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Contenuti:
Mozione n. 506 - 10^ legislatura
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
DECIMA LEGISLATURA
MOZIONE N. 506
LA GIUNTA REGIONALE SI ATTIVI PER CREARE NEL TRIVENETO UNA MULTIUTILITY
PER LA GESTIONE ED EROGAZIONE DEI SERVIZI ELETTRICI E GAS E LO SVILUPPO DI
INFRASTRUTTURE DIGITALI INTEGRATE
presentata il 3 luglio 2019 dai Consiglieri Bassi; Finco, Casali,
Valdegamberi, Fabiano Barbisan, Dalla Libera, Colman, Conte Sandonà e
Donazzan
Il Consiglio regionale del Veneto
PREMESSO CHE:
- nei territori del Triveneto, l’energia elettrica e il gas oggi sono
gestiti da soggetti nazionali e soggetti locali pubblici (ex
Municipalizzate) e privati. Questi, nel corso degli anni, grazie agli
investimenti nella produzione, trasmissione e distribuzione di energia
elettrica e gas, hanno portato su gran parte del Triveneto le forniture
alle abitazioni, alle industrie, enti e società di servizi;
- nel Triveneto, nonostante le recenti aggregazioni avvenute in Trentino
Alto Adige che hanno portato alla nascita del Gruppo Dolomiti ed Alperia,
c’è ancora un’elevata capillarità di storiche società pubbliche
che erogano servizi elettrici e gas territoriali, a carattere
municipale;
- nel 2013 la ex Municipalizzata di Padova e Trieste (Acegas-APS) è
confluita nel Gruppo Hera (la Multiutility dell’Emilia
Romagna);
- nel 2014 l’ex Municipalizzata di Udine (Amga di Udine) è stata
aggregata ad Acegas-APS da cui è nata l’attuale AcegasApsAmga
controllata al 100% da Hera mentre i comuni di Padova, Trieste e Udine sono
soci di Hera e concorrono alla governance sia della Capogruppo, sia della
controllata AcegasApsAmga;
- la ex Municipalizzata veneta Ascopiave, una delle maggiori utility del
gas in Italia, negli scorsi mesi aveva indetto una gara per vendere una
quota di maggioranza di un portafoglio di oltre 700.000 clienti nel
tentativo di focalizzarsi sulla rete di distribuzione del gas nel Nord Est.
Il 17 giugno 2019, un comunicato stampa congiunto di Ascopiave e Hera, ha
annunciato l’approvazione, da parte dei rispettivi Consigli di
Amministrazione, alla sottoscrizione di un Term Sheet vincolante per lo
sviluppo di una primaria realtà all’interno dei territori del
Nord-Est, che potrà contare su oltre un milione di clienti energy, nonché
contestualmente un riassetto delle rispettive attività di distribuzione
gas;
CONSIDERATO CHE:
- con la Legge 103 del 1903, in concomitanza con il veloce processo di
urbanizzazione e l’aumento della domanda di servizi pubblici, si
istituirono le aziende Municipalizzate, ovvero enti che operano
all’interno della pubblica amministrazione, privi di personalità
giuridica autonoma, al fine di perfezionare il processo di affidamento ai
Comuni della gestione dei principali servizi di pubblica utilità;
- negli anni ’90 si è consolidato il modello delle imprese
Multiutility eterogenee tra loro per: storia, profili di business, livelli
di integrazione intersettoriale, orizzonti strategici, organizzazione
interna e struttura di corporate governance. Esse si sono trasformate in
imprese di diritto privato, a partecipazione pubblica in grado di fornire
una pluralità di servizi per intere aree urbane;
- le nuove imprese possono pienamente operare sul mercato, spesso
liberalizzati come per l’energia elettrica e gas, e sembrano le più
adatte per gestire la nuova fase dell’evoluzioni delle reti urbane
permessa dal progresso tecnico;
RITENUTO CHE:
- con decreto 79/99 è stata data una spinta all’intero sistema
fondato sulle ex Municipalizzate a cui è seguito un fenomeno di
aggregazione di molte realtà ex Municipalizzate presenti nelle Regioni con
PIL elevato, creando ciascuna Multiutility Regionali, prime tra tutte la
Lombardia, l’Emilia Romagna, il Piemonte e il Lazio, ad esclusione
del Veneto;
- ascopiave, per una parte del proprio business, ha già fatto la propria
scelta in favore di Hera e prima ancora Acegas-APS (ex Municipalizzate di
Trieste e Padova) e Amga Udine (ex Municipalizzata di Udine) sempre in
favore di Hera;
- con riferimento al 2016, la domanda di energia elettrica nel Triveneto è
stata la pari al 15,3% dei consumi nazionali, in crescita rispetto
all’anno precedente in tutte e 3 le Regioni a differenza della
maggior parte delle altre Regioni in cui è calata. Il Veneto è stata la
seconda Regione per consumo di energia elettrica con una percentuale pari
al 9,9% del consumo di tutta Italia. Per quanto riguarda la produzione di
energia elettrica il Triveneto nel 2015 ha rappresentato il 13,6%
dell’intera produzione nazionale. La domanda di gas metano,
consegnato con reti di distribuzione nel Triveneto nel 2015 è stata pari al
16,6% dell’intera nazionale.
- il PIL del Triveneto nel 2017 ha rappresentato il 13,9% dell’intero
PIL italiano e pari a 233.554 mln di €, il PIL del Veneto è stato
pari a 155.515 mln di € è risultato il terzo a livello
nazionale;
impegna la Giunta regionale
ad attivarsi affinché nel Triveneto venga creata la Multiutility del
Nord-Est che funga da soggetto aggregante per le realtà presenti sul
territorio con lo scopo di riorganizzare i servizi pubblici locali e che
riesca a mettere in rete il territorio per fornire nuove risposte ai
cittadini e diventare volano di sviluppo dell’economia della nostra
regione affrontando nel modo migliore le nuove sfide tecnologiche per
creare smart city di alto livello anche nel Nord-Est.
SOMMARIO
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