piccoli e limitati spostamenti di terra. Il movimento terra, ovviamente, richiama l'edilizia e le grandi operazioni nel mondo dell'agricoltura, con mezzi meccanici imponenti. Ma qua stiamo parlando di un'altra cosa. Qua stiamo parlando, banalmente, di mettere in bolla il pallet sul quale si realizza l'appostamento, ragion per cui, non essendo il pendio perfettamente piano delle volte, per evitare che sia storto, che balli, è ovvio che si può spostare un po' di terra. Questo era il senso. Ma sempre in maniera manuale, non certo con macchinari imponenti.

Sempre il collega Zanoni ci accusa di agevolare la caccia. Qua, più che agevolare, mi sento di dire che stiamo cercando di evitare che vengano perseguitati oltremisura i cacciatori, perché l'obbrobrio di legge, come l'ha definita lui, del 2016 ha comunque funzionato per anni e anni, otto anni, senza che nessuno sollevasse problemi. Poi è cambiato qualcosa, è cambiata l'interpretazione che qualcuno ha voluto dare a quella norma, e siamo qua a porre rimedio ed evitare fraintendimenti abbastanza imbarazzanti.

Il collega Zanoni, inoltre, evocava addirittura il furto alle generazioni future che andiamo a perpetrare oggi, non si capisce bene come e perché. Lui sostiene, infatti, che con questa legge spariranno completamente alcune specie di uccelli migratori. Non è propriamente così. Intanto non stiamo discutendo del calendario venatorio o di cose di questo tipo. Comunque, le faccio dei controesempi, perché sono abituato a fare così. Mi risulta che il passero sia qualcosa come diciotto o venti anni che non si può cacciare, però mi raccontano essere quasi del tutto sparito, e non credo ci sia una relazione diretta con i cacciatori. Un altro animale che mi viene in mente sono le rondini, che non sono mai state cacciabili, che io sappia, ma anche quelle purtroppo sono diminuite in maniera drastica negli ultimi anni, e non penso si possa accusare anche di questo i cacciatori.

Tornando su questioni più generali, la caccia esiste da tempo immemore, da circa – ho fatto una ricerca veloce – 16.200 anni. A quel periodo risalgono i primi reperti. Quindi, si può dire che fa parte ormai anche della natura umana.

Vorrei dire una cosa anch'io sul discorso della criminalizzazione dei cacciatori. I cacciatori ormai in certi ambienti, in certi posti, in certe situazioni vengono paragonati a dei criminali, dei più efferati, per non dire dei mafiosi. Ricordo, come ha fatto il collega Pan, che hanno il casellario giudiziale intonso, pagano le tasse, fanno dei corsi rigorosi e regolari, rispettano le leggi. Mi dissocio da questa voglia di paragonarli a dei criminali. Addirittura, penso che in futuro, non so quanto lontano, i cacciatori saranno una branca della Protezione civile e verranno chiamati quando ci sarà da risolvere problemi più gravi, che forse oggi ancora non abbiamo. Oggi la caccia è consentita e finché è consentita penso che sia doveroso portare rispetto a queste persone.

La caccia, comunque, ha sfamato e tenuto in vita i veneti per generazioni. Oggi – su questo siamo d'accordo – non è più sostentamento, è una passione, non è una necessità, però i cacciatori – voglio che sia chiaro questo concetto – non hanno come fine ultimo quello di estinguere le specie animali o provocare sofferenze immani, un po' come i pescatori, perché anche i pescatori non hanno intenzione di estinguere i pesci, che io sappia. Paradossalmente, da un certo punto di vista vogliono anche loro la stessa cosa perché, se calassero troppo i numeri di certe specie loro stessi non potrebbero praticare la loro passione.

Il movimento animalista, ovviamente, si batte per evitare a questi animali la sofferenza che si provocherebbe. Ma posso fare una domanda al collega Zanoni e anche a tutti gli altri? Cosa mi dite sulla carne halal, per esempio? Per chi non lo sa, lo dico anche per chi è a casa, si tratta di una macellazione di matrice islamica che impone che gli animali siano coscienti al momento dell'uccisione e che debbano morire per dissanguamento, perché si va a recidere trachea ed esofago. Questa per me è una barbarie vergognosa. Immagino che il collega Zanoni la pensi come me. Magari fonderemo un comitato assieme per abolirla in Italia. La Lega su questa cosa si è espressa più volte, e non solo la Lega. Bisogna, secondo me, arrivarci, perché in Italia una pratica di questo tipo, ma anche solo la commercializzazione di una carne prodotta in questo modo è vergognosa. Dovremmo parlarne di più, ne sento parlare troppo poco.

Della peste suina è stato detto. Il cinghiale è un vettore devastante per questa malattia e in qualche modo i cacciatori rientrano anche nel contenimento di questa specie.

Io non andrei, pertanto, a preoccuparmi così tanto del rischio estinzione di alcune specie.

PRESIDENTE

Assessore Corazzari, può abbassare il volume? Grazie.

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Come è stato detto, anche dall'opposizione, i numeri contano. Cala il numero dei cacciatori costantemente, ma aumentano gli ettari delle foreste. Questo lo stanno dicendo tutti gli indicatori. Stanno aumentando le condizioni di habitat libero e disponibile per certe specie e stanno calando i cacciatori, che sarebbero i predatori da questo punto di vista, anche se non gli unici, perché ci sono anche i predatori naturali. Quindi, non vedo questa tendenza, questo aggravio del pericolo.

Il prelievo venatorio è sempre considerato sostenibile, perché sapete quante regole ci sono dietro e nessuno si sognerebbe mai di rischiare l'estinzione di una specie. Penso che io sarei il primo, se ci fosse questa circostanza, a protestare. Anche perché chi mi conosce sa che allevo animali molto particolari, che sono stati in via d'estinzione o che sono addirittura estinti in natura, come le testuggini giganti e i ciclidi del Lago Vittoria. A tal riguardo, ci tengo a far presente che tanto le testuggini giganti quanto i ciclidi del Lago Vittoria hanno subìto quello che hanno subìto per colpa dell'uomo, ma non dei cacciatori. Le prime perché sono state liberate nelle Galapagos le capre, che hanno mangiato tutto e devastato l'habitat, per cui le tartarughe non hanno più trovato niente da mangiare. I secondi perché qualcuno, negli anni Cinquanta, con dei secchi ha buttato nel Lago Vittoria i lucci del Nilo, pensando che proliferassero e ci fosse pesca abbondante per tutti, peccato che hanno introdotto un predatore che non c'era che ha portato all'estinzione i ciclidi, che sono pesci più piccoli, colorati, molto belli. Poi, peraltro, si sono estinti anche i lucci, perché non trovavano più niente, la catena alimentare non stava in piedi. Tuttora, il Lago Vittoria, che è il secondo lago più grande al mondo, dopo i grandi laghi americani, che sono un bacino unico perché sono comunicanti, è un lago faunisticamente morto, perché di fatto non ci sono pesci. Ma non è stata colpa dei cacciatori e neanche dei pescatori in senso stretto, è stata colpa di qualche deficiente. Questo sì!

Ricapitolando, secondo me i cacciatori hanno il ruolo di sentinelle ambientali, perché sono gli unici che tracciano nuovi sentieri, passano dove nessuno passa, conoscono palmo a palmo i nostri boschi, la nostra natura, riescono a scoprire smaltimenti illegali di rifiuti, riescono addirittura a trovare persone scomparse. Quante volte ci si affida ai cacciatori della zona perché sono gli unici che conoscono il territorio. Peraltro, a volte riescono anche a risolvere casi di cronaca nera, che sentiamo tutti i giorni purtroppo.

I cacciatori lo sanno più e meglio di noi: se non c'è un ambiente curato, se non c'è un equilibrio, se non c'è rispetto, non c'è neanche una fauna che prospera, e se non c'è una fauna che prospera non c'è neanche la caccia, non c'è neanche la loro passione.

Grazie.

PRESIDENTE

Dichiaro chiusa la fase di discussione generale.

Adesso l'Ufficio di Presidenza della Commissione deve dare il parere su una settantina di emendamenti. Molti sono uguali, a scalare, quindi spero che sia un lavoro veloce. Chiedo prima la Capigruppo nello stesso luogo dove si riunirà l'Ufficio di Presidenza della Terza Commissione. Quindi, prima la Capigruppo, che spero sarà veloce, e poi l'Ufficio di Presidenza della Terza Commissione, sempre in Sala del Leone.

Riprendiamo i lavori alle ore 16.40.

La Seduta è sospesa alle ore 16.07

La Seduta riprende alle ore 16.42

PRESIDENTE

La ripresa dei lavori sarà alle ore 17.00.

La Seduta è sospesa alle ore 16.42

La Seduta riprende alle ore 17.05

PRESIDENTE

La ripresa dei lavori è rinviata alle ore 17.20.

La Seduta è sospesa alle ore 17.05

La Seduta riprende alle ore 17.33

PRESIDENTE

Colleghi, possiamo riprendere la seduta. Avremo qualche ora intensa davanti.

Articolo 1.

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Vorrei intervenire sull'ordine dei lavori, Presidente, perché mi pareva corretto far presente a tutta l'Aula che su 68 emendamenti, 67 dei quali delle opposizioni, dei 67 non ne è stato accettato neanche uno. Giusto per essere chiari con tutti i colleghi e con l'Aula, non vi aspettate adesso che andremo avanti tanto spediti, vista la generosità che è stata mostrata nei confronti del lavoro fatto non per senso ostruzionistico, ma per migliorare questa normativa e renderla meno problematica.

C'è stata chiusura totale dall'inizio alla fine. L'unico emendamento che è passato è stato quello di Joe Formaggio. Mi pare che questa scarsa generosità in qualche modo si ripercuoterà anche sui lavori dell'Aula.

PRESIDENTE

Non penso che, quando si parla di tecnica legislativa, ci sia generosità o altro. Si affrontano i temi, si capisce se le norme sono applicabili, si capisce se gli emendamenti sono attinenti alla legge. La generosità penso non faccia parte della tecnica legislativa.

Emendamento n. B0003 presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto, Baldin, articolo 1, comma 1, lettera a), modificativo, che prevede:

Al comma 1, lettera a) dell'art. 1, le parole: "dopo le parole "localizzazione dell'appostamento precario di caccia" sono aggiunte le seguenti: ", a scelta del presentatore della comunicazione di cui all'allegato A)." e" sono soppresse e le parole "o con indicazione delle coordinate di georeferenziazione" sono sostituite dalle seguenti: "e con indicazione delle coordinate di georeferenziazione".

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Presidente, questo è un articolo che è previsto da questa legge che prevede in senso facoltativo, da parte di chi realizza gli appostamenti, di presentare anche coordinate di georeferenziazione.

Sappiamo che coloro che si occupano di attività venatoria, coloro che praticano attività venatoria, anche in seguito a disposizioni che sono arrivate dall'Unione europea, dall'ISPRA e dalla stessa Giunta regionale, con le pre-aperture della caccia alla tortora selvatica, specie in forte declino, che quindi dovrebbe essere cancellata del tutto, come chiede ISPRA, dalle specie protette, sono stati dotati di una app, e la Regione del Veneto ha fatto anche degli investimenti per questa app, in modo tale che chi vuole dedicarsi a questo tipo di caccia abbia a disposizione la tecnologia utile alla comunicazione immediata di dove e quando è stato abbattuto un esemplare di questa specie, perché il suo abbattimento viene consentito in numero molto limitato.

Chi attua l'attività di caccia da appostamento è già abituato a utilizzare la tecnologia, i cellulari e quant'altro. Ad esempio, ci è stato mostrato, quando siamo andati al Parco del Delta del Po, un parco molto frastagliato come confini, perché sembra proprio un parco fatto a macchia di leopardo, senza continuità, senza omogeneità, che a tutti quei cacciatori è stata data una app che consente loro di vedere se sono fuori, dentro o nei confini del parco, proprio per evitare tutto questo.

Vengo allo spirito dell'emendamento che viene proposto. Visto che i proponenti di questa legge hanno voluto inserire la georeferenziazione, cioè le coordinate di dove è questo appostamento, considerato che con questa legge andate a consentire un'attività che è al limite del consentito, tanto che ci sono anche delle precedenti sentenze e il Ministero della cultura con la Sovrintendenza considera illegittimo e incostituzionale quanto previsto dall'articolo 20-ter, almeno rendiamo obbligatoria – questo è l'intento di questo emendamento – la comunicazione delle coordinate geografiche, di dove viene messo questo appostamento.

PRESIDENTE

Non vedo altri interventi.

