Ambiente -  Zanoni (PD): “Proroga del Piano faunistico venatorio: un nostro emendamento per tutelare i diritti dei proprietari dei terreni”

25 novembre 2020


(Arv) Venezia 25 nov. 2020  - “La proroga del Piano faunistico venatorio garantisce i diritti delle ‘doppiette’, ma non quelli dei proprietari dei terreni dove si caccia. Per questo oggi abbiamo depositato un emendamento a loro tutela: non devono esserci cittadini di serie A e B”. 
Ne dà notizia il consigliere regionale del Partito Democratico, Andrea Zanoni, con riferimento “all’ennesima proroga del Piano, che approderà in aula venerdì 27 novembre”.
“In Italia, l’articolo 842 del Codice Civile permette a terzi di cacciare in terreni privati anche senza l’autorizzazione dei proprietari – spiega l’esponente Dem – Tuttavia, sia la legge nazionale n.157/1992 che quella regionale, la n. 50/1993, consentono a questi proprietari di ottenere il divieto di caccia, facendo richiesta entro 30 giorni dall’approvazione di un nuovo Piano faunistico- venatorio, che però in Veneto manca ormai dal 2007. Sono quindi 13 anni che, a causa della proroga, questo diritto viene negato; un lasso di tempo inaccettabile”. “Abbiamo così proposto che ci sia comunque la possibilità di chiedere lo stop all’attività venatoria nei propri fondi, per ripristinare una situazione di normalità” – continua Zanoni -  “l’emendamento è stato sottoscritto dall’intero gruppo PD (il capogruppo Giacomo Possamai e i colleghi Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello e Francesca Zottis), da Europa Verde (Cristina Guarda), Veneto che Vogliamo (Elena Ostanel) e dallo speaker dell’opposizione Arturo Lorenzoni”.
“Se si proroga un provvedimento per tutelare i diritti degli uni, crediamo sia giusto difendere anche i diritti degli altri – conclude Andrea Zanoni – Si tratta di una norma di buon senso, perciò ci auguriamo possa essere approvata dalla maggioranza senza tentennamenti”.