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Contenuti:
Mozione n. 82 - 10^ legislatura
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA
MOZIONE N. 82
LA REGIONE SMETTA DI STROZZARE LE AZIENDE CHE SI OCCUPANO DI TPL IN
VENETO
presentata il 3 dicembre 2015 dai Consiglieri Bassi, Casali, Conte e
Negro
Il Consiglio regionale del Veneto
PREMESSO CHE:
- l’articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,
come sostituito dal comma 301 dell’art. 1 della Legge n. 228 del
24.12.2012 cd. Legge di Stabilità 2013, ha previsto l’istituzione di
un “Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli
oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario” nelle Regioni
a statuto ordinario;
- la L.R. n. 3 del 5.04.2013 “Legge finanziaria regionale per
l’esercizio 2013” ha istituito il “Fondo regionale per il
trasporto pubblico locale” nel quale confluiscono tutte le risorse
che lo Stato destina alla Regione del Veneto per il trasporto pubblico
locale;
CONSIDERATO CHE:
- il Bilancio di Previsione per l’esercizio 2015, approvato dal
Consiglio regionale del Veneto con L.R. n. 7. del 27 aprile 2015, apposta
sul Capitolo 101860 denominato “Fondo regionale per il trasporto
pubblico locale”, risorse complessive pari a €
406.109.636,58;
- con Deliberazione/CR n. 37 del 07.04.2015, la Giunta regionale ha
proposto di ripartire il Fondo tra trasporto ferroviario e trasporto
automobilistico e lagunare destinando al trasporto pubblico locale
automobilistico e lagunare l’importo di € 256.109.636,58;
- con decreto in data 17 marzo 2015, registrato presso la Corte dei Conti
in data 3 aprile 2014 , il Ministro dell’Economia e delle Finanze di
concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha concesso
alle Regioni a statuto ordinario un’anticipazione del 60 per cento
del Fondo nazionale di cui all’articolo 16-bis;
RITENUTO CHE:
- le Aziende che gestiscono il Trasporto pubblico locale hanno incassato
acconti da gennaio 2015 a luglio 2015, dovendo comunque far fronte a tutte
le esigenze di servizio, utilizzando anche capitali di terzi, con
conseguenti gravi ripercussioni nei conti economici;
- più volte le Aziende di trasporto pubblico hanno chiesto di cambiare la
legge regionale per consentire a questo settore di poter usufruire di
anticipazioni in dodicesimi anziché essere legate a corresponsioni il cui
arrivo è incerto e non consente di programmare esercizio corrente e
investimenti;
- giungono notizie che il decreto del trasferimento del restante 40% è
appena stato licenziato dalla Corte dei Conti e che comunque i flussi
finanziari arriveranno non prime della fine del corrente anno;
- le Aziende in questo periodo dovranno sostenere, tra l’altro, i
costi per le tredicesime mensilità, il pagamento dei premi assicurativi per
i mezzi oltre al pagamento dell’una tantum previsto con la firma del
nuovo contratto di lavoro;
impegna la Giunta regionale
- a porre in essere tutte le azioni possibili per erogare i finanziamenti
dovuti alle aziende che si occupano di trasporto pubblico locale al più
presto e comunque entro e non oltre il 31/12/2015;
- a riorganizzare, per l’anno 2016, il sistema di corresponsione dei
corrispettivi per dodicesimi, in modo da non creare squilibri finanziari
alle aziende che si occupano di trasporto pubblico locale.
SOMMARIO
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