Metto in votazione l'emendamento n. B0003. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0052 presentato dal consigliere Masolo, articolo 1, rubrica Modifiche all'articolo 20 ter della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", comma 1, lettera a), modificativo, che prevede:

Alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 sono soppresse le seguenti parole: "a scelta del presentatore della comunicazione di cui allegato A), "

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Anche a me dispiace, perché sugli emendamenti mi aspettavo un'apertura. Abbiamo proposto veramente tante cose, tante modifiche, tante possibilità di miglioramento e abbiamo colto una chiusura completa, a parte l'emendamento del collega Formaggio. Dispiace, però per correttezza li esponiamo.

L'emendamento B0052, modificativo, chiede che alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 siano soppresse le seguenti parole: "a scelta del presentatore della comunicazione di cui allegato A)".

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0052. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0053, pagina 1-ter, presentato dal consigliere Masolo, articolo 1, rubrica Modifiche all'articolo 20 ter della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", comma 1, lettera a), modificativo, che prevede:

Alla lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 le seguenti parole "o con indicazione delle coordinate di georeferenziazione" sono sostituite dalle seguenti: "e con obbligatoria indicazione delle coordinate di georeferenziazione";

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Con questo, invece, modificativo, si chiedeva di rendere obbligatoria l'indicazione delle coordinate di georeferenziazione.

Ci sembrava una cosa positiva, intanto, per uniformare il tutto, ma anche per renderla il più possibile completa rispetto a quello che poteva fare il cacciatore per fare di tutto perché le cose venissero fatte bene.

Le parole "o con indicazione delle coordinate di georeferenziazione" sono sostituite dalle seguenti "e con obbligatoria indicazione delle coordinate di georeferenziazione".

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0053. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0004, pagina 2, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto, Baldin, articolo 1, comma 1, lettera b), numero 1, modificativo, che prevede:

Al comma 1, lettera b), n. 1, dell'art. 1, le parole: "dopo le parole "localizzazione dell'appostamento precario di caccia" sono aggiunte le seguenti: "a scelta del presentatore della presente comunicazione" e" sono soppresse e le parole "o con indicazione delle coordinate di georeferenziazione" sono sostituite dalle seguenti: "e con indicazione delle coordinate di georeferenziazione".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0004. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0005, pagina 3, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto, Baldin, articolo 1, comma 1, lettera b), numero 2, modificativo, che prevede:

Al comma 1, lettera b), n. 2, dell'art. 1, le parole: "È facoltà del presentatore" sono sostituite dalle seguenti: "È fatto obbligo al presentatore" e le parole ", anche" sono soppresse.

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Questa è una sostituzione che prevede l'indicazione anche di queste coordinate di georeferenziazione, che non sono più una facoltà scelta, ma diventano un obbligo.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0005. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0054, pagina 3-bis, presentato dal consigliere Masolo, articolo 1, rubrica Modifiche all'articolo 20 ter della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", comma 1, lettera a), numero 2, sostitutivo, che prevede:

Il punto n. 2 della lettera a) del comma 1 dell'articolo 1 è così sostituito:

"2. è aggiunto in fine il seguente periodo "Deposito di documentazione fotografica avente data certa contenente le evidenze idonee atte a dimostrare lo stato dei luoghi ante e post realizzazione dell'appostamento precario."

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Con questo emendamento si chiedeva una sostituzione: "Deposito di documentazione fotografica avente data certa contenente le evidenze idonee atte a dimostrare lo stato dei luoghi ante e post realizzazione dell'appostamento precario".

Si voleva rendere più semplice l'obbligatorietà di dimostrare come era la situazione prima e come era la situazione dopo.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

È simile al precedente emendamento, ma è giusto spiegarlo. I firmatari di questa legge hanno deciso di dare facoltà al presentatore di presentare documentazione fotografica contenente le evidenze idonee atte a dimostrare lo stato dei luoghi ante e post la realizzazione dell'appostamento precario. Noi ne abbiamo parlato, anche adesso, nell'Ufficio di Presidenza della Terza.

Questa facoltà, in realtà, dovrebbe essere un obbligo, perché se, come in certe pratiche edilizie, ti obbligano a presentare della documentazione fotografica, non può essere decisione di chi presenta la pratica per l'autorizzazione di questo appostamento se presentare o meno queste fotografie che, tra l'altro, siccome mostrano la situazione prima e dopo, vanno a vantaggio dello stesso presentatore.

Non capiamo la ratio di questa disposizione, nel momento in cui diamo la facoltà. Se decidi di far presentare le foto prima e dopo, perché attualmente ci sono denunce dei Carabinieri forestali e quindi devi dimostrare quello che c'era prima e quello che c'era dopo per dimostrare quello che hai fatto o non hai fatto, perché non prevediamo l'obbligo? Lasciamo le cose a metà.

Ci saranno x cacciatori che le presenteranno, altri che non le presenteranno. Mettetevi nei panni degli uffici che riceveranno le domande di queste autorizzazioni. Creiamo diverse categorie sulla stessa procedura. La procedura deve essere lineare. La legge è uguale per tutti. È data facoltà, ma deve essere un obbligo.

Ecco perché, secondo me, era importante votare a favore di questo emendamento.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0054. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Passiamo alla votazione dell'articolo 1.

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Con questo articolo andiamo a modificare una legge che nel 2016 era già nata male. Parliamo di una legge che all'epoca mi pare fosse di iniziativa di un Consigliere, mi pare del Presidente della Quarta, appoggiata dalla maggioranza. Era una legge che doveva mettere certezza.

È una legge che ha avuto dei problemi. Mi pare di ricordare che ci fosse pure un intervento dell'Avvocatura in Prima Commissione perché era stata impugnata dal Governo, ma poi passò. In ogni caso, doveva mettere chiarezza e doveva evitare che ci fossero problemi. Ricordo che all'epoca c'erano stati degli esposti e dei procedimenti penali.

Andiamo a modificarla per evitare che ci siano queste questioni in futuro e chiediamo che ci sia un obbligo, non una facoltà, sulle parti più importanti, ovvero la geolocalizzazione dell'appostamento e la documentazione di com'era l'appostamento prima e dopo.

Guardate, colleghi, che questa è tutta materia delle denunce di carattere penale che hanno portato determinati cacciatori a rivolgersi alla maggioranza per intervenire con questa legge. Almeno questo hanno detto i giornali più volte. E voi, nel momento in cui noi vi diciamo di fare le cose in maniera puntuale, non lasciando aloni, non lasciando lacune, ovvero prevedendo che sia obbligatoria la comunicazione contenente le coordinate geografiche e la documentazione fotografica pre e post appostamento, ci dite che non va bene. Questo è voler fare e non voler fare.

Sembra quasi che vi manchi il coraggio di dare delle disposizioni chiare. Non vorrei che magari nella prossima legislatura il nuovo Assessore alla caccia e il nuovo Consigliere che si occuperà di questo tema fossero costretti a fare l'ennesima legge.

Mi pare sia chiaro, quindi, che è un articolo che non va bene.

PRESIDENTE

Collega Baldin, prego.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Grazie, Presidente.

Ho deciso di sottoscrivere gli emendamenti presentati dal collega Zanoni perché li ho ritenuti di buonsenso. Soprattutto per quanto riguarda questo articolo 1, mi sembra una cosa anche strana per una legge che si vada a scrivere che è facoltà, che è data la possibilità, perché abbiamo sempre la possibilità, la facoltà come cittadini di presentare qualsiasi documento, qualsiasi foto. In una legge io credo serva scrivere nero su bianco quelle che sono le regole della convivenza civile, quindi degli obblighi, non delle facoltà. Altrimenti, basterebbero forse delle circolari, delle raccomandazioni, dei regolamenti, degli atti di importanza minore.

Ritengo, quindi, ragionevoli sotto il profilo giuridico queste precisazioni del collega, dunque l'obbligo e non la facoltà di indicare la georeferenziazione e di presentare la documentazione fotografica. Ripeto, non siamo nel mondo del possibile. Se stiamo facendo una legge, abbiamo il dovere di presentare quello che ci viene prescritto e non quello che possiamo fare o anche non fare, altrimenti facciamo a meno di fare una legge, se questo è lo spirito con cui scriviamo le proposte.

PRESIDENTE

Grazie, collega Baldin.

Metto in votazione l'articolo 1.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Comunico che è stato depositato l'emendamento n. B0070 da parte del relatore. Do dieci minuti per eventuali subemendamenti. È già caricato su Concilium.

Prego, collega Baldin.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Per correggere la votazione.

PRESIDENTE

A verbale, perché l'abbiamo già chiusa.

Erika BALDIN (Movimento 5 Stelle)

Per correggere il voto in contrario.

PRESIDENTE

La collega Baldin, quindi, intendeva votare contrario sull'articolo 1.

Passiamo all'articolo 2.

Emendamento n. B0055, pagina 3-ter, presentato dal consigliere Masolo, articolo 2, rubrica inserimento di articolo nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 1 dell'articolo 20 quinquies, come introdotto dal comma 1 dell'articolo 2, sono soppresse le seguenti parole: "di cui all'articolo 20".

Metto in votazione l'emendamento n. B0055, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0006, pagina 4, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 1 dell'articolo 20 quinquies, così come inserito dall'art. 2, comma 1, le parole: "di cui all'articolo 20 ter" sono soppresse.

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0006, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0056, pagina 4-bis, presentato dal consigliere Masolo, articolo 2, rubrica inserimento di articolo nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 1 dell'articolo 20 quinquies, come introdotto dal comma 1 dell'articolo 2, dopo le parole "alla presente legge" sono inserite le seguenti: ", previo consenso espresso del proprietario o del titolare di altro diritto reale".

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Questo era un emendamento molto semplice, modificativo, che richiedeva di inserire dopo le parole "alla presente legge" le seguenti parole: ", previo consenso espresso del proprietario o del titolare di altro diritto reale". Questo per garantire non solo al proprietario ma anche a tutti gli interessati su quel fondo la possibilità di intervenire.

PRESIDENTE

Grazie, collega Masolo.

Metto in votazione l'emendamento n. B0056, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0007, pagina 5, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera A) dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, la parola "tutte" è soppressa.

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

È evidente che, se siete arrivati a dover presentare una legge del genere, quando dall'altra parte, nella contesa tra chi vuol far rispettare la legge e chi, invece, l'ha violata, c'è molta attenzione, c'è grande aspettativa, per cui anche le parole vanno misurate.

Pensate che nell'Allegato C-bis, che è il cuore di questa legge, che dice praticamente quello che si può fare, ovvero tutte quelle cose per le quali, normalmente, ultimamente ci sono state notizie di reato presso le Procure della Repubblica, andate a inserire dei termini che possono in qualche modo ingenerare degli atteggiamenti sul campo non consoni, non legali.

A che cosa mi sto riferendo? Chi ha letto l'articolo lo ha già capito. Voi scrivete che "nell'allestimento degli appostamenti di cui al presente articolo, sono consentite tutte le modifiche di sito per l'esercizio dell'attività venatoria", tutte, però poi fate un elenco, quindi non sono tutte. A che cosa serve, dunque, mettere la parola "tutte"?

Guardate che in chi magari non ha dimestichezza con le norme, con la giurisprudenza, con il Codice di procedura penale e quant'altro, quando gli si dice "puoi fare tutto, tutte le modifiche", potete ingenerare delle aspettative. Siccome da un punto di vista formale togliere la parola "tutte" non cambia niente, però da un punto di vista psicologico conta molto, vi esorterei veramente a togliere la parola "tutte".

PRESIDENTE

Grazie, collega Zanoni.

Metto in votazione l'emendamento n. B0007, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0008, pagina 6, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera A) dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, la parola "permanente" è soppressa.

Metto in votazione l'emendamento n. B0008, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0009, pagina 7, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, soppressivo, che prevede:

La lettera A) dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, è soppressa.

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Grazie, Presidente.

La lettera A) è quella che prevede che può essere fatto lo sfalcio dell'erba sotto le piante dell'appostamento e in prossimità delle stesse. Qualcuno potrebbe prestarsi a fare delle battute su questo. Del resto, chi non ha il giardino, chi non taglia l'erba. Probabilmente, nel fine settimana, almeno nei periodi estivi e primaverili, un po' tutti coloro che hanno il giardino, hanno il prato si dedicano a tagliare l'erba. È una roba naturale. Ricordo ai colleghi che stiamo parlando di territori sottoposti a una serie di vincoli, quello più importante è il vincolo paesaggistico, ricordo ai colleghi che siamo in zone montane, ricordo ai colleghi che siamo nei boschi, ricordo ai colleghi che possiamo essere anche dentro le reti dell'area Rete Natura 2000.

Tagliare l'erba che cosa significa, colleghi? Vuol dire tagliare tutte quelle essenze arboree che sono protette dalla Direttiva Habitat dell'Unione europea. Qualcuno potrà dire: magari dell'Europa mi interessa poco. Però, sono anche protette da una legge regionale del Veneto, la legge n. 53 del 15 novembre 1974 "Norme per la tutela di alcune specie della fauna inferiore e della flora e disciplina della raccolta dei funghi".

Le aree dove si possono insediare questi appostamenti – guardate, non sto parlando a caso, perché ne ho viste molte, ho anche delle foto, se qualcuno le vuole vedere gliele mostro pure – sono aree dove possono nascere piante protette, che io potrei sottoporre al taglio dell'erba. Guardate, questa è una radura che si è creata grazie a un'altana di caccia. Se non ci fosse stata l'altana, qui sarebbe stato boschivo. Quindi, siccome ci sono delle specie protette e poiché la legge n. 53 del 1974 prevede una serie di specie di flora protetta, legge che devono conoscere tutti, che devono conoscere anche, di solito, quelli che vanno a erbe selvatiche o che vanno a funghi, come facciamo a consentire di tagliare l'erba attorno a un appostamento quando l'erba la si taglia falciando, oppure usando il decespugliatore? Addirittura, c'è chi – e li ho visti – porta da casa il trattorino o il tagliaerba a motore. Come facciamo a tutelare quella specie di flora spontanea, ad esempio qualche orchidea, oppure i polloni che nascono di piante protette, come la quercia, il biancospino e molte altre? Stiamo parlando di un'attività che riguarda aree importanti.

Se noi moltiplichiamo il numero degli appostamenti fissi, che sono qualche migliaio, che vengono fatti nei boschi e andiamo a vedere quanto incidono, non è poco. Non è una cosa da liquidare con un "si tratta soltanto di tagliare l'erba". C'è un impatto importante, anche su aree Rete Natura 2000. Quindi, la mia proposta è quella di cancellare questa lettera A).

Considerate, colleghi, che se uno vuole andare in un bosco a tagliare l'erba, a tagliare il sottobosco, deve avere, anche se è suo il terreno, un'autorizzazione da parte delle competenti autorità. Qui, invece, solo perché uno ha la licenza di caccia e ha l'appostamento di caccia può procedere, perché voi gli consentite, con questa legge, di fare questa roba.

PRESIDENTE

Grazie, collega Zanoni.

Metto in votazione l'emendamento n. B0009, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0010, pagina 8, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera a) della lett. B) dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "lo sfalcio dell'erba" sono aggiunte le seguenti: ", che deve comunque salvaguardare piante, arbusti e flora spontanei, nonché le essenze in crescita e le specie protette ai sensi della legge regionale 15 novembre 1974, n. 53 "Norme per la tutela di alcune specie della fauna inferiore e della flora e disciplina della raccolta dei funghi" e della Direttiva 92/43/CEE 'Habitat'.".

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Sono tre emendamenti simili, ne illustro uno solo.

In questo caso, visto che avete deciso che si può rasare l'erba in un'area protetta, in un bosco eccetera, e che si può rasare il suolo, inseriamo che almeno le specie protette dalla Direttiva Habitat e quelle della legge sulla fauna e flora inferiore non devono essere interessate, non devono essere toccate, nel senso che, se il cacciatore vede che è nato il tasso, lo deve lasciare, perché siamo nel bosco, è area tutelata, non lo deve tagliare.

PRESIDENTE

Grazie, collega Zanoni.

Metto in votazione l'emendamento n. B0010, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0011, pagina 9, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Metto in votazione l'emendamento, con il parere contrario del relatore.

Collega Zanoni, allora, siccome non è una seduta normale, o chiede la parola per tempo, o non gliela do. Quando io ho terminato la votazione, o anche in precedenza, lei, che sa benissimo che sono suoi emendamenti, chiede la parola. Lo fa per tempo, per permettermi di lavorare a favore dell'Aula in maniera normale. Se ritarda la richiesta di intervento, io la parola non gliela do. In questo caso gliela do. Prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Per precisare, sono d'accordo con lei al 100%, ma appena finito il voto io ho premuto il pulsante per chiedere la parola.

PRESIDENTE

E non era apparso.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Se vuole, le faccio un video.

PRESIDENTE

Faremo la moviola e vedremo.

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Colleghi, qui prevediamo che questa facoltà sia in qualche modo misurabile da chi va a fare i controlli e da chi realizza l'appostamento di caccia, perché la legge, per quanto riguarda l'appostamento, parla di prossimità. Vorrei chiedere a qualcuno se riesca a misurarmi la prossimità. Quanti metri sono la prossimità? Come sapete, le normative sulla caccia prevedono, ad esempio per quanto riguarda la sicurezza, il divieto di caccia a 50 metri dalle strade, a 100 metri dalle case; se hai la casa e la strada alle spalle, diventano 150 metri. Naturalmente, questo viene fatto perché il cacciatore deve sapere a quale distanza deve stare per evitare problemi di sicurezza e chi controlla deve sapere se quel cacciatore è nel rispetto della norma oppure no.

Scusatemi, vorrei chiedere – ve l'ho già chiesto, ma non ho mai ricevuto risposta né in Commissione né nell'Ufficio di Presidenza – cos'è questa prossimità dall'appostamento. Per dare certezza nella normativa abbiamo presentato questo emendamento.

Con questo emendamento abbiamo previsto, ne abbiamo presentati quattro a scalare, per dare più possibilità di scelta...

PRESIDENTE

Parliamo di questo emendamento, se è possibile, non degli altri. Grazie.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Va bene.

Abbiamo previsto che questa prossimità sia pari almeno a 20 metri dall'appostamento, in modo che sappiamo che oltre 20 metri non si può andare a tagliare il sottofondo del bosco.

Qualcuno può dire 20 metri, ma quanti sono 20 metri? Parlavo prima dei nostri giardini. Ognuno sa quanto ha scoperto a casa propria se ha il giardino. Pensate che 20 metri sono 1.256 metri quadri, 30 metri 2.820 metri quadri, 40 metri circa 5.000 metri quadri, 50 metri 7.850 metri...

PRESIDENTE

La invito ad attenersi a questo emendamento, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Va bene. Questo è da 1.256 metri quadri, quindi voi capite che si tratta...

PRESIDENTE

Lei sta sbagliando emendamento, secondo me. Siamo a pagina 9.

Perdere tempo è ostruzionismo. La censuro per la prima volta.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Pensavo fosse la...

PRESIDENTE

Ha sbagliato. Gliel'ho ripetuto tre volte e lei per tre volte ha sbagliato emendamento.

L'intervento va fatto sull'emendamento in essere, non su altri emendamenti.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Il mio intervento era sull'emendamento B0013.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, se lei cerca di innervosirmi ci sta riuscendo. Le assicuro che la Presidenza si regolerà di conseguenza in base al suo mancato rispetto della Presidenza di questo Consiglio.

Le ho ripetuto tre volte che stava sbagliando emendamento. Lei per tre volte ha continuato. Lei pensava in modo sbagliato. Quindi, a verbale, è censurato per la prima volta.

Passiamo alla votazione dell'emendamento n. B0011.

Collega Lorenzoni, prego.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Grazie, Presidente. Capisco il suo nervosismo, ma che ne facciamo le spese noi...

PRESIDENTE

Non è nervosismo! Ho richiamato per tre volte per rimanere sull'emendamento. Non mi prenda in giro anche lei, altrimenti mi comporterò di conseguenza anche con lei.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Se ha dei comportamenti miei da stigmatizzare lo faccia pure.

PRESIDENTE

Certamente.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Benissimo.

PRESIDENTE

Il nervosismo è dovuto a qualcuno che non rispetta questa Presidenza. Va bene?

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Io voglio intervenire, Presidente, per sostenere la linea che sta tenendo il collega Zanoni. Rispetto tutti questi elementi di indeterminatezza, tutti questi aspetti che non sono definiti, nella distanza, nella quantità di terra che si può spostare, nelle azioni che questa norma vorrebbe aiutare a definire, ma secondo me, invece, aiuta a rendere ancora più indefinite, perché sono tutti aspetti indeterminati, e volutamente, gli emendamenti proposti dal collega vanno proprio nella direzione di mettere un elemento di definizione delle azioni consentite e non consentite.

Pertanto, sollecito i colleghi a valutarli con la lucidità che vuole avere questo aiuto a dare una norma che sia certa. Tanto più facciamo norme che sono interpretabili, tanto più mettiamo in difficoltà chi le deve applicare. Siamone consapevoli. Andare a definire le distanze con la parola "prossimità". "Prossimità", secondo me, è un termine che in una norma non dovrebbe proprio starci.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0011. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Passiamo all'emendamento n. B0012, pagina 10.

Non vedo richieste di intervento.

Collega Zanoni, prego. Sicuramente, perché devo parlare con lei.

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

Presidente, sull'ordine dei lavori, chiedo una sospensione della seduta.

PRESIDENTE

Sospendiamo i lavori. Riprendiamo alle ore 18.10.

La Seduta è sospesa alle ore 18.08

La Seduta riprende alle ore 18.11

PRESIDENTE

Colleghi, riprendiamo la seduta.

Emendamento n. B0012, pagina 10, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera a), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "lo sfalcio dell'erba" sono aggiunte le seguenti: ", che deve comunque salvaguardare piante, arbusti e flora spontanei, nonché le essenze in crescita e le specie protette ai sensi della legge regionale 15 novembre 1974, n. 53 "Norme per la tutela di alcune specie della fauna inferiore e della flora e disciplina della raccolta dei funghi".

Non ci sono richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0012. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0013, di pagina 11, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera a), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "ed in prossimità delle stesse" sono aggiunte le seguenti: ", comunque non oltre i 20 metri dall'appostamento".

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Ci sono degli emendamenti a scalare, i nn. B0013, B0014, B0015 e B0016. Ne presento solo due, ma in una volta sola, e due, il n. B0014 e il n. B0015, li ritiro. Lasciamo quello con meno metri e quello con più metri.

PRESIDENTE

Chiedo scusa, quali manteniamo?

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Manteniamo il n. B0013 e il n. B0016, dal minimo al massimo.

Il n. B0014 e il n. B0015 li ritiriamo.

PRESIDENTE

Va bene.

Prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

La questione, come si diceva prima, è dare determinatezza alla norma, cioè, dare una spiegazione sia a chi la deve applicare in quanto diretto interessato, ovvero il cacciatore, sia a chi deve farla applicare, ovvero le guardie, gli agenti di polizia giudiziaria e quant'altro. Quindi, dare certezza e dare delle misure. Qui si parla in maniera molto generica di prossimità. La prossimità non si misura.

Con questo emendamento proponiamo che questo taglio di vegetazione si possa fare fino a un raggio di 20 metri, pari a 1.256 metri, oppure ‒ nell'altro emendamento ‒ fino a 50 metri, 7.853 metri. Questo significa, di fatto, arrivare quasi a un ettaro. Naturalmente vanno fatti dei calcoli anche per quanto riguarda la portata delle armi e quant'altro. Giusto per evitare che qualcuno si faccia prendere la mano. È già successo: per arrivare all'appostamento magari ci sono 100 metri e si creano, con il tempo, sentieri che prima non c'erano. Serve per dare determinatezza alla norma, in senso misurabile, come dicevo, sia per chi fa l'appostamento di caccia sia per chi deve fare dei controlli.

Questo, colleghi, lo dico anche perché non è giusto creare cittadini di serie A e cittadini di serie B. Se voi ‒ mi rivolgo a tutti voi che non avete la licenza di caccia ‒ andate a fare un picnic o avete un vostro territorio e volete fare qualcosa, ad esempio tagliare l'erba spontanea, la vegetazione spontanea, non lo potete fare.

Ho concluso, Presidente.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0013. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Comunico che gli emendamenti n. B0014 e n. B0015 sono ritirati.

Emendamento n. B0016 presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0016. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0017 presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, soppressivo, che prevede:

La lettera b), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, è soppressa.

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Giusto perché resti agli atti, Presidente: nel momento in cui si chiede la parola, si apre la schermata con il risultato del voto, che impedisce di fare immediatamente la richiesta.

PRESIDENTE

Può chiedere la parola anche durante la votazione.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Va bene.

Questo emendamento va a sopprimere la lettera b), in cui si legge: "l'installazione di supporti in legno e/o metallici, rimovibili, sulle piante dell'appostamento, o in prossimità delle stesse, per il posizionamento delle gabbie per richiami vivi, ivi compreso il posizionamento di sistemi di protezione dei richiami;".

Colleghi, in discussione generale ho richiamato la questione dei richiami vivi per dire che con questa legge si interviene su questi appostamenti che riguardano la caccia agli uccelli migratori (canori, tordi, cesene, merli). Non si trattava di altra fauna selvatica (aironi, nutrie, cormorani, lupi). Questa norma è molto circoscritta a questo tipo di fauna selvatica. Mettere sostegni metallici nelle piante significa, a volte, anche danneggiarle. Poi ci sarà anche un emendamento, oltre a questo, che è soppressivo, ma lo spiegherò brevemente dopo, per escludere l'utilizzo di mezzi metallici.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0017. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0057, a firma del collega Masolo, pagina 17-bis.

Perché gli uffici non me lo hanno detto? La ringrazio per il supporto, collega, ma deve essere qualcun altro a dirmelo.

Emendamento n. B0058, pagina 15-ter, presentato dal consigliere Masolo, articolo 2, rubrica "Inserimento di articolo nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 'Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio'", comma 1, sostitutivo, che prevede:

La lettera b) dell'elenco di cui alla lettera B) dell'Allegato C prevista all'articolo 20 quinquies, è così sostituita:

"b) l'installazione di supporti in legno, rimovibili, fissati attraverso l'utilizzo di materiale biodegradabile (es. spaghi di canapa), sulle piante dell'appostamento, o in prossimità delle stesse, per il posizionamento delle gabbie per richiami, ivi compreso il posizionamento di sistemi di protezione dei richiami"

Collega Masolo, prego.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Mi collego all'emendamento del collega, perché mi sembrava una richiesta veramente sensata, anche con spunti di tipo educativo per l'ambiente. Sto facendo riferimento al n. B0058 e al n. B0059, che anticipo e che dopo darò per letto. Si chiedeva di togliere supporti metallici che potevano essere pericolosi per vari motivi. In primo luogo, per la sicurezza di chi vive in quei posti: male interpretando o facendo male dei lavori, potevano esserci dei cavi metallici, dei fili di ferro per legare i supporti e le gabbie che potevano essere pericolosi per chi vive in quei posti, che magari va in moto (anche se non potrebbe andarci), in bici o a piedi, o anche per le forature dei mezzi stessi dei cacciatori che utilizzano il capanno.

Mi sembrava anche originale, e mi dispiace non sia stata apprezzata, la proposta di utilizzare materiali biodegradabili. Della canapa non si può parlare, ma si potrebbero utilizzare fili di canapa o altri materiali, in modo da non danneggiare piante e persone, dei quali non rimarrebbe traccia. Questa era la richiesta.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0058. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0059 presentato dal consigliere Masolo, articolo 2, rubrica "Inserimento di articolo nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 'Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio'", comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera b) dell'elenco di cui alla lettera B) dell'Allegato C di cui all'articolo 20 quinquies, come introdotto dall'articolo 2, sono soppresse le seguenti parole "e/o metallici"

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0059. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0018, pagina 16, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera b), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "metallici rimovibili" sono aggiunte le seguenti: ", con esclusione di chiodi e fili metallici".

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Visto che siamo sempre in queste aree protette, con flora protetta e quant'altro, si chiede di escludere almeno chiodi e fili metallici.

Qui con me ho alcune foto che mi hanno mandato degli addetti alla vigilanza che mostrano chiaramente ‒ questo è un albero di ciliegio ‒ come alcuni supporti messi nel tempo e dimenticati abbiano praticamente strozzato le piante. Ganci veramente molto vistosi. Questi, invece, sono fili metallici che si sono incarniti nella pianta. Questa è una cosa ‒ io li ho visti all'epoca, quando facevo vigilanza venatoria ‒ che accade molto spesso. A casa vostra non succede, con le vostre piante, perché avete l'accortezza di toglierlo. Il problema, ed è anche il tema che riguarda questa legge, voi non ve ne siete occupati, ma non c'è traccia nella legge, è che quando la persona che fa attività di caccia ed è all'appostamento per un qualsiasi motivo si ammala, cambia residenza, passa a miglior vita, eccetera, restano queste strutture. Se noi, come ha proposto anche il collega Masolo, interveniamo con supporti meno invasivi, non ci troviamo in situazioni come queste.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0018. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0019 presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera b), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "o in prossimità delle stesse" sono aggiunte le seguenti: "e comunque non oltre 30 metri dall'appostamento".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0019. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0020 presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

L'altro non l'ho presentato. Presento solo questo.

Si tratta, anche qui, di dire che, quando posso fare queste attività (supporti di legno, filo metallico e quant'altro) lo posso fare in maniera circoscritta. La proposta è di farlo non oltre i 40 metri dall'appostamento.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0020. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0021, pagina 19, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera b), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "protezione dei richiami" sono aggiunte le seguenti: "; sono esclusi i supporti, comunque realizzati, che possono arrecare danno alle piante".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0021. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0022, di pagina 20, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, soppressivo, che prevede:

La lettera c), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, è soppressa.

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0022. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0023, di pagina 21, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera c), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "delle piante dell'appostamento" sono aggiunte le seguenti: ", con esclusione della flora protetta ai sensi della legge regionale 15 novembre 1974, n. 53 'Norme per la tutela di alcune specie della fauna inferiore e della flora e disciplina della raccolta dei funghi' e della Direttiva 92/43/CEE 'Habitat'".

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Questo emendamento prevede che, per quanto riguarda la lettera c), ovvero la possibilità di potare le piante, tagliare rami e quant'altro, si possa procedere con esclusione della flora protetta dalla nostra legge regionale e dalla Direttiva Habitat, proprio perché può capitare che uno dei tanti appostamenti ‒ vi parlavo di migliaia di appostamenti tra fissi e precari ‒ possa essere in prossimità di piante protette e che, quindi, le si tagli.

Un cittadino che ha un terreno in area protetta, per tagliare gli alberi, per fare potature ‒ non sto parlando di potature che uno fa nel giardino di casa propria ‒ deve chiedere l'autorizzazione. Qui diamo una cambiale in bianco a chi, magari, non conosce neanche le specie. Quindi, che ci sia una tutela perlomeno per determinate specie.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0023. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0024 presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Metto in votazione l'emendamento n. B0024. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0025 presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Metto in votazione l'emendamento n. B0025. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0026 presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0026. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0001, pagina 25, presentato dal consigliere Lorenzoni, articolo 2, lettera B), Allegato C-bis, soppressivo, che prevede:

La lettera "d) i piccoli e limitati spostamenti di terra funzionali all'apprestamento dell'appostamento" è soppressa.

Prego, collega Lorenzoni.

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Presidente, il mio emendamento era mirato a limitare quella indeterminazione presente in tante parti di questa legge: "i piccoli e limitati spostamenti di terra funzionali all'apprestamento dell'appostamento". "Piccoli e limitati" cosa significa? Parliamo di un movimento di terra. Pensiamo se applichiamo le stesse regole a coloro che fanno le piste per il downhill in bicicletta. Nei Colli Euganei sta diventando un problema. Se la gente inizia a muovere la terra funzionalmente alle attività sportive, ricreative, venatorie che vuole fare, qual è il limite?

Lasciamo stare tutto il tema della caccia. Guardiamo il tema della gestione del territorio. Questi spostano terra. Quanta? Scendiamo dal Monte Venda e facciamo tutte le paraboliche, cose che, peraltro, stanno creando problemi. Non possiamo dire niente a chi va a crearsi tutte le paraboliche, a spostare terra, a chi arriva con i mezzi per crearle.

In altre parole, stiamo introducendo un elemento di discrezionalità nella gestione del territorio. Per cui, propongo di lasciar perdere questo aspetto e di lasciare che mettano le frasche.

PRESIDENTE

Collega Formaggio, prego.

Joe FORMAGGIO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

Grazie, Presidente.

Sarò molto veloce, per rispondere al carissimo collega Lorenzoni. Qui non si tratta di decidere se è troppa o troppo poca. Calata sulla caccia, se noi andiamo a normare quanta terra si può spostare (un metro cubo, mezzo metro cubo, una badilata o la benna di un escavatore), noi permettiamo ai controllori di multare un cacciatore, il quale, poi, deve dimostrare realmente quanta terra ha spostato.

Non so se lei abbia mai avuto l'occasione di vedere un appostamento fisso, precario, temporaneo di caccia. È irrisoria la terra che viene movimentata. Se, però, andiamo a normare con una quantità, esponiamo i cacciatori a multe; cacciatori che, dopo, devono dimostrare che sono sotto il mezzo metro cubo di terra. Quindi, andiamo a fare ulteriormente del male.

Posso assicurarle che cavalli, biciclette, cinghiali spostano molta più terra di un cacciatore con il proprio appostamento. Questo è il motivo. Possiamo mettere 50 metri cubi, e ce ne laviamo le mani. No. 50 metri cubi non li sposta nessuno. Troveremmo sempre un controllore che ne calcola 51. Questo è il motivo per cui non mettiamo mano ai metri cubi o a quanta terra spostiamo.

Grazie.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Presidente, intervengo perché questo è un emendamento, a mio avviso, utile. Tra l'altro, è uguale al n. B0027, che decade se questo viene bocciato.

È quello che abbiamo ripetuto dall'inizio: possiamo sfalciare l'erba e tagliare le essenze (dove e in che quantità) possiamo tagliare i rami e le piante (dove, in che quantità e fino a quale distanza), possiamo movimentare terra (su quanto possiamo intervenire). Questa è una norma che effettivamente non ci dice il "quanto". Al di là del "quanto", a mio avviso, andare in un'area vincolata e consentire di fare uno spostamento di terreno effettivamente ci dimostra come non sia un'alterazione momentanea dei luoghi (mi riferisco alle norme paesaggistiche), ma un'alterazione permanente dello stato dei luoghi. Qui gli appigli, di cui si diceva prima, per quanto riguarda la questione costituzionale.

Con questa possibilità di spostamento di terra senza dire, ad esempio, che – qui inviterei i relatori a fare un emendamento verbale, magari – si può fare manualmente, non escludiamo la possibilità di mezzi meccanici (quindi possono essere anche interventi invasivi), non diamo nessuna indicazione neanche sulle modalità, a mio avviso, potrebbe essere una norma controproducente. C'è sempre chi si fa prendere la mano, pensando di avere la legge dalla propria parte.

Tra l'altro, come abbiamo detto all'inizio di questo articolo, si può fare di tutto. L'Allegato C1 dice che puoi fare tutte le modifiche che vuoi.

Credo che questo sia un emendamento importante proprio per evitare che ci siano situazioni addirittura controproducenti anche per chi l'ha presentata.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0001. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

L'emendamento n. B0027 decade, precluso dal voto appena svolto.

Emendamento n. B0028 presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera d), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "apprestamento dell'appostamento" sono aggiunte le seguenti: ", comunque non superiori a 0,1 metri cubi".

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

A questo punto abbiamo degli emendamenti a scalare. Votiamo questo e ritiro gli emendamenti nn. B0029, B0030, B0031, B0032, B0033, B0034, B0035 e B0036. Erano emendamenti a scalare che davano diverse possibilità, ma abbiamo capito che non c'è alcuno spirito di collaborazione né la volontà di dare un'impronta misurabile a quello che andiamo a concedere in aree vincolate, in deroga a una serie di normative, anche nazionali.

Tornando all'emendamento n. B0028, che adesso illustro (poi illustrerò anche l'emendamento n. B0037) abbiamo voluto ‒ mi riferisco anche all'osservazione che ha fatto il collega Lorenzoni prima ‒ quantificare questa quantità. Non viene quantificata nella norma. Viene detto semplicemente "piccoli e limitati spostamenti di terra funzionali". Come dicevo anche nella relazione questa mattina, piccole quantità delle cacce in deroga: sono passati anni prima di capire quali fossero queste piccole quantità. Tutto un altro tema, ma riguardava la caccia.

Dice bene il collega Lorenzoni. Lasciamo stare il tema della caccia, perché, in realtà, qui è tutto finalizzato all'appostamento di caccia. Stiamo parlando di attività che effettivamente con la caccia non hanno tanto a che fare. Spostare terra è un'attività vietata a tutti i cittadini, soprattutto in queste zone vincolate. Se vogliono farlo, possono farlo previa richiesta di autorizzazione.

Con questo emendamento proponiamo di prevedere che questi "piccoli e limitati spostamenti di terra funzionali all'apprestamento dell'appostamento" non siano superiori a 0,1 metri cubi, che ‒ tradotto ‒ sono circa 100 chili di terreno spostati.

PRESIDENTE

Con quei ritiri lei mi ha letto nel pensiero, ma soprattutto applichiamo il Regolamento, articolo 105, comma 3, che non prevede la possibilità di presentare emendamenti a scalare.

Metto in votazione l'emendamento n. B0028. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Passiamo all'emendamento n. B0037, dal momento che gli altri sono stati ritirati.

Emendamento n. B0037, pagina 36, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Presidente, si tratta di un emendamento piuttosto di manica larga. In ogni caso, meglio essere di manica larga piuttosto che non mettere limiti.

Come dicevo prima nell'Ufficio di Presidenza, sappiamo che siamo molto carenti di controlli e che queste attività avvengono spesso in collina e in montagna, spesso anche con condizioni meteo che non sono il massimo. Quindi, è molto difficile che ci siano controlli su questo tipo di attività. Normalmente ‒ a noi Consiglieri spesso queste cose vengono segnalate ‒ lo sappiamo solo a danno fatto.

Pertanto, per evitare che qualcuno si faccia prendere la mano, per evitare che qualcuno decida, se c'è la cunetta o l'avvallamento, di chiamare l'amico impresario edile, che arriva con il camioncino e sopra il bobcat, che è un piccolo escavatore (per carità, fanno bene dal punto di vista edilizio; il problema è che siamo in area vincolata), proprio per evitare che ci siano casi del genere in futuro, mettiamo almeno il limite di un metro cubo, che è tanto per un appostamento che può essere di 12 metri quadri, 20 metri quadri.

È la dimostrazione che si vuole andare incontro sia a chi deve fare questa attività sia a chi deve fare vigilanza. Un agente, ad esempio, dei carabinieri forestali, che si deve attenere alle norme, come può tradurre "piccoli e limitati"?

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0037. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0038, di pagina 37, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0038. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0039, di pagina 38, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, soppressivo, che prevede:

La lettera e), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, è soppressa.

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0039. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0040, di pagina 39, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Alla lettera e), lett. B), dell'Allegato C-bis della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 , così come inserito dall'art. 2, comma 1, dopo le parole "sulle piante dell'appostamento" sono aggiunte le seguenti: ", senza l'utilizzo di chiodi, fili metallici e ogni altro sistema che possa arrecare danno alle piante".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0040. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0041, di pagina 40, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 2 dell'art. 20 quinquies, così come inserito dall'art. 2, comma 1, le parole: "2. Per i comportamenti difformi rispetto alle disposizioni previste nel presente articolo si applica esclusivamente la sanzione di cui all'articolo 35, comma 1 lettera m)" sono sostituite dalle seguenti:

"2. Fatte salve le sanzioni penali, per i comportamenti difformi rispetto alle disposizioni previste nel presente articolo si applica la sanzione di cui all'articolo 35, comma 1, lettera m), aumentata del quadruplo".

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Ci avviciniamo alla fine della legge. Siamo arrivati alla questione delle sanzioni.

Viene prevista una sanzione che fa riferimento a una sanzione già esistente nella legge regionale sulla caccia. Questa sanzione è di 50 euro. Viene detto che "per i comportamenti difformi rispetto alle disposizioni previste nel presente articolo si applica esclusivamente la sanzione dell'articolo 35", 50 euro. Già diciamo che è esclusivamente questa sanzione. A chi legge questa cosa sembra, se ci sono sanzioni penali, che non ce ne siano più, perché si dice "esclusivamente 50 euro". La legge parla ‒ abbiamo ancora le lire ‒ di una sanzione che va da 100.000 lire a 300.000 lire. C'è una legge italiana che prevede il calcolo quando abbiamo il minimo e il massimo. Il calcolo è il doppio del minimo o un terzo del massimo. In questo caso, siamo a 100.000 lire, che sono 50 euro. È pochissimo.

Questo emendamento – e i due successivi, ma a questo punto presenterei solo questo emendamento – prevede che vengano quadruplicate queste sanzioni. Mettiamola almeno a 200 euro una sanzione per chi non rispetta queste norme.

Come vi abbiamo spiegato, sono già norme di manica larga, sul filo rosso dell'incostituzionalità. Almeno diamo un segnale a queste persone. Fate loro una concessione incredibile, difficile in altre situazioni. Almeno stiano attenti a rispettare quei pochi limiti che sono stati dati loro, quindi prevediamo una sanzione, in questo caso, superiore al minimo che avevate deciso.

PRESIDENTE

Metto in votazione l'emendamento n. B0041. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0042, di pagina 41, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0042. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0043, di pagina 42, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 2 dell'articolo 20 quinquies, così come inserito dall'art. 2, comma 1, le parole: "2. Per i comportamenti difformi rispetto alle disposizioni previste nel presente articolo si applica esclusivamente la sanzione di cui all'articolo 35, comma 1 lettera m)" sono sostituite dalle seguenti:

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0043. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0060, di pagina 42 bis, presentato dal consigliere Masolo, articolo 2, rubrica "Inserimento di articolo nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 'Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio'", comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 2 dell'articolo 20 quinquies, come introdotto dal comma 1 dell'articolo 2, alle parole "Per i comportamenti" sono anteposte le seguenti parole "Fatte salve le disposizioni di rilievo penale"

Metto in votazione l'emendamento n. B0060. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0061, di pagina 42 ter, presentato dal consigliere Masolo, articolo 2, rubrica "Inserimento di articolo nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 'Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio'", comma 1, sostitutivo, che prevede:

Il comma 2 dell'articolo 20 quinquies, come introdotto dal comma 1 dell'articolo 2, è così sostituito:

"Per i comportamenti difformi rispetto alle disposizioni previste nel presente articolo si applica la sanzione di cui all'articolo 35, comma 1 lettera m), aumentata di Euro 50 per ogni giorno intercorrente tra la commessa violazione e l'effettivo inizio della stagione venatoria secondo quanto previsto dal calendario venatorio approvato, nonché di 100 euro per ogni giorno intercorrente tra la commessa violazione e l'effettiva rimessa in pristino dello stato dei luoghi"

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0061. Relatore contrario.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0062, di pagina 42 quater, presentato dal consigliere Masolo, articolo 2, rubrica "Inserimento di articolo nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 'Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio'", comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 2 dell'articolo 20 quinquies, come introdotto dal comma 1 dell'articolo 2, prima della parola "Per" sono aggiunte le seguenti parole: "Fatto salvo quanto disposto dall'articolo 35, comma 1, lett. e)."

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0062, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0044, pagina 43, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, modificativo, che prevede:

Dopo il comma 2 dell'art. 20 quinquies, così come inserito dal comma 1 dell'art. 2. è aggiunto il seguente:

"2 bis. Gli appostamenti di cui agli articoli 20, 20-bis, 20-ter e 20-quater non possono essere realizzati all'interno delle aree assoggettale a vincolo idrogeologico".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0044, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0045, pagina 44, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, modificativo, che prevede:

Dopo il comma 2 dell'art. 20 quinquies, così come inserito dal comma 1 dell'art. 2. è aggiunto il seguente:

"2 bis. Gli appostamenti di cui agli articoli 20, 20-bis, 20-ter e 20-quater non possono essere realizzati all'interno delle aree Natura 2000".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0045, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0046, pagina 45, presentato dai consiglieri Zanoni, Camani, Bigon, Luisetto e Baldin, articolo 2, modificativo, che prevede:

Dopo il comma 2 dell'art. 20 quinquies, così come inserito dal comma 1 dell'art. 2. è aggiunto il seguente:

"2 bis. I movimenti di terra funzionali all''apprestamento dell'appostamento devono comunque salvaguardare la flora protetta ai sensi della legge regionale 15 novembre 1974, n. 53 "Norme per la tutela di alcune specie della fauna inferiore e della flora e disciplina della raccolta dei funghi" e della Direttiva 92/43/CEE 'Habitat'".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0046, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0047, pagina 46, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 2, modificativo, che prevede:

Dopo il comma 2 dell'art. 20 quinquies, così come inserito dal comma 1 dell'art. 2. è aggiunto il seguente:

"2 bis. Qualora le piante interessale dalla potatura per l'apprestamento dell'appostamento rientrino nella definizione di bosco di cui al decreto legislativo 3 aprile 2018, n. 34 "Testo unico in materia di foreste e filiere forestali", gli interventi sulle stesse sono assoggettate alle necessarie autorizzazioni delle autorità competenti in materia forestale e paesaggistica".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0047, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Siamo alla votazione dell'articolo 2.

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'articolo 2.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Emendamento n. B0063, pagina 46-bis, presentato dal consigliere Masolo, articolo X, rubrica X - modifiche all'articolo 35 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", aggiuntivo, che prevede:

È aggiunto il seguente articolo:

"X - Modifiche all'articolo 35 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio".

1. Alla lettera e) del comma 1 dell'articolo 35 le parole "da lire 100.000 a lire 600.000" sono sostituite con le seguenti: "da euro 600,00 a euro 2.000,00";

2. Alla lettera m) del comma 1 dell'articolo 35 le parole "da lire 50.000 a lire 300.000" sono sostituite con le seguenti: "da euro 500,00 a euro 1.000,00".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0063, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Siamo sull'articolo 3.

Ci sarebbe l'emendamento aggiuntivo del relatore, che ha bisogno del parere. L'Ufficio di Presidenza della Terza Commissione si ritrova qui davanti.

No, ho già dato il tempo per la presentazione dei subemendamenti un'oretta fa.

Venite qui davanti al Presidente. Il Presidente sta fermo.

Il termine per gli emendamenti scadeva alle 18.00 e ho dato, se ben ricordo, dieci o quindici minuti.

Siamo sull'articolo 3. Ci sono vari emendamenti. Andiamo in ordine.

Emendamento n. B0064, pagina 46-ter, presentato dal consigliere Masolo, articolo 3, rubrica art. 3 - modifica all'articolo 20 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", soppressivo, che prevede:

L'articolo 3 è soppresso.

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0064, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

Lo vedo nel mio iPad: vedo quando ho votato, vedo cosa ho votato.

Ci mancherebbe. Non arrivo ad attaccare le spine. In questo momento ho altro da fare.

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0070, pagina 46-quater, presentato dal consigliere Andreoli, articolo 3, modificativo, che prevede:

Al comma 9 bis dell'articolo 20 della legge regionale n. 50 del 1993 dopo le parole "con riferimento alle forme di caccia ivi consentite," sono inserite le seguenti: "fatte salve le preesistenze a norma di legge e fatta salva la particolare disciplina del territorio lagunare e vallivo".

Prego, collega.

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Lo do per letto, Presidente.

PRESIDENTE

Grazie.

Metto in votazione l'emendamento n. B0070, con il parere favorevole del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Emendamento n. B0048, pagina 47, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 3, comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 1 dell'art. 3, le parole "pluriennali, fino ad un massimo di cinque anni" sono sostituite dalla seguente: "annuali".

Prego, collega Zanoni.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Questo emendamento riguarda l'articolo 3, dove viene inserito che vengono inventate le concessioni pluriannuali, fino ad un massimo di cinque anni. Ci sono gli appostamenti fissi che prevedono l'autorizzazione annuale, qui per quanto riguarda le aziende faunistico-venatorie andiamo a dare questa particolare concessione. Credo sia una disparità che potrebbe essere anche evitata, anche in considerazione del fatto che non è detto che un'autorizzazione che c'è quest'anno l'anno dopo ci debba essere. Quindi, se io pago per cinque anni, poi che cosa succede se mi arrivano i Carabinieri forestali del SOARDA, fanno un blitz e mettono tutto sotto sequestro perché hanno trovato munizioni sopra il numero consentito, o hanno trovato abbattimenti oltre i limiti di carniere – è già successo, colleghi – e quindi la mia azienda viene chiusa?

Io credo che sia una disposizione che potevate evitarci.

PRESIDENTE

Non ci sono altri interventi.

Metto in votazione l'emendamento n. B0048, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0049, pagina 48, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 3, comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 1 dell'art. 3, le parole "pluriennali, fino ad un massimo di cinque anni" sono sostituite dalla seguente: "biennali".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0049, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0050, pagina 49, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 3, comma 1, modificativo, che prevede:

Al comma 1 dell'art. 3, le parole "fino ad un massimo di cinque anni" sono sostituite dalle seguenti: "ad un massimo di tre anni".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0050, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0065, pagina 65-bis, presentato dal consigliere Masolo, articolo 3, rubrica art. 3 - modifica all'articolo 20 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", modificativo, che prevede:

All'articolo 3 le parole "la cui validità è annualmente confermata dal concessionario, mediante il solo versamento della specifica tassa" sono sostituite dalle seguenti: "la cui validità è annualmente confermata dal concessionario mediante il versamento della specifica tassa e previa verifica del mantenimento dei requisiti da parte della struttura regionale competente in materia faunistico-venatoria. L'omesso versamento della specifica tassa nei termini previsti comporta decadenza dell'autorizzazione".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0065, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Metto in votazione l'articolo 3, come emendato.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Ci sono degli emendamenti aggiuntivi.

Emendamento n. B0002, pagina 50, presentato dal consigliere Formaggio, articolo X, aggiuntivo, che prevede:

Art. XXX - Modifica all'articolo 20 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio"

1. Al comma 8, secondo periodo, dell'articolo 20 della legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio", dopo le parole: "Ad ogni cacciatore che esercita l'attività venatoria da appostamento temporaneo'", è aggiunta la seguente: "e precario".

Non vedo richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0002, con il parere favorevole del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Emendamento n. B0066, pagina 50-bis, presentato dal consigliere Masolo, articolo X, rubrica disposizioni transitorie, aggiuntivo, che prevede:

È aggiunto il seguente articolo:

"X - Disposizioni transitorie

1. Le disposizioni di cui alla presente legge si applicano alle violazioni commesse successivamente alla sua entrata in vigore.".

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Questo è un emendamento aggiuntivo molto importante, che chiede che le disposizioni di cui alla presente legge si applichino alle violazioni commesse successivamente alla sua entrata in vigore e non a quelle commesse prima.

PRESIDENTE

Non vedo altre richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0066, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0067, pagina 50-ter, presentato dal consigliere Masolo, articolo X, rubrica decorrenza degli effetti, aggiuntivo, che prevede:

È aggiunto il seguente articolo:

"X - Decorrenza degli effetti

1. Gli effetti delle disposizioni di cui alla presente legge si applicano a decorrere dall'effettiva adozione del Codice etico per la disciplina dell'esercizio dell'attività venatoria di cui all'articolo 35 ter della Legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio".".

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

Anche questo è un emendamento aggiuntivo, che chiede che gli effetti delle disposizioni di cui alla presente legge si applichino a decorrere dall'effettiva adozione del codice etico per la disciplina dell'esercizio dell'attività venatoria di cui all'articolo 35-ter della legge n. 50/1993 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio".

PRESIDENTE

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

In quest'Aula è stata approvata, tra le varie leggi sulla caccia, anche quella sul codice etico del cacciatore, però è non pervenuto. Se facciamo la legge, dobbiamo fare anche il codice. A questo punto, quindi, ha ragione il collega Masolo nel chiedere che sarebbe da collegare all'entrata in vigore di questa legge l'approvazione del codice etico.

PRESIDENTE

Grazie.

Metto in votazione l'emendamento n. B0067, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Emendamento n. B0051, pagina 51, presentato dai consiglieri Zanoni, Bigon e Baldin, articolo 3, aggiuntivo, che prevede:

Dopo l'articolo 3, è aggiunto il seguente articolo:

"Art. 3 bis - Disposizioni transitorie.

1. Le disposizioni della presente legge entrano in vigore a partire dal 1° settembre 2025. Fino a tale data, si applicano le disposizioni contenute nella legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio.".

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Colleghi, questo articolo prevede l'entrata in vigore della norma. Come vi ricordate, in quest'Aula abbiamo parlato spesso, ad esempio, del Piano faunistico-venatorio e avete sempre detto che una norma non può entrare in vigore a stagione venatoria iniziata, ma deve entrare in vigore nel momento in cui non c'è la caccia, in modo tale che sin dall'inizio della stagione di caccia le regole siano uguali e siano uguali per tutti. Inoltre, con questo dispositivo le prescrizioni di questa legge entrano in vigore da una data certa e non hanno valore retroattivo, così con questa disposizione, come con quella che avete bocciato prima del collega.

È importante, pertanto, approvare questo articolo, perché non vorrei che si rischiasse che con una legge del genere ci fosse quasi un effetto condono per quanto riguarda tutti i procedimenti penali in essere. Del resto, gli avvocati sono bravi nelle aule di giustizia ad andare a dire che, siccome c'è una legge più permissiva che è successiva alla precedente, si applica questa legge. Quindi, per onorare tutto il lavoro fatto dalle forze dell'ordine e dalle forze di polizia giudiziaria per far rispettare delle norme, alle quali, ripeto, oltre allo 0,8% dei cittadini, deve sottostare tutto il rimanente 99,2% dei cittadini veneti, sarebbe giusto da parte vostra approvare questo tipo di emendamento.

PRESIDENTE

Non vedo altre richieste di intervento.

Metto in votazione l'emendamento n. B0051, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Siamo sull'articolo 4.

Colleghi Pan e Masolo, vedo richieste di intervento. Scusate? La cancello io, collega Pan. Cancellato.

Metto in votazione l'articolo 4.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Siamo sull'articolo 5.

Emendamento n. B0068, pagina 51-bis, presentato dal consigliere Masolo, articolo 5, rubrica entrata in vigore, soppressivo, che prevede:

L'articolo 5 è soppresso.

Prego, collega Masolo.

Renzo MASOLO (Europa Verde)

L'articolo 5 prevede che da domani la legge, se approvata, sia operativa. Per principio, invece, con il mio emendamento chiedo di sopprimere l'articolo perché, non sussistendo particolari ragioni di urgenza, si ritiene di poter rinviare al regime ordinario di entrata in vigore e vacatio legis di cui all'articolo 24, comma 2, secondo capoverso, dello Statuto della Regione del Veneto.

PRESIDENTE

Non ci sono altri interventi.

Metto in votazione l'emendamento n. B0068, con il parere contrario del relatore.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio non approva.

Metto in votazione l'articolo 5.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

ODG n. B0069

Ordine del giorno presentato dal consigliere Bozza relativo a "LA REGIONE ADOTTI UNA DISCIPLINA IDONEA A REGOLAMENTARE IN MANIERA CHIARA GLI APPOSTAMENTI DI CACCIA DELLE AZIENDE FAUNISTICO-VENATORIE CHE NON ABBIANO LE CARATTERISTICHE DI TEMPORANEITÀ O PRECARIETÀ" in occasione dell'esame del progetto di legge relativo a "Modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione delle fauna selvatica e per il prelievo venatorio""". (Progetto di legge n. 294) APPROVATO (Deliberazione n. 74/2024)

(N.d.R. - Si riproduce il testo scritto dell'ordine del giorno come presentato)

Il Consiglio regionale del Veneto

RICHIAMATO l'art. 29 della Legge regionale n. 50/1993 che disciplina il regime giuridico delle Aziende faunistico-venatorie, quali organizzazioni prive di fini di lucro, destinate al mantenimento, all'organizzazione ed al miglioramento degli ambienti naturali, anche ai fini dell'incremento della fauna con particolare riferimento alla tipica fauna alpina, alla grossa fauna europea e a quella acquatica;

RICORDATO CHE con DGR n. 401 del 09 aprile 2024 è stato approvato l'aggiornamento del piano faunistico venatorio regionale;

CONSIDERATO che l'attuale quadro normativo omette di regolamentare in maniera specifica gli appostamenti di caccia delle Aziende Faunistico Venatorie, non ricadenti in territorio lagunare-vallivo, che non rientrino nelle definizioni di appostamento precario o temporaneo;

RITENUTO infatti che gli appostamenti dell'Azienda Faunistico Venatoria privi di connotazione temporanea o precaria non siano "fissi" dal punto di vista giuridico, e ciò in forza del combinato disposto di cui all'art. 20, comma 1 della L.R. 50/93 ("Gli appostamenti fissi sono quelli destinati all'esercizio venatorio nella forma esclusiva di caccia di cui all'art. 12, c. 5, lettera b), della L. 157/92") e di cui all'art. 16, c. 4, della Legge 157/92 ("L'esercizio dell'attività venatoria nelle Aziende di cui al comma 1 è consentito nel rispetto delle norme della presente legge con la esclusione dei limiti di cui all'art. 12, comma 5.");

RILEVATA pertanto l'esigenza di adottare una disciplina utile ad applicare anche agli appostamenti delle aziende faunistico venatorie non rientranti nella nozione di precarietà o temporaneità, la medesima disciplina prevista dall'art. 20 quater, comma 1, della richiamata L.R. 50/1993, al fine di ritenere autorizzati gli appostamenti di caccia delle aziende faunistico venatorie che rimangono allestiti per più di una stagione venatoria;

VALUTATO CHE va in ogni caso preservata la disciplina prevista per il territorio lagunare-vallivo;

Tutto ciò premesso

impegna la Giunta regionale

1) ad adottare una apposita disciplina allo scopo di considerare regolarmente autorizzati gli appostamenti realizzati all'interno della Azienda Faunistico Venatoria che abbiano le caratteristiche indicate dall'art. 20 quater, comma 2, della L.R. 50/1993;

2) a prevedere espressamente che resta in ogni caso salva la disciplina vigente relativa al territorio lagunare-vallivo.

Il collega Bozza lo dà per letto.

Prego, assessore Corazzari.

Ass.re Cristiano CORAZZARI

Grazie, Presidente.

Intervengo adesso perché, dopo nelle dichiarazioni di voto interverranno i rappresentanti dei Gruppi.

Voglio ringraziare prima di tutto il Presidente della Commissione e tutta la Commissione Terza per il lavoro che è stato fatto e tutto il Consiglio. È un lavoro che è stato fatto in modo attento, con il supporto del nostro Ufficio Legislativo, su un impianto normativo della Regione che sappiamo bene andava implementato e raffinato, al fine di rendere il quadro delle disposizioni normative della nostra Regione ancora più chiaro e facilmente interpretabile, a fronte di situazioni che abbiamo vissuto sul nostro territorio.

Questo è un intervento che vuole andare nella direzione di dare maggiore certezza a chi esercita l'attività venatoria nel pieno rispetto di tutte le regole e le norme, così come per tutti gli altri aspetti dell'attività venatoria.

La Regione del Veneto ha un patrimonio faunistico-venatorio importante, un patrimonio che ritengo sia frutto anche di ciò che i nostri cacciatori fanno...

PRESIDENTE

Assessore, a me dispiace molto, però bisognerebbe intervenire sull'ordine del giorno, purtroppo non in termini generali.

Ass.re Cristiano CORAZZARI

Non posso andare fuori tema.

PRESIDENTE

E sì.

Ass.re Cristiano CORAZZARI

Va bene.L'ordine del giorno integra perfettamente ciò che stavo dicendo. So che siete in chiusura...

PRESIDENTE

Più che altro si tratta di rispetto del Regolamento, Assessore. È quello il problema. Non è che abbia qualcosa contro di lei.

Ass.re Cristiano CORAZZARI

Certo.

Quindi, nel ringraziare per il lavoro svolto, sottolineo come, per dare anche una risposta agli interventi di alcuni Consiglieri, la Giunta e le mie strutture, che a loro volta si adoperano costantemente per dare risposte a tutti gli operatori delle attività venatorie, che ringrazio, stiano lavorando per arrivare alla stesura e all'approvazione del codice etico, che verrà proposto insieme alle linee guida sugli aspetti sanzionatori. Quindi, è un pacchetto sul quale stiamo lavorando e che a breve – auspico entro l'anno – porteremo a definizione e, quindi, ad approvazione.

Chiudo dicendo che la caccia è una grande passione e la passione è un aspetto che muove tanti fattori, al di là degli aspetti di ragionevolezza o di razionalità. È un motore fortissimo in tutti gli aspetti dell'attività umana. Quindi, dobbiamo saper utilizzare, attraverso la collaborazione con il mondo venatorio, che è un mondo fortemente legato agli aspetti ambientalisti, questa grande passione dei nostri cacciatori, che si contrappone alla passione di noi amministratori, che vogliamo che il mondo della caccia sia rispettato e integrato in un sistema di perfetta e coerente gestione faunistica.

Grazie.

PRESIDENTE

Collega Zanoni, prego.

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

Presidente, più che sull'ordine del giorno, intervengo sull'ordine dei lavori. Leggendo le disposizioni di questo ordine del giorno del collega, mi vengono in mente quelle che sono appena state votate grazie all'emendamento del presidente Andreoli.

PRESIDENTE

Ci sono altri interventi? Non vedo richieste.

Metto in votazione l' ordine del giorno n. B0069.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Siamo al voto finale del PDL n. 294.

Ci sono dichiarazioni di voto? Collega Andreoli, prego.

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Vorrei solo ringraziare tutti i colleghi, anche per la pazienza di questa maratona di oggi, in particolare il collega Formaggio e il collega Bozza, che più di altri hanno contribuito al lavoro.

Ringrazio tutta la Terza Commissione, i suoi Commissari ovviamente, ma anche la struttura, che è fondamentale, così come l'Ufficio Legislativo, a maggior ragione in giornate come queste.

Ringrazio l'assessore Corazzari e tutti gli uffici della Giunta.

Oggi, a mio avviso, è stata restituita un po' di dignità ai cacciatori della nostra Regione, che non sono dei banditi, ma sono, a mio avviso, tutt'altro. Altro rimarrà da fare su questo argomento, in questo senso, in questa strada, andremo a farlo e lo faremo in un prossimo futuro. Esprimo, quindi, il voto favorevole del Gruppo Lega-Liga Veneta. Grazie.

PRESIDENTE

Ci sono altre dichiarazioni di voto? Non ne vedo.

Metto in votazione il progetto di legge n. 294, nel suo complesso, come emendato.

È aperta la votazione.

(Votazione elettronica)

È chiusa la votazione.

Il Consiglio approva.

Ci vediamo in Aula martedì 15 ottobre, alle ore 10.30. Martedì 8 ottobre ci sono alcune Commissioni convocate, una in esterna, la Sesta, una in Consiglio, la Seconda. Grazie. La seduta è tolta.

La Seduta termina alle ore 19.07

Il Consigliere segretario

Tommaso RAZZOLINI

Il Presidente

Roberto CIAMBETTI

Resoconto stenotipico a cura di:
Cedat 85

Revisione e coordinamento testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli

Elaborazione testo a cura di:
Maria Concetta Miccoli

Verbale n. 147 - 11^ legislatura

PROCESSO VERBALE
SEDUTA PUBBLICA N. 147

MARTEDì 1° OTTOBRE 2024

PRESIDENZA
PRESIDENTE ROBERTO CIAMBETTI
VICEPRESIDENTE ENOCH SORANZO

PROCESSO VERBALE REDATTO A CURA DELL'UFFICIO ATTIVITà ISTITUZIONALI

INDICE

Processo verbale della 147ª seduta pubblica – martedì 1° ottobre 2024

Approvazione verbali delle sedute precedenti
Comunicazioni della Presidenza del Consiglio
Interrogazioni e interpellanze
Proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Scatto, Cavinato, Cecchetto, Pavanetto, Piccinini, Razzolini, Soranzo, Camani, Zottis e Ostanel relativa a "Istituzione della "Giornata regionale per l'utilizzo sicuro, responsabile e consapevole della rete internet e dei social"". (Progetto di legge n. 253) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 24/2024)
Ordine del giorno presentato dal consigliere Masolo relativo a "Per una capillare rete di prevenzione e cura dei disturbi causati dall'utilizzo non consapevole di internet e dei social". RESPINTO
Proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Andreoli, Formaggio, Bet, Bozza, Cecchetto, Centenaro, Cestaro, Dolfin, Giacomin, Maino, Pan, Possamai, Razzolini, Rizzotto, Sponda, Vianello e Zecchinato relativa a "Modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione delle fauna selvatica e per il prelievo venatorio"". (Progetto di legge n. 294) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 25/2024)
Ordine del giorno presentato dal consigliere Bozza relativo a "La Regione adotti una disciplina idonea a regolamentare in maniera chiara gli appostamenti di caccia delle aziende faunistico-venatorie che non abbiano le caratteristiche di temporaneità o precarietà" in occasione dell'esame del progetto di legge relativo a "Modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione delle fauna selvatica e per il prelievo venatorio""". (Progetto di legge n. 294) APPROVATO (Deliberazione n. 74/2024)
Votazioni ai sensi dell'articolo 50 comma 4 dello Statuto.

La seduta si svolge a Venezia in Palazzo Ferro-Fini, sede del Consiglio regionale, secondo le modalità ordinarie ed in conformità alla deliberazione dell'Ufficio di presidenza n. 31 del 30 maggio 2024.

I lavori si svolgono sulla base dell'ordine del giorno prot. n. 13110 del 26 settembre 2024.

Il Presidente CIAMBETTI, alle ore 10.33, comunica che l'inizio della seduta è rinviato alle ore 10.45.

Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta alle ore 10.49.

Assume le funzioni di Consigliere segretario la consigliera Alessandra Sponda.

Punto n. 1) all'ordine del giorno

Approvazione verbali delle sedute precedenti [RESOCONTO]

Il PRESIDENTE, poiché nessun consigliere chiede di fare osservazioni, dichiara che si intende approvato il processo verbale della 146a Seduta pubblica di martedì 24 settembre 2024.

Punto n. 2) all'ordine del giorno

Comunicazioni della Presidenza del Consiglio [RESOCONTO]

Il PRESIDENTE comunica che sono in congedo il Presidente della Giunta regionale Zaia, la consigliera Rizzotto; inoltre, la partecipazione da remoto è autorizzata ai sensi della deliberazione dell'Ufficio di presidenza n. 31 del 30 maggio 2024.

Punto n. 3) all'ordine del giorno

Interrogazioni e interpellanze [RESOCONTO]

Ai sensi dell'art. 114, comma 3 del Regolamento l'elenco delle interrogazioni e delle interpellanze, allegato alla Convocazione, è dato per letto.

Il PRESIDENTE comunica che nessuna risposta è pervenuta alle Interrogazioni o Interpellanze da parte della Giunta regionale.

Punto 6) all'ordine del giorno

Proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Scatto, Cavinato, Cecchetto, Pavanetto, Piccinini, Razzolini, Soranzo, Camani, Zottis e Ostanel relativa a "Istituzione della "Giornata regionale per l'utilizzo sicuro, responsabile e consapevole della rete internet e dei social"". (Progetto di legge n. 253) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 24/2024) [RESOCONTO]

Interviene la consigliera Scatto (Zaia Presidente) che svolge la relazione illustrativa per conto della Sesta Commissione consiliare.

Interviene la consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) sull'ordine dei lavori.

In discussione generale interviene la consigliera Zottis (Partito Democratico Veneto).

Durante l'intervento della consigliera Zottis assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo.

In discussione generale intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), Ostanel (Il Veneto che Vogliamo), Casali (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), Bigon (Partito Democratico Veneto), Villanova (Zaia Presidente), Lorenzoni (Gruppo Misto), Zanoni (Partito Democratico Veneto) e Soranzo (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni).

Durante l'intervento del consigliere Lorenzoni assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

Il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale.

Si passa all'esame dell'articolato.

I cinque articoli che compongono il progetto di legge in oggetto, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono approvati nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Si passa all'esame dell'ordine del giorno collegato al progetto di legge in oggetto.

ODG n. A1

Ordine del giorno presentato dal consigliere Masolo relativo a "Per una capillare rete di prevenzione e cura dei disturbi causati dall'utilizzo non consapevole di internet e dei social". RESPINTO [RESOCONTO]

Sull'ordine del giorno in oggetto interviene il consigliere Masolo (Europa Verde) che lo illustra.

Il PRESIDENTE pone in votazione col sistema elettronico in modalità telematica l' ordine del giorno in oggetto.

Il Consiglio non approva

In dichiarazione di voto finale sul PDL n. 253 intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), Pavanetto (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), Ostanel (Il Veneto che Vogliamo) e Scatto (Zaia Presidente).

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, il progetto di legge n. 253 nel suo complesso.

Il Consiglio approva all'unanimità

Punto 7) all'ordine del giorno

Proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Andreoli, Formaggio, Bet, Bozza, Cecchetto, Centenaro, Cestaro, Dolfin, Giacomin, Maino, Pan, Possamai, Razzolini, Rizzotto, Sponda, Vianello e Zecchinato relativa a "Modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione delle fauna selvatica e per il prelievo venatorio"". (Progetto di legge n. 294) APPROVATO (Deliberazione legislativa n. 25/2024) [RESOCONTO]

Intervengono i consiglieri Andreoli (Liga Veneta per Salvini Premier), che svolge la relazione di maggioranza per conto della Terza Commissione consiliare, e Masolo (Europa Verde), che svolge la relazione di minoranza per conto della Terza Commissione consiliare.

Durante l'intervento del consigliere Andreoli assume la presidenza il Vicepresidente Enoch Soranzo.

Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto) che, ai sensi dell'articolo 97 del Regolamento, pone la questione pregiudiziale e illustra la sua richiesta.

Intervengono i consiglieri Camani (Partito Democratico Veneto), che si dichiara a favore della richiesta presentata dal consigliere Zanoni, e Andreoli (Liga Veneta per Salvini Premier), che si dichiara contrario.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, la questione pregiudiziale proposta dal consigliere Zanoni ai sensi dell'articolo 97 del Regolamento.

Il Consiglio non approva

In discussione generale sul progetto di legge n. 294 intervengono i consiglieri Pan (Liga Veneta per Salvini Premier), Formaggio (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni).

La seduta è sospesa alle ore 13.11.

La seduta riprende alle ore 14.37.

Assume la presidenza il Presidente Roberto Ciambetti.

Il PRESIDENTE annuncia il deposito di diciassette emendamenti, da parte del correlatore, repertoriati dal n. B52 al n. B68, e assegna trenta minuti di tempo per la presentazione di eventuali subemendamenti.

La seduta è sospesa alle ore 14.37.

La seduta riprende alle ore 14.43.

Intervengono i consiglieri Zanoni (Partito Democratico Veneto), in discussione generale, Formaggio (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), per fatto personale, Valdegamberi (Gruppo Misto), Razzolini (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni), Montanariello (Partito Democratico Veneto), Bet (Zaia Presidente), Bozza (Forza Italia – Berlusconi – Autonomia per il Veneto), Masolo (Europa Verde) e Gerolimetto (Zaia Presidente), in discussione generale, e Andreoli (Liga Veneta per Salvini Premier), in sede di replica.
Il PRESIDENTE dichiara chiusa la discussione generale e sospende la seduta per permettere all'Ufficio di presidenza della Terza Commissione consiliare di esprimere parere sugli emendamenti presentati.

La seduta è sospesa alle ore 16.07.

La seduta, dopo due rinvii, riprende alle ore 17.33.

Assume le funzioni di Consigliere segretario la consigliera Erika Baldin.

Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto) sull'ordine dei lavori.

Si passa all'esame dell'articolato e relativi emendamenti.

L'emendamento n. B3 all'articolo 1, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. B52 e B53 all'articolo 1, illustrati dal consigliere Masolo (Europa Verde), posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

L'emendamento n. B4 all'articolo 1, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B5 all'articolo 1, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Sull'emendamento n. B54 intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), che lo illustra, e Zanoni (Partito Democratico Veneto).

L'emendamento n. B54 all'articolo 1, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Sull'articolo 1 intervengono i consiglieri Zanoni (Partito Democratico Veneto) e Baldin (Movimento 5 Stelle).

L'articolo 1, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

Il PRESIDENTE annuncia il deposito dell'emendamento n. B70, da parte del relatore, ed assegna dieci minuti di tempo per la presentazione di eventuali subemendamenti.

Gli emendamenti nn. B55 e B6 all'articolo 2, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

L'emendamento n. B56 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Masolo (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B7 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B8 all'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. B9 e B10 all'articolo 2, illustrati dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto) per illustrare l'emendamento n. B11.

Il PRESIDENTE richiama il consigliere Zanoni ai sensi dell'articolo 97 del Regolamento.

Interviene il consigliere Lorenzoni (Gruppo Misto) sull'emendamento n. B11 anche con riferimento agli emendamenti precedenti depositati dal consigliere Zanoni.

L'emendamento n. B11 all'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Interviene la consigliera Camani (Partito Democratico Veneto) sull'ordine dei lavori e chiede una sospensione della seduta.

La seduta è sospesa alle ore 18.08.

La seduta riprende alle ore 18.11.

L'emendamento n. B12 all'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto) che ritira gli emendamenti nn. B14 e B15 e illustra gli emendamenti nn. B13 e B16.

Gli emendamenti nn. B13 e B16 all'articolo 2, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

L'emendamento n. B17 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Il PRESIDENTE dichiara decaduto l'emendamento n. B57 per effetto della votazione precedente.

L'emendamento n. B58 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Masolo (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B59 all'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B18 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B19 all'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B20 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. B21 e B22 all'articolo 2, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

L'emendamento n. B23 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. B24, B25 e B26 all'articolo 2, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

Sull'emendamento n. B1 all'articolo 2 intervengono i consiglieri Lorenzoni (Gruppo Misto), che lo illustra, Formaggio (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni) e Zanoni (Partito Democratico Veneto).

L'emendamento n. B1, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Il PRESIDENTE dichiara decaduto l'emendamento n. B27 per effetto della votazione precedente.

Interviene il consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto) che illustra l'emendamento n. B28 e contestualmente ritira gli emendamenti nn. B29, B30, B31, B32, B33, B34, B35 e B36 ai sensi dell'articolo 105, comma 3, del Regolamento.

L'emendamento n. B28 all'articolo 2, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B37 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. B38, B39 e B40 all'articolo 2, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

L'emendamento n. B41 all'articolo 2, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. B42, B43, B60, B61, B62, B44, B45, B46 e B47 all'articolo 2, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

L'articolo 2 , posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente.

L'emendamento n. B63, aggiuntivo di un articolo, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Su richiesta del Presidente l'Ufficio di presidenza della Terza Commissione consiliare si riunisce in Aula senza interruzione della seduta per esprimere parere sull'emendamento n. B70 presentato dal relatore.

L'emendamento n. B64 all'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B70 all'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato.

L'emendamento n. B48 all'articolo 3, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

Gli emendamenti nn. B49, B50 e B65 all'articolo 3, posti in votazione separatamente col sistema elettronico in modalità telematica, sono respinti.

L'articolo 3, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato come emendato.

L'emendamento n. B2, aggiuntivo di un articolo, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato e inserito come articolo 4.

L'emendamento n. B66 all'articolo 3, illustrato dal consigliere Masolo (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.
Sull'emendamento n. B67 intervengono i consiglieri Masolo (Europa Verde), che lo illustra, e Zanoni (Partito Democratico Veneto).

L'emendamento n. B67, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'emendamento n. B51, aggiuntivo di un articolo, illustrato dal consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'articolo 4, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente e inserito come articolo 5.

L'emendamento n. B68 all'articolo 5, illustrato dal consigliere Masolo (Europa Verde), posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è respinto.

L'articolo 5, posto in votazione col sistema elettronico in modalità telematica, è approvato nel testo presentato dalla Commissione consiliare competente e inserito come articolo 6.

Si passa all'esame dell'ordine del giorno collegato al progetto di legge in oggetto.

ODG n. B69

Ordine del giorno presentato dal consigliere Bozza relativo a "La Regione adotti una disciplina idonea a regolamentare in maniera chiara gli appostamenti di caccia delle aziende faunistico-venatorie che non abbiano le caratteristiche di temporaneità o precarietà" in occasione dell'esame del progetto di legge relativo a "Modifiche alla legge regionale 9 dicembre 1993, n. 50 "Norme per la protezione delle fauna selvatica e per il prelievo venatorio""". (Progetto di legge n. 294) APPROVATO (Deliberazione n. 74/2024) [RESOCONTO]

Intervengono l'assessore Corazzari, in dichiarazione di voto sull'ordine del giorno in oggetto, e il consigliere Zanoni (Partito Democratico Veneto), sull'ordine dei lavori.

Durante l'intervento dell'assessore Corazzari assume le funzioni di Consigliere segretario il consigliere Tommaso Razzolini.

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, l'ordine del giorno in oggetto.

Il Consiglio approva

In dichiarazione di voto finale sul progetto di legge n. 294 interviene il consigliere Andreoli (Liga Veneta per Salvini Premier).

Il PRESIDENTE pone in votazione, col sistema elettronico in modalità telematica, il progetto di legge in oggetto nel suo complesso, come emendato.

Il Consiglio approva

Il PRESIDENTE dichiara chiusa la seduta.

Il Consiglio regionale sarà convocato martedì 15 ottobre alle ore 10.30.

La seduta termina alle ore 19.07.

Votazioni ai sensi dell'articolo 50 comma 4 dello Statuto.

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 253 - ART. 1
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 46
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Maino Silvia, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 253 - ART. 2
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 46
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 253 - ART. 3
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 47
Votanti: 47
Favorevoli: 47
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Maino Silvia, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 253 - ART. 4
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 47
Votanti: 47
Favorevoli: 47
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Maino Silvia, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 253 - ART. 5
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 46
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Maino Silvia, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 253 - ODGA01
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 10
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Centenaro Giulio, Maino Silvia, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 253 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 48
Votanti: 48
Favorevoli: 48
Contrari: 0
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Rizzotto Silvia, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Contrari:
NESSUN CONTRARIO

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
VOTAZIONE QUESTIONE PREGIUDIZIALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 46
Votanti: 46
Favorevoli: 10
Contrari: 36
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco, Zottis Francesca

Assenti:
Boron Fabrizio, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Valdegamberi Stefano, Zaia Luca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Dolfin Marco, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB03
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 5
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sandonà Luciano, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB52
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 6
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Lorenzoni Arturo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB53
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 6
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB04
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 6
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB05
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 6
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB54
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - ART. 1
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 34
Contrari: 4
Astenuti: 3
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Luisetto Chiara

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB55
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB06
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 1
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
Razzolini Tommaso

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB56
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB07
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB08
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 6
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Bigon Annamaria, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB09
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rigo Filippo, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB10
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Bozza Alberto, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB11
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Puppato Giovanni, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB12
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 37
Votanti: 37
Favorevoli: 6
Contrari: 31
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Giacomin Stefano, Masolo Renzo, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

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PDL n. 294 - EMB13
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Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Pan Giuseppe, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

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PDL n. 294 - EMB16
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Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

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PDL n. 294 - EMB17
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Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

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PDL n. 294 - EMB58
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Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
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PDL n. 294 - EMB59
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Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB18
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Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
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PDL n. 294 - EMB19
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Favorevoli: 7
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Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB20
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Consiglieri presenti: 41
Votanti: 41
Favorevoli: 7
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
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Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB21
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB22
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Puppato Giovanni, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB23
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 6
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Assenti:
Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB24
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Brescacin Sonia, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB25
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 37
Votanti: 37
Favorevoli: 6
Contrari: 31
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Razzolini Tommaso, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Venturini Elisa, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB26
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 6
Contrari: 34
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB01
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 6
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Possamai Gianpiero, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Villanova Alberto, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB28
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 6
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Andreoli Marco, Bozza Alberto, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Boron Fabrizio, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB37
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 7
Contrari: 31
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Bozza Alberto, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB38
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB39
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB40
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB41
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB42
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 7
Contrari: 31
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cecchetto Milena, Dolfin Marco, Favero Marzio, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB43
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB60
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 7
Contrari: 31
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Valdegamberi Stefano, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB61
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Formaggio Joe, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB62
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Bet Roberto, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB44
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
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Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB45
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Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB46
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB47
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - ART. 2
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 33
Contrari: 5
Astenuti: 2
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
Camani Vanessa, Luisetto Chiara

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB63
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB64
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 7
Contrari: 31
Astenuti: 0
Non Votanti: 0

Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Puppato Giovanni, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB70
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 32
Contrari: 7
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB48
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 6
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zanoni Andrea, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB49
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Centenaro Giulio, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB50
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 7
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Cestaro Silvia, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB65
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - ART. 3
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 33
Contrari: 5
Astenuti: 2
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
Camani Vanessa, Luisetto Chiara

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB02
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 33
Contrari: 7
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB66
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 6
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Bet Roberto, Boron Fabrizio, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB67
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 37
Votanti: 37
Favorevoli: 5
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Luisetto Chiara, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Piccinini Tomas, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB51
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 8
Contrari: 32
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Camani Vanessa, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Pan Giuseppe, Zanoni Andrea

Contrari:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - ART. 4
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 33
Contrari: 5
Astenuti: 2
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
Camani Vanessa, Luisetto Chiara

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - EMB68
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 7
Contrari: 33
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: RESPINTA

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - ART. 5
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 40
Votanti: 40
Favorevoli: 33
Contrari: 5
Astenuti: 2
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Baldin Erika, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Baldin Erika, Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
Camani Vanessa, Luisetto Chiara

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - ODG69
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 38
Votanti: 38
Favorevoli: 33
Contrari: 5
Astenuti: 0
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Baldin Erika, Boron Fabrizio, Camani Vanessa, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
NESSUN ASTENUTO

Votazione aperta per il punto:
PDL n. 294 - VOTAZIONE FINALE
Effettuata la votazione si hanno i seguenti risultati:
Consiglieri presenti: 39
Votanti: 39
Favorevoli: 33
Contrari: 4
Astenuti: 2
Non Votanti: 0
Quorum: Semplice 1/2 + 1

Esito: APPROVATA

Presenti:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Votanti:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bigon Annamaria, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Camani Vanessa, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Lorenzoni Arturo, Luisetto Chiara, Maino Silvia, Masolo Renzo, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zanoni Andrea, Zecchinato Marco

Assenti:
Baldin Erika, Boron Fabrizio, Casali Stefano, Cavinato Elisa, Dolfin Marco, Giacomin Stefano, Montanariello Jonatan, Ostanel Elena, Rizzotto Silvia, Sponda Alessandra, Zaia Luca, Zottis Francesca

Non Votanti:
NESSUN NON VOTANTE

Favorevoli:
Andreoli Marco, Barbisan Fabiano, Bet Roberto, Bisaglia Simona, Bozza Alberto, Brescacin Sonia, Cecchellero Andrea, Cecchetto Milena, Centenaro Giulio, Cestari Laura, Cestaro Silvia, Ciambetti Roberto, Corsi Enrico, Favero Marzio, Formaggio Joe, Gerolimetto Nazzareno, Maino Silvia, Michieletto Gabriele, Pan Giuseppe, Pavanetto Lucas, Piccinini Tomas, Possamai Gianpiero, Puppato Giovanni, Razzolini Tommaso, Rigo Filippo, Sandonà Luciano, Scatto Francesca, Soranzo Enoch, Valdegamberi Stefano, Venturini Elisa, Vianello Roberta, Villanova Alberto, Zecchinato Marco

Contrari:
Bigon Annamaria, Lorenzoni Arturo, Masolo Renzo, Zanoni Andrea

Astenuti:
Camani Vanessa, Luisetto Chiara

Consiglieri presenti o partecipanti in modalità telematica:

ANDREOLI Marco	LUISETTO Chiara
BALDIN Erika	MAINO Silvia
BARBISAN Fabiano	MASOLO Renzo
BET Roberto	MICHIELETTO Gabriele
BIGON Anna Maria	MONTANARIELLO Jonatan
BISAGLIA Simona	OSTANEL Elena
BORON Fabrizio	PAN Giuseppe
BOZZA Alberto	PAVANETTO Lucas
BRESCACIN Sonia	PICCININI Tomas
CAMANI Vanessa	POSSAMAI Gianpiero
CASALI Stefano	PUPPATO Giovanni
CAVINATO Elisa	RAZZOLINI Tommaso
CECCHELLERO Andrea	RIGO Filippo
CECCHETTO Milena	SANDONÀ Luciano
CENTENARO Giulio	SCATTO Francesca
CESTARI Laura	SORANZO Enoch
CESTARO Silvia	SPONDA Alessandra
CIAMBETTI Roberto	VALDEGAMBERI Stefano
CORSI Enrico	VENTURINI Elisa
DOLFIN Marco	VIANELLO Roberta
FAVERO Marzio	VILLANOVA Alberto
FORMAGGIO Joe	ZANONI Andrea
GEROLIMETTO Nazzareno	ZECCHINATO Marco
GIACOMIN Stefano	ZOTTIS Francesca
LORENZONI Arturo
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO f.to Tommaso RAZZOLINI	IL PRESIDENTE f.to Roberto CIAMBETTI

N.B. Gli emendamenti sono conservati nel sistema documentale del Consiglio regionale.
Le richieste di modifica delle votazioni diverse da quelle previste dall'articolo 89 del Regolamento sono menzionate nel Resoconto.

PROCESSO VERBALE
Redazione testo a cura di Gabriella Gamba
Revisione testo a cura di Carla Combi e Alessandro Vian

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ResocontoVerbali

Seduta del consiglio regionale del 01/10/2024 n. 147

APPROVAZIONE VERBALI DELLE SEDUTE PRECEDENTI

COMUNICAZIONI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE

PRESIDENTE

PRESIDENTE

Francesca SCATTO (Zaia Presidente)

PRESIDENTE

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

PRESIDENTE

Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

Francesca ZOTTIS (Partito Democratico Veneto)

PRESIDENTE

Renzo MASOLO (Europa Verde)

PRESIDENTE

Renzo MASOLO (Europa Verde)

PRESIDENTE

Renzo MASOLO (Europa Verde)

PRESIDENTE

Renzo MASOLO (Europa Verde)

PRESIDENTE

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

PRESIDENTE

Stefano CASALI (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

PRESIDENTE

Anna Maria BIGON (Partito Democratico Veneto)

PRESIDENTE

Alberto VILLANOVA (Zaia Presidente)

PRESIDENTE

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

Arturo LORENZONI (Gruppo Misto)

PRESIDENTE

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

PRESIDENTE

Enoch SORANZO (Fratelli d'Italia – Giorgia Meloni)

PRESIDENTE

Ordine del giorno presentato dal consigliere Masolo relativo a "PER UNA CAPILLARE RETE DI PREVENZIONE E CURA DEI DISTURBI CAUSATI DALL'UTILIZZO NON CONSAPEVOLE DI INTERNET E DEI SOCIAL". RESPINTO

Renzo MASOLO (Europa Verde)

PRESIDENTE

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

PRESIDENTE

Lucas PAVANETTO (Fratelli d'Italia - Giorgia Meloni)

PRESIDENTE

Elena OSTANEL (Il Veneto che Vogliamo)

PRESIDENTE

Francesca SCATTO (Zaia Presidente)

PRESIDENTE

PRESIDENTE

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)

PRESIDENTE

Renzo MASOLO (Europa Verde)

PRESIDENTE

Andrea ZANONI (Partito Democratico Veneto)

PRESIDENTE

Vanessa CAMANI (Partito Democratico Veneto)

PRESIDENTE

Marco ANDREOLI (Liga Veneta per Salvini Premier